Il burn-out e la gestione dello stress in ambito socio-sanitario
Corso
A Milano
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
Milano
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Ore di lezione
1h
Obiettivo del corso: Ottenere un feedback sull'applicazione al proprio contesto professionale dell'utilità degli strumenti acquisiti. Approfondire e consolidare le tematiche trattate nelle giornate di formazione. Rivolto a: Medico, Fisioterapista, Terapista Occupazionale, Logopedista e Infermiere.
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Opinioni
Programma
Il tema dei rischi psico-sociali nell'ambito lavorativo è diventato cruciale.
Un rischio particolare, tipico delle helping profession, è senz'altro il cosiddetto burn-out.
In molti ambiti socio-sanitari la burnout' syndrome ( sindrome da corto-circuito) è stata individuata come una vera e propria malattia professionale.
Si tratta di un fenomeno tanto noto e discusso quanto forse poco analizzato nella sua consistenza concettuale e nella sua dimensione clinica psico-sociale.
Il rischio burn-out è collegato allo stress e risulta dunque importante definire quali siano le cause oggettive e soggettive che possono determinarlo per ridefinire l'apprendimento di una tecnica migliore di relazione o di lavoro che permetta di far fronte alla caduta di motivazione e di entusiasmo.
A rischio di stress sono esposte, genericamente, tutte le professioni socio-sanitarie, in cui il coinvolgimento emotivo con l'utenza può essere tanto forte da rivelarsi ad un certo punto insopportabile.
Tale disagio colpisce in particolar modo i professionisti sanitari e non, che vivono quotidianamente a stretto contatto con persone in stato di disagio/sofferenza e questo può determinare un forte impatto sulla loro emotività e sulle reali possibilità di fornire assistenza/cura e risposte adeguate ai bisogni dell'utenza.
Imparare a gestire lo stress, porterebbe questi operatori ad essere maggiormente in grado di stabilire delle relazioni più empatiche ed efficaci sia con i colleghi che con i clienti.
Per stabilire questo tipo di interazione diventa importante, per i professionisti sanitari, affiancare alle competenze di natura tecnica, abilità di tipo relazionali, in modo da riuscire ad individuare più efficacemente bisogni, aspettative, obiezioni e perplessità dei loro interlocutori per fornire delle risposte rassicuranti.
In questo scenario, il coinvolgimento del personale deve essere profondo, perché giunge sino alle radici personali: investe cioè la motivazione, che esprime il reale valore d'uso della professionalità.
La motivazione, che si manifesta nell'impegno attivo a cercare l'eccellenza nel proprio operato, dipende da una decisione personale di chi opera.
Perciò aiutare il personale a contatto con l'utenza, sostenerlo nelle difficoltà, dotarlo di strumenti per facilitarne l'attività, è un passo fondamentale che un' Azienda può attuare al fine di ottenere non solo più professionalità, ma anche più motivazione.
Giornata di Follow-Up
Il follow-up, rappresenta un momento di revisione del come si applica quanto appreso nella prima fase.
Contenuti:
• L'importanza del feedback come momento di scambio e di crescita
• Verifica dell'esperienza di apprendimento sul campo
• Ripresa e approfondimento di alcune tematiche e casi affrontati durante le giornate di formazione
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Il burn-out e la gestione dello stress in ambito socio-sanitario