Il Dialogo Attraverso L’improvvisazione Clinica

Corso

A Bergamo

160 € +IVA

Chiama il centro

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Descrizione

  • Tipologia

    Seminario

  • Luogo

    Bergamo

  • Durata

    2 Giorni

Rivolto a: Musicoterapisti, musicoterapeuti, musicisti, strumentisti, pianisti.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Bergamo
Visualizza mappa
Via Rosciano, 15, 24010

Inizio del corso

Consultare

Domande e risposte

Aggiungi la tua domanda

I nostri consulenti e altri utenti potranno risponderti

Chi vuoi che ti risponda?

Inserisci i tuoi dati per ricevere una risposta

Pubblicheremo solo il tuo nome e la domanda

Opinioni

Programma

La musica è la più astratta fra le arti. Suonare, in altre lingue, è giocare. Entrare nelle regole della musica è un gioco fra i più affascinanti. Il motivo per il quale la musica è affascinante è da ricercarsi nella complessa natura del suono: i versi, rumori, canti, voci della natura e la nostra voce. Gli strumenti musicali ricreano e riproducono quello che gli esseri umani hanno trovato, ascoltato, imparato a conoscere e riconoscere nel mondo della natura e in se stesso.
I fondamenti scientifici della musicoterapia umanistica risiedono nel suono, la relazione per eccellenza. Il timbro di ogni strumento musicale è dato dai suoi armonici. La nostra voce è tuttora un mistero per la fisiologia perché è ricchissima di variazioni timbriche, accentuative, espressive. La comunicazione vera passa attraverso le variazioni espressive della voce. Il senso stretto delle parole è un’informazione. Il dialogo si fonda sulla musica che è dentro alle parole.
Gli strumenti musicali giocano sugli elementi costitutivi della musica: ritmo, melodia, armonia. Se vogliamo essere precisi dobbiamo dire: ritmo, melodia, polifonia, armonia. Improvvisare vuol dire giocare con i ritmi che strutturano una melodia, con l’intreccio di melodie, con l’armonia che si nasconde dentro alla melodia.
L’improvvisazione clinica è legata all’intendere ogni essere umano come partitura vivente.
Il corpo vibrante è alla base di tutto.

Improvvisare, nel contesto della musicoterapia umanistica, comprende il superamento di modi di pensare legati agli studi curricolari. Gli strumenti musicali dovrebbero essere mezzi per conoscere la musica. Strumento significa mezzo, utensile. Non sempre è così. Spesso si studia per essere esecutori.
Per i bambini il suono è suono. Per i testi di teoria musicale il suono è la nota! Il suono è di natura acustico (percezione corporea attraverso la risonanza) – uditiva ( l’orecchio è specializzato nel distinguere le formanti armoniche dei timbri sonori). Il segno scritto (la nota) è la rappresentazione su un foglio del fenomeno acustico – uditivo.

Il suono e la nota sono due realtà che, nella musica, rinviano l’una all’altra. Suono e nota non sono sinonimi.

Che cosa fa sì che suono e nota, così diversi, si rinviino l’uno all’altra? Il CORPO.
Il ritmo è nel corpo che si muove, che agisce, che compie gesti.
Il movimento nasce dall’emozione. Ogni nostro gesto porta in sé un ritmo. Ogni ritmo nasconde in sé una musica.

Ulteriori informazioni

Informazioni sul prezzo : Al momento dell'arrivo al seminario

Chiama il centro

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Il Dialogo Attraverso L’improvvisazione Clinica

160 € +IVA