Fascino, glamour, design, competitività … cosa evocano queste parole se non il mondo della moda o degli accessori? Grazie all’Istituto Modartech siamo entrati a curiosare un po’ nel backstage per capire come cambiano i profili e le competenze richieste ad alcune professioni particolarmente colpiti dalla rivoluzione tecnologica e digitale.

Stiamo parlando di professioni come Fashion e accessory designer, modellista, per sono richieste grandi skills tecniche, oltre che grandi capacità creative, non solo sempre in voga, ma oggi più che mai importantissime per fare la differenza.

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Parliamo un po’ delle principali figure professionali dedicate al design e alla progettazione della moda, riassumiamo le principali differenze?

Le professioni della moda sono estremamente affascinanti, creative ma allo stesso tempo caratterizzate da un elevato grado di specializzazione.

La figura professionale sicuramente più conosciuta è quello dello Stilista o Fashion Designer che esercita da sempre un forte fascino per tutti coloro che hanno il desiderio di lavorare nell’industria creativa della moda. Lo stilista progetta collezioni moda e outfit completi sviluppando un tema stilistico, disegnando bozzetti.

Strettamente collegato alla figura dello stilista troviamo un’altra figura fondamentale dell’industria della moda, il modellista di abbigliamento o calzatura, questo è difatti l’anello di congiunzione tra lo stilista e il prodotto, in quanto trasforma in realtà ciò che lo stilista immagina e disegna.
Il suo lavoro consiste nello sviluppare i modelli creativi del fashion designer avvalendosi di strumenti tradizionali e programmi innovativi come il CAD.

Com’è cambiato il contesto legato a queste figure e con l’uso delle nuove tecnologie?

Il mercato della moda è caratterizzata da complessità, dinamicità, rapidità che uniti  all’incredibile incremento tecnologico ha generato a una vera e propria rivoluzione nell’intero settore, con nuove visioni, sfide e paradigmi.

Il forte sviluppo tecnologico ha fortemente coinvolto anche le professioni e le attività del mondo della moda e diverse sono le applicazioni nel design quali la digitalizzazione, la modellistica fino ad arrivare alla prototipazione e riproduzione tridimensionale e stampa 3D.

A livello formativo come si riflettono queste differenze tra i diversi ruoli?

La strada per intraprendere una carriera nel mondo della moda non è affatto semplice come si possa pensare, non basta il talento né la passione, pur essendo indispensabili questi due elementi devono essere inseriti in un percorso formativo che richiede impegno e determinazione.

Proprio per il forte grado di specializzazione, le figure professionali della moda hanno bisogno di percorsi formativi mirati. Lo stilista necessita di una formazione che permetta di sviluppare un’ampia conoscenza di tutti i settori della moda e una specializzazione approfondita del settore sia in termini produttivi che commerciali e di marketing, oltre ad acquisire competenze pratiche e tecniche come disegno, figurinismo, creazioni di cartamodelli.

Per diventare modellista è essenziale acquisire una formazione tecnica specialistica che permetta lo sviluppo di ampie competenze nel settore modellistico sia di tipo tradizionale come la realizzazione di cartamodelli che per l’utilizzo completo di applicativi CAD

Competenze tecniche e non, cosa serve?

I profili professionali dell’industria della moda si contraddistinguono per caratteristiche, tecniche e competenze diverse.

Lo stilista deve possedere alcune caratteristiche fondamentali per poter intraprendere al meglio la professione come la creatività, la curiosità, un forte senso dell’immaginazione, ma allo stesso tempo deve possedere ampie competenze pratiche e tecniche per disegnare e creare le proprie collezioni e per sviluppare le proprie idee.

Il modellista ha necessità di sviluppare conoscenze tecniche di tipo tradizionale  e legate  all’utilizzo delle tecnologie più innovative con il CAD, per arrivare alla messa a punto di un prototipo finale sempre sulla base di un’attenta analisi circa la fattibilità e realizzabilità.

Conta più la tecnica o la creatività?

Creatività e tecnica sono due elementi complementari quando si parla di profili professionali della moda. Il talento creativo in momenti chiave della vita di un professionista è in grado di fare la differenza, inoltre la capacità di innovare è ultimamente sempre più in auge, soprattutto per i nuovi progetti che riescono a farsi conoscere proprio grazie al modo in cui riescono ad innovare.

Il talento, le doti personali, la creatività e la curiosità devono essere supportate da competenze teoriche e pratiche specializzate e da un bagaglio culturale per intraprendere la professione.

 

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  1. Giovanna
    Giovanna dice:

    Buonasera,
    avrei bisogno di una semplice informazione.
    Qual è l’iter da seguire per proporsi in qualità di insegnante nei vostri centri?
    Ho cercato nel sito ma non ho trovato nulla, probabilmente mi è sfuggito.
    Grazie mille.

    Rispondi

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