Come orientarsi nel variegato mondo della Fashion Industry? Moda, Fotografia, Design sono settori in continua evoluzione dove l’interdisciplinarità, l’attenzione all’innovazione e alla tecnologia fanno nascere profili professionali sempre più interconessi tra loro. Oggi lo studente del settore moda deve essere pronto ad accogliere la sfida del domani, per tracciare il proprio percorso reinventando se stesso e la propria arte. Abbiamo invitato Marco Aloisi di Harim Accademia Euromediterranea per parlare dei nuovi orizzonti professionali nell’industria del fashion.

Ciao Marco, la vostra accademia forma professionisti nel settore della moda da oltre vent’anni puoi dirci come è cambiato il panorama dei mestieri della creatività, quali sono oggi le prospettive lavorative per chi oggi decide di intraprendere un percorso nel settore della moda?
“Tutto iniziò con la Moda, ma da vent’anni Harim Accademia Euromediterranea lavora per offrire opportunità di formazione e crescita professionale: Gioiello, Moda, Fotografia, Design e Comunicazione sono i settori in cui, grazie a docenti e professionisti di livello, gli allievi sviluppano le competenze necessarie per affermarsi. Alla grande attenzione per il piano formativo si unisce un dialogo costante con aziende nazionali ed internazionali, per dare agli studenti diversificati sbocchi professionali.

Cosa fanno, oggi, gli ex studenti Harim?
“C’è chi ha preferito l’estero, come Daniela Latella, che ha visto sfilare una sua creazione alla Pechino Fashion Week ed è poi approdata in Ralph & Russo a Londra; c’è chi è rimasto in Italia, come Carlo Caffarelli che, conclusi i suoi studi nel Design del Gioiello, ha lavorato per Dolce&Gabbana e successivamente per Gucci come fine jewelry designer; oppure come Lucia Farruggio che dopo il corso in Fashion Design, è diventata Visual Merchandiser per Swarovski: “Un percorso accademico intenso, con ottimi insegnanti che ci hanno seguito come dei coach. Il ricordo che mi porto nel cuore è l’arte che si respira in sede, con dove si possono ammirare i lavori dei ragazzi”.
C’è chi ha dato il proprio contributo alle settimane della moda milanesi, come Martina Blasco per lo stilista belga Dirk Bikkembergs.

Qualcuno ha dato avvio ad un’idea imprenditoriale, come Giulia Ferrara, che insieme alla collega Annalisa Coco, ha ricevuto il 1° premio – ed i fondi necessari – di Startup Weekend 2016 con “Hashbag”; e Roberta Maggio, la cui collezione moda è in vendita in un concept store milanese, oltre le sue nuove borse su QVC. In TV è approdata anche Federica Marisca, che ha visto indossare un capo della sua prima collezione ad X-Factor Italia 2016.
Sono tanti i nomi che lavorano per noti brand di lusso, moda e gioiello, e che hanno realizzato i propri progetti professionali. Harim lavora per loro, dialogando costantemente con aziende di spicco nazionali ed internazionali con la consapevolezza che la Formazione è il primo passo per un futuro lavorativo creativo ed apprezzato”.

Global Master in Fashion and Luxury Management
Rome Business School
16.000 €
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