Il Formatore Come Facilitatore

Oltre a competenze di organizzazione della didattica e dei contenuti, il formatore mostra disponibilità ad accogliere il gruppo e gli allievi nei loro aspetti emotivo-affettivi, introduce strumenti di facilitazione degli aspetti tecnici (compito) e sociali (relazione).
Il formatore come facilitatore sempre ’orientato alla scoperta e all’espressione permette di valorizzare le differenze individuali a vantaggio del gruppo.

OBIETTIVI
Rinforzare e incrementare le abilità di tipo integrato (creatività e regole) già presenti in ogni partecipante.
Acquisire nuove competenze di attivazione, uso dello spazio, uso del corpo e della drammatizzazione (fase espressiva).
Sperimentare strumenti per creare cornici concettuali, cogliere le novità di un gruppo, nuovi germi di apprendimento (fase regolativa).

CONTENUTI
Sollecitazione dell’iniziativa degli allievi.
Individualizzazione e potenzialità del singolo.
I metodi attivi:
- Lezione frontale
- Lezione interattivo/partecipativa
- Lezione TNP (teoria nella pratica)
- Lavoro di gruppo
- Casi concreti: Autocaso, Caso strutturato
- Gioco/animazione.
- Collaborazione reciproca.