Massaggio Miofasciale

Accanto ad uno scheletro osseo, abbiamo uno scheletro fibroso formato da aponeurosi, setti intermuscolari, lamine, fasce che si prolungono per tutto il corpo in un unico insieme membranoso molto esteso per cui ogni sua alterazione o minima tensione, attiva o passiva, ne modifica il volume aumentandone lo spessore e la rigidita', provocando danni funzionali, posturali ed estetici su tutto l'insieme. Il massaggio miofasciale utilizza manovre di pressione, separazione e stiramento sui tessuti fasciali eseguite con le nocche, i pugni, gli avambracci rispettando la forma e la disposizione anatomica dei muscoli e delle inserzioni. Da quanto sopra elencato risulta chiaro che l'azione del trattamento miofasciale è di grande aiuto nel trattamento di retrazioni e contratture muscolari, disordini posturali, degenerazione della cartilagine, nelle riduzioni delle aderenze, problemi di dolore e inestetismi come la cellulite e l'atonia dei tessuti.

Programma didattico

Teoria
· LA FASCIA – Anatomia e fisiologia.
· FUNZIONE DEL TESSUTO CONNETTIVO.
* LE GUAINE DEL CORPO – La fascia superficiale e l’aponeurosi superficiale
* LE ALTERAZIONI DELLA FASCIA – Stasi liquida (edemi), addensamento del connettivo (cellulite, retrazioni muscolari), degenerazione della cartilagine (problemi di dolore), deficit di eliminazione (arrossamenti, macchie cutanee, formicolii), disordini posturali, etc. etc. Pratica
* APERTURA DEI TESSUTI
* LAVORO SUI PILASTRI DEL DIAFRAMMA
* ESECUZIONE DEL MASSAGGIO MIOFASCIALE DI TUTTO IL CORPO IN POSIZIONE SUPINA, PRONA E IN DECUBITO LATERALE
MOVIMENTI DI COMPENSAZIONE E MANOVRE DI CHIUSURA FINALE.