Ass. Cult. Centro Jazz Torino

Descrizione

L'Associazione Culturale Centro Jazz Torino è sorta nel 1978 con lo scopo di diffondere la conoscenza e l'approfondimento della musica jazz. Accanto ad importanti e continuativi eventi spettacolari, si dedica alla formazione e all'educazione musicale di numerosi giovani con la proposizione di qualificati corsi teorici e pratici di orientamento e perfezionamento.Le molteplici iniziative organizzate rappresentano una efficace sintesi tra spettacolo e didattica, con una particolare attenzione al coinvolgimento attivo dei partecipanti. Fondamentale è stata l'esperienza delle "lezioni - concerto" presso le sedi universitarie delle Facoltà di Ingegneria e Architettura, con la presenza (nel doppio ruolo di performers e insegnanti) di protagonisti assoluti, primo fra tutti il leggendario chitarrista americano Barney Kessel. A tali iniziative si sono affiancati concerti settimanali con musicisti di diversa estrazione stilistica provenienti dalle varie età della storia del jazz, che si sono avvicendati in locali cittadini ormai storici: il Teatro degli Infernotti dell'Unione Culturale, il Centralino Club, il Big Club. L'Associazione Culturale Centro Jazz Torino è impegnata oggi in due originali manifestazioni di successo, Blues al Femminile e Linguaggi Jazz, che dall'autunno alla primavera, su tutto il territorio regionale (a Torino la sede prescelta è il Piccolo Regio Puccini), costituiscono una vera e propria stagione concertistica incentrata sulla musica jazz, blues e di improvvisazione. La rassegna Blues al Femminile, realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, ha attivato e consolidato un esteso circuito regionale a cui aderiscono e collaborano diversi enti ed associazioni piemontesi. Il progetto è di assoluta originalità: mettere a confronto, in esclusiva per la Regione Piemonte, alcune per la prima volta in Italia o addirittura in Europa, signore che cantano il blues. Portavoce dei diversi scenari d'Oltreoceano, le interpreti rappresentano l'intero spettro del canto afroamericano di impronta popolare: rurale e urbano, tradizionale e contemporaneo, secolare e religioso, elettrificato e acustico. Parallelamente ai vari spettacoli proposti su tutto il territorio piemontese, la manifestazione si articola in cicli di incontri condotti dallo storico Luciano Federighi, corredati dalla visione di rari filmati, dall'ascolto di inediti brani musicali e da preziosi saggi monografici appositamente prodotti. Terreno di confronto e di scambio tra diverse generazioni e culture, luogo di fruttuosa contaminazione di tendenze e tradizioni, da quella colta e classica a quella etnica e "di strada", grazie alla profondità delle sue radici e alla sua diffusione universale il jazz è la madre lingua che seguita a generare una miriade di lessici, di pronunce e di dialetti. Linguaggi Jazz intende presentare, con una estesa serie di concerti di altissimo profilo in un vasto e articolato panorama di stili, l'immagine di un'arte ormai senza etichette, che sfuggendo a banali schemi interpretativi prosegue nell'affermare la propria straordinaria attualità. L'intento è di testimoniare le frontiere del jazz contemporaneo, la sua inesausta vitalità fatta di personali elaborazioni e di incessanti stimoli creativi. Realizzata con il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Fondazione CRT, la manifestazione ha acquisito, nel corso delle sue edizioni, una particolare attenzione da parte della critica e uno straordinario consenso di pubblico per l'alto livello qualitativo ed il respiro internazionale delle proposte.