Formazione per addetti alla conduzione e manutenzione di impianti elettrici

La norma CEI 11-27, entrata in vigore nel 2005, ha specificato le qualifiche e le modalità di esecuzione dei lavori elettrici a bassa tensione (fino a 1000 V c.a. o 1550 V c.c.).
Una volta definite le tre categorie di lavoro elettrico:
- "sotto tensione": eseguito su quadri, apparecchiature, o parti attive di impianti elettrici che sono sotto tensione (ovvero collegate, attive e nel loro normale funzionamento);
– "fuori tensione": eseguito su quadri, apparecchiature o parti di impianti elettrici normalmente in funzione a cui viene tolta tensione per l’esecuzione del lavoro;
– "in prossimità": eseguito entro una certa distanza dalle parti attive di una qualsiasi apparecchiatura elettrica in condizioni di normale funzionamento e quindi in tensione.
La norma introduce e specifica tre figure:
– P.ES. (persona esperta): con conoscenze tecniche teoriche e con un’esperienza tali da permetterle di analizzare i rischi derivanti dall’elettricità e a svolgere i lavori elettrici in piena sicurezza. IL PES può svolgere lavori elettrici fuori tensione e in prossimità.
– P.AV. (persona avvertita): che è a conoscenza dei rischi derivanti dall’elettricità ed è in grado di svolgere i lavori elettrici in piena sicurezza. Di norma una PAV viene istruita da una PES o da una persona che comunque possiede le giuste conoscenze tecniche.
– PE.I. (persona idonea): in possesso dei requisiti per poter svolgere tutti i tipi di lavori elettrici, compresi quelli sotto tensione.