Che tu sia un dirigente di una grande azienda, insegnante, stilista, studente universitario, stagista o casalinga, chiunque tu sia e a qualunque cosa tu ti stia dedicando, ti sarai trovato più di una volta a ricorrere alla creatività, che ormai sappiamo non essere solo appannaggio degli artisti. È vero anche che ci sono persone che possiedono un vero e proprio talento, una creatività innata, e che questa si basa su un compendio di capacità intellettuali, conoscenze, idee, personalità, motivazione e contesto che possono dare un qualcosa in più nella vita personale e professionale.
Allo stesso modo però, non dobbiamo dimenticare che la creatività è come un muscolo: più la utilizzi più si sviluppa. Quindi, non aspettare ancora e portala in palestra.
Di seguito troverai una lista di esercizi per allenare la creatività che è dentro di te:
- Trova nuovi stimoli
Non è facile trovare nuove idee se facciamo sempre le stesse cose con le stesse persone, ripetendo quotidianamente una serie di gesti meccanici e limitando così la nostra capacità di evolvere. Rompi la routine introducendo piccole novità. A volte piccoli gesti come scegliere una strada diversa per andare al lavoro, ascoltare una nuova emittente radio, cambiare palestra o scegliere un altro ristorante invece del solito di fronte casa, ti offriranno la possibilità di affrontare nuove situazioni e conoscere gente nuova e ciò sicuramente favorirà la nascita di nuove idee, già solo per il fatto di aver cambiato punto di vista e orizzonte.
- Recupera la curiosità di quando eri un bambino
Torna ad essere il bimbo che passeggiava domandando continuamente “E perché?”. Prendi l’abitudine di chiederti il perché delle cose, demolisci i paradigmi, osserva i preconcetti da un altro punto di vista, metti in dubbio le tue convinzioni per fare spazio a nuove idee. Non appena comincerai a curiosare uscendo dai limiti precostituiti, vedrai nascere nuove prospettive e nuovi progetti. Dedica del tempo ad osservare con attenzione, guarda il mondo che ti circonda, osserva la gente, analizza i comportamenti, scruta la natura e gli oggetti intorno a te.
- Non avere fretta
La creatività, ormai lo sappiamo, richiede tempo. Avrai molte più idee se invece di mezz’ora dedicherai almeno un’ora al processo creativo. Spesso per ottenere tutto e subito, si raggiungono risultati che non ci convincono. È molto meglio trovare il tempo per far nascere varie opzioni e lasciarle maturare.
“La creatività è il risultato di un lavoro duro e sistematico”
- Alimenta l’immaginazione
Leggi qualunque cosa ti capiti fra le mani: libri, novelle, giornali, manuali, fumetti… La lettura, soprattutto la letteratura, favorisce i processi mentali ed è come una pila che mantiene viva la creatività. Se poi vuoi aumentare la potenza di questa batteria, puoi, oltre a leggere, visitare mostre, convegni, partecipare a laboratori, viaggiare… Insomma, cerca nuove fonti per alimentare la tua creatività.
- Non arrenderti
La costanza e il non aver paura del fallimento sono due alleati perfetti per la creatività. Se la prima idea non ti convince, cercane una seconda e, se serve, anche una terza. Non permettere a nessuno di demolire le tue idee e non farlo nemmeno tu. Abbi fiducia nella tua creatività, sperimenta e affronta le prove e gli errori ogniqualvolta ce ne fosse bisogno.
- Motivazione al massimo
Se ti poni un obiettivo, il flusso creativo scorrerà più facilmente. Visualizzare una meta è un esercizio che aiuta a stimolare il cervello e attivare l’emisfero destro. Quindi, definito l’obiettivo, cerca gli strumenti migliori per raggiungerlo; sarà una vera e propria sfida creativa. Se poi hai la fortuna di occuparti di ciò che più ti appassiona, il processo creativo sarà pìù semplice perché sarai costantemente motivato e l’immaginazione sarà molto più attiva.
- Muoviti
Diversi studi hanno dimostrato che camminare stimola la creatività, quindi alzati dal divano e fai una passeggiata. Ma non solo. Ci sono moltissime attività che possono aiutarti a far nascere nuove idee, come ascoltare musica (il ritmo e la melodia sono stimolatori attivi del cervello), giocare a scacchi, scarabocchiare, memorizzare liste, assaggiare piatti internazionali, ridere a crepapelle e tanto tanto altro…
Patricia Velasco
Tradotto da: Elena Gordini |
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