Master in Culture Musicali del Novecento
Master universitario di primo livello
Online
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Descrizione
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Tipologia
Master I livello
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Metodologia
Online
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Ore di lezione
1500h
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Durata
12 Mesi
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Inizio
Scegli data
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Crediti
60
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Campus online
Sì
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Invio di materiale didattico
Sì
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Servizio di consultazione
Sì
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Tutoraggio personalizzato
Sì
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Lezioni virtuali
Sì
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Esami presenziali
Sì
Nato dalla collaborazione tra l’Unversità degli Studi di Roma Tor Vergata e il BAICR Cultura della Relazione, il master pubblicato su emagister.it ha l’obiettivo di formare i partecipanti sulle competenze teoriche e pratiche riguardo alla didattica della musica del Novecento. Il master è di primo livello ed è accessibile a tutti coloro in possesso di una laurea triennale o magistrale.
La didattica si avvale di una modalità online: 1500 ore di studio da svolgersi su piattaforma e-learning i cui dati d’accesso verranno forniti, immediatamente dopo l’iscrizione, dal BAICR, ente accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Durante l’anno accademico gli studenti dovranno sostenere verifiche in itinere, partecipare al forum disciplinare e, infine, sostenere l’esame finale in modalità presenziale che comporterà l’acquisizione di 60 CFU.
Il programma provvederà a una solida preparazione riguardo i metodi di analisi e interpretazione musicale. I diversi moduli prevodono il trattamento di tematiche relative alla cultura musicale contemporanea, estetica e filosofia dei linguaggi oltre a elementi di psicologia sociale e didattica, in particolare: didattica della composizione e dell’improvvisazione, didattica dell’ascolto e della pratica strumentale. A conclusione del master, i discenti avranno acquisito capacità di analisi e una completa competenza musicologica.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
- ai docenti che vogliono approfondire queste materie
- a chi ha bisogno di acquisire punteggio per le graduatorie
- a chi ha svolto il TFA e vuole conseguire un'ulteriore titolo in vista del concorso a cattedra.
- a chi è intenzionato a conseguire un TFA e vuole avere maggior punteggio.
Diploma di Conservatorio o di laurea o titolo equipollente conseguito in Italia o all'estero.
Master di I livello
La modalità online, utile per chi vuole approfondire i temi inerenti il master ma è impossibilitato a spostarsi.
Sono previste agevolazioni per iscriversi ai nostri master. Per maggiori info può contattarci alla mail: baicr.fad@baicr.it
Opinioni
Materie
- Musicologia e storia della musica
- Etnomusicologia
- Discipline demoetnoantropologiche
- Estetica
- Filosofia e teoria dei linguaggi
- Didattica E Pedagogia Speciale
- Linguaggi del Novecento
- Culture musicali
- Metodologie analitiche
- Jazz e tradizione afro-americana
- Cultura musicale contemporanea
- Sonorità e tecnologie
- Analisi e interpretazione musicale
- Didattica della composizione
- Didattica dell'improvvisazione
- Educazione musicale
- Competenza musicologica
- Didattica dell'ascolto
- Didattica della pratica strumentale
Professori
Albert Mayr
Prof.
Antonio Apuzzo
Prof.
Boris Porena
Prof.
Claudia Colombati
Prof.ssa
Egidio Pozzi
Prof.
Programma
PERCORSI DEL MASTER
Il Corso propone l'approfondimento di alcune discipline musicologiche riguardanti diverse culture musicali del Novecento, sia dal punto di vista teorico-speculativo sia da quello pratico-analitico. In questa prospettiva sono presentati quattro percorsi:
- 1. i repertori musicali del Novecento, con particolare riferimento alle avanguardie colte occidentali, alla tradizione afro-americana, alle culture di tradizione orale, ai generi della popular music, alla musica elettronica e concreta, alle nuove tecnologie informatiche nella composizione;
- 2. le metodologie analitiche più utilizzate nello studio della musica, unitamente alla descrizione di procedimenti analitici empirici volti alla risoluzione di problemi specifici legati alla significazione e all'interpretazione;
- 3. i problemi relativi alla lettura del testo musicale, incluso un riferimento alla rivalutazione delle prassi esecutive pre-romantiche;
- 4. le problematiche e il dibattito intorno all'educazione musicale di base, con specifico riferimento alla percezione e ai problemi dell'ascolto e in relazione all'insegnamento della composizione e della pratica strumentale.
PROGRAMMA DEL MASTER
- I linguaggi del Novecento: le avanguardie colte (G. Bietti, E. Pozzi)
- Introduzione alle metodologie analitiche (I livello) (E. Pozzi)
- Il jazz nella tradizione afro-americana (L. Onori, A. Apuzzo)
- Culture musicali di tradizione orale (S. Facci)
- Il paesaggio sonoro (A. Mayr)
- Le altre musiche (L. Marconi)
- Musica e scienza: esempi di influenze e interazioni tra discipline artistiche e procedimenti scientifici nella cultura musicale contemporanea (E. Pozzi)
- Sonorità e tecnologie (M. Gabrieli)
- Musica e narratività. Il raccontar musicale: descrizione e narrazione nella musica colta europea (E. Pozzi)
- Introduzione alle metodologie analitiche (II livello) (E. Pozzi)
- Lo studio del testo e le prassi esecutive (M. Privitera)
- Analisi e interpretazione (G. Sanguinetti)
- Introduzione alla formazione di base: didattica della composizione e dell'improvvisazione (B. Porena)
- Educazione musicale e competenza musicologica: condotte e didattica dell'ascolto (F. Ferrari, F. Vacca)
- Didattica della pratica strumentale (F. Vacca)
- Ciascuna area concettuale è costituita da più moduli strutturati in unità lezione. Ad ogni modulo sono legate una verifica e una esercitazione:
- La verifica (prova strutturata) è costituita da una batteria di test a scelta multipla, corredata dagli opportuni messaggi compensativi, che vengono visualizzati dal fruitore in tempo reale, dopo l'esecuzione della prova. È valutata in trentesimi.
- L'esercitazione è una prova aperta costituita da un quesito a cui il corsista deve rispondere con un breve testo. Il quesito è corredato da una proposta di esecuzione elaborata dal tutor/formatore, che viene visualizzata in tempo reale, dopo l'esecuzione della prova.
- Leesercitazioni e le prove di verifica intermedie debbono essere svolte con regolarità: essendo il master a distanza, le date delle verifiche testimoniano la frequenza, scandiscono i tempi del percorso formativo e consentono di tracciare il grafo di apprendimento individuale.
- Lo svolgimento delle prove di verifica in itinere non comporta il conseguimento di crediti formativi universitari (CFU); le prove intermedie hanno valore formativo ed il loro svolgimento è finalizzato al conseguimento dell'ammissione didattica all'esame finale.
- Unitamente allo studio dei moduli e allo svolgimento delle prove in itinere la formazione è integrata dalla partecipazione al Forum disciplinare per approfondire temi relativi al master.
- L'ammissione all'esame finale in presenza è subordinata al completamento del percorso formativo che include verifiche, esercitazioni e partecipazione al Forum disciplinare.
- L'esame in presenza si svolge sul programma di ogni singolo modulo didattico tramite test informatizzato e consiste in una batteria di 100 test a scelta multipla, 2/3 dei quali sono editi, cioè selezionati random tra quelli affrontati nelle verifiche, e 1/3 inediti, di nuova formulazione.
- La votazione della prova finale in presenza è espressa in centodecimi (votazione minima 66/110).
Ulteriori informazioni
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