Si dice che solo il 20% delle persone che cercano lavoro riesca effettivamente ad arrivare alle offerte proposte dal mercato; l’80% delle offerte è nascosto e non è visibile in nessun portale dedicato al lavoro, nessun giornale o rete sociale.
Sempre più spesso le aziende scelgono di assumere attraverso i propri canali, le promozioni interne all’impresa, il passaparola o tramite il consiglio di qualche amico o conoscente fidato. Il 60% di coloro che cominciano un nuovo lavoro dopo aver perso o lasciato il precedente, lo fa attraverso il mercato del lavoro nascosto.

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Come possiamo raggiungere i lavori “nascosti”?

Gli esperti sono d’accordo sul fatto che, per arrivare a conoscere il maggior numero di offerte di lavoro, bisogna attivare una strategia di networking e creare una solida rete di contatti, il che richiede tempo e impegno.

– Networking significa creare contatti e relazioni con profili professionali simili a te e alla fetta di mercato del lavoro che ti interessa. Il networking può dare accesso a informazioni privilegiate, prima che diventino pubbliche. Molti processi di selezione non vengono pubblicati proprio perché l’azienda preferisce chiedere consiglio a colleghi o persone di fiducia. Così, per essere informato sui processi di selezione, è importante avere un rete di contatti attiva e conoscere gente del tuo stesso ambito professionale che, al momento giusto, possa fare il tuo nome; qualcuno che pensi a te quando si stia cercando un profilo professionale come il tuo. Esistono alcuni social network specializzati in networking sui quali potrai entrare in contatto con i tuoi colleghi di Università, di Master o dell’azienda in cui hai lavorato. Tra le reti sociali dedicate al lavoro la più famosa è LinkedIn, ma anche InfoJobs ha aperto la sezione InfoBlog dalla quale si può accedere a commenti e informazioni interessanti sul mercato del lavoro.
– Rete di contatti Creare una rete di contatti che ti possa aiutare è importante, così come lo è diffondere informazioni e valori in rete. Cominciare a creare una sorta di mappa delle tue amicizie, con gli amici di infanzia, scuola, parenti, lavori precedenti, vicini, conoscenti ecc. Prenditi cura di questi rapporti prima di trarne beneficio.
Identifica le situazioni migliori per il networking: convegni, fiere, albi professionali, associazioni di ex-alunni, centri sportivi, incontri, seminari, ecc. È fondamentale essere sempre aggiornati sugli eventi e sulle tematiche che riguardano il settore che ti interessa.
-Usare i social network, come LinkedIn, Facebook e Twitter, aumenta la tua visibilità e aiuta a creare una rete di contatti. Su LinkedIn puoi cercare profilli in linea con la tua professione, entrare in gruppi nei quali si affrontano tematiche di tuo interesse e stabilire contatti con le aziende e con i reclutatori. Non dimenticare di gestire il tuo profilo in maniera responsabile e professionale: ricorda che il modo in cui lo gestisci parlerà della tua professionalità.
Definisci il tipo di azienda nella quale vorresti lavorare. Gli esperti la chiamano “candidatura spontanea”: si tratta di attirare l’attenzione del possibile reclutatore, dell’azienda alla quale sei interessato, per riuscire ad ottenere un colloquio di lavoro. Puoi trovare i dati dell’azienda sul web, LinkedIn o Facebook, e contattarla con una lettera o una mail.
Invia il tuo CV alle aziende che ti interessano: puoi creare un elenco dei posti nei quali ti piacerebbe lavorare per affinità con i loro valori e per cultura aziendale. Cerca i contatti giusti per l’invio del CV, è importante riuscire a trovare il responsabile dell’area di riferimento. Scrivigli una lettera nella quale spieghi i tuoi obiettivi professionali, i tuoi interessi e il valore che potresti apportare all’azienda. A seconda del profilo, la creatività può essere di grande aiuto per scrivere una lettera di presentazione efficace.
Tieni presente il ritmo stagionale del lavoro Durante l’anno esistono periodo lavorativi “stagionali”: ad esempio, durante l’estate si richiedono figure professionali del settore alberghiero, così come a Natale. Se vuoi lavorare in questi periodi dell’anno, ricorda di inviare il tuo CV in anticipo: le aziende hanno bisogno di tempo per pianificare il lavoro, provvedere alla documentazione e ai tramiti burocratici.
– Partecipa ai Forum. Inserire il tuo CV in forum professionali può essere una buona opzione. Hai notato se su Internet ci sono forum dedicati al tuo ambito professionale? Esistono ad esempio, forum dedicati al mondo delle assicurazioni, al settore amministrativo, forum tecnici o specializzati in ambiti concreti (motociclismo, libri, arte, ecc).
Cerca di iscriverti a scuole ufficiali o business schools. Sono istituzioni che offrono molte opportunità professionali, diffuse non solo su Internet. Iscriverti a una di queste scuole ti aiuterà inoltre ad entrare in contatto con persone del tuo settore e ad ampliare la tua rete.

Qualche dato sul mercato del lavoro nascosto…

Secondo un articolo del quotidiano spagnolo La Vanguardiabasato su uno studio di Lee Hecht Harrison, la metà di coloro che trovano lavoro nel mercato nascosto ha tra i 35 e i 45 anni.
I professionisti con più di 45 anni rappresentano un terzo del totale e i giovani solo il 18%.
Quattro su dieci impiegati che ottengono un lavoro nascosto hanno un profilo tecnico. Un terzo del totale interessa i profili dirigenziali, mentre i meno ricercati sono i profili amministrativi o i profili impiegatizi semplici.
Ad accedere al mercato del lavoro nascosto, sono per lo più gli uomini (66%) mentre le donne sono solo il 34%.

daniella daza Daniella Daza
Giornalista. Content Marketing Manager, specializzata nella progettazione, implementazione e applicazione di strategie di Marketing dei Contenuti. Social Media e Community Manager con esperienza nella definizione, implementazione e razionalizzazione dei profili aziendali sui social network. Specializzata in gestione di bloggers professionisti. Profonda conoscenza dell’outsourcing dei contenuti. Costruzione e segmentazione di newsletter.

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