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Master Universitario di I livello in Comunicazione Aumentativa e Alternativa a.a. 2016/17
Master universitario di primo livello
A Roma ()
Descrizione
-
Tipologia
Master I livello
-
Durata
1 Anno
-
Crediti
60
Le conoscenze/competenze acquisite durante il master saranno la base per sviluppare progetti di CAA dall’età evolutiva
all’età adulta. Lo studente acquisirà competenze interdisciplinari per effettuare l’assessment finalizzato all’intervento
di CAA. Il Master, inoltre, si propone di far acquisire ampie conoscenze del quadro clinico-funzionale, conoscenze
relative alle tecnologie assistive e alle modalità di intervento nelle patologie che afferiscono all’approccio di CAA.
Informazioni importanti
Documenti
- CAA.pdf
Profilo del corso
OBIETTIVI DEL MASTER
• Identificare i concetti introduttivi e la terminologia pertinente al campo della CAA: disabilità di linguaggio e disabilità
di comunicazione.
• Identificare i principi e le funzioni della CAA.
• Identificare i potenziali utenti della CAA.
• Analizzare il processo di assessment nella CAA.
• Comprendere le strategie terapeutiche, educative ed abilitative per un intervento di CAA.
• Identificare le caratteristiche e i diversi bisogni comunicativi in persone con disabilità sia in età evolutiva che in età adulta.
• Identificare e utilizzare le Tecnologie Assistive (low e high tech) per la comunicazione.
• Analizzare la normativa vigente rispetto l’attuazione di progetti di CAA, in particolare nella fornitura dei sistemi di
comunicazione.
• Analizzare le implicazioni etiche e professionali rispetto al processo di valutazione e riabilitativo in un progetto di CAA.
• Realizzare ausili e supporti per la comunicazione
Laureati di I e II Livello in discipline psicopedagogiche, Laurea per Educatore Professionale, Logopedisti, Terapisti,
Medici, Psicologi.
Altri Laureati di I e II Livello di area affine con alta motivazione verso il Master
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Opinioni
Materie
- Psicologia della comunicazione
- Psicotecnologie
- Apprendimento
- Disabilità
- Età evolutiva
- CCA
- Disturbi della comunicazione
- Educazione infantile
- Educazione speciale
- Didattica Speciale
Professori
Dott.ssa Rachele Zylberman
Neurologo-Neuropsichiatra - Fondazione MenteCervello
Programma
Il Master si articola in 11 moduli didattici, 4 approfondimenti e 3 laboratori tematici:
1) Comunicazione Aumentativa e Alternativa
Introduzione alla pragmatica della comunicazione nella dimensione della CAA; La storia della CAA; La fondazione della CAA in Italia; Isaac International e il Chapter Italiano di ISAAC; La CAA nelle strutture ospedaliere; CAA e apprendimento: integrazione delle competenze adattive; L’ICF e l’ambiente; L’importanza della Medicina Narrativa.
Approfondimento: Esperienze di alcuni dei maggiori centri del territorio nel campo della CAA
Caratteristiche generali di un servizio di CAA; Caratteristiche generali di un servizio per le Tecnologie Assistive; esperienze dai maggiori centri che praticano la CAA.
2) Quadri funzionali caratterizzati da assenza di linguaggio verbale o difficoltà di comunicazione in età evolutiva
Dalle competenze comunicative di base alla nascita del linguaggio; Sviluppo delle competenze linguistiche e disabilità di comunicazione in età evolutiva; Quadri funzionali in età evolutiva; Gli aspetti visuo-percettivo-motori; Riabilitazione delle funzioni visuo-percettive in relazione alla CAA; Informazione di base sulle Malattie Rare in età evolutiva; Sviluppo del sistema di comunicazione; La scuola a domicilio e in ospedale; Postura e attività nella CAA; Progetti domiciliari per la comunicazione e l’apprendimento dei bambini SMA.
3) Quadri funzionali caratterizzati da assenza di linguaggio verbale o difficoltà di comunicazione in età adulta
Quadri funzionali delle GCA; Gravi cerebrolesioni acquisite; Quadri funzionali di gravi patologie neurodegenerative nell’adulto; Le cure palliative nella SLA e la disabilità di comunicazione; Valutazione dei bisogni comunicativi complessi e dell’accessibilità alla CAA nell’adulto; Valutazione degli ausili di postura, mobilità, vita quotidiana e confort nell’adulto con disabilità acquisita; La disabilità di comunicazione nell’adulto con GCA, afasia e disturbi severi del linguaggio verbale.
Approfondimento: Le gravi cerebrolesioni acquisite; Esperienze del territorio a confronto
Esperienze dai maggiori centri che lavorano con utenti con gravi cerebrolesioni acquisite.
4) Valutare le difficoltà comunicative e linguistiche
Il team multidisciplinare e il metodo scientifico: utilizzare l’EBM in CAA; Individuare i bisogni comunicativi complessi nel Modello della Partecipazione per l’adulto e nel bambino; Valutare le aspettative e le risorse psicologiche familiari nei percorsi di CAA; Strumenti a supporto della valutazione; Basi dell’Assessment; Il sostegno ai genitori; Il counseling; Il Training in CAA nel bambino con ritardo mentale; Il Training in CAA nel bambino con grave patologia neuromotoria; Il Training in CAA nel bambino con disturbi dello spettro autistico; Il Training in CAA nell’adulto con patologia neuromotoria.
5) L’intervento sulle competenze di base della comunicazione
Early Communication; Il Modello dell’Occupazione Umana correlato alla CAA; Adattare il mondo oggettuale alle attività della persona con disabilità; Creazione di opportunità di comunicazione nel percorso di CAA; Pianificazione degli interventi per la letto-scrittura; Pianificazione degli interventi per la partecipazione nell’adulto con disabilità congenita: oltre la scuola; Pianificazione degli interventi domiciliari nell’adulto con gravi patologie acquisite; Pianificazione dell’intervento di follow up in CAA.
6) Le tecnologie assistive a supporto della disabilità di comunicazione
Il Modello ATA; Introduzione alle Tecnologie Assistive nella CAA; I sistemi di postura nelle Malattie Neuromotorie; Sensori, sistemi di accesso alternativo, tablet; I software per la CAA; Sistemi a puntamento oculare; Valutazione e prova di sistemi a puntamento oculare con adulti collaboranti; Valutazione e prova con persone non collaboranti; Comunicatori alfabetici e simbolici (V.O.C.A.).
Approfondimento: Autonomia, comunicazione, partecipazione: dal gioco alla domotica
Concetto di controllo dell’ambiente nello sviluppo adattivo; Il gioco nella prospettiva di sviluppo; Il gioco nei bambini con gravi patologie degenerative; Software di gioco nei bambini con gravi disabilità motorie e complessi bisogni comunicativi; Dall’adattamento del gioco ad un primo controllo dell’ambiente; La domotica nella qualità della vita; La soluzione assistiva.
7) L’intervento di CAA
Concetto di sistema in CAA: I sistemi simbolici; Introduzione al codice Bliss; WLS, PCSymbols, PECS, Open source, tablet app.
Laboratori
A) Introduzione all’uso del simbolo in relazione al profilo funzionale e alle attività; Introduzione del simbolo concreto; Attività e simboli concreti in relazione al profilo funzionale; Introduzione e uso del simbolo iconico e tabelle.
B) Introduzione del simbolo Bliss; Dalla tabella al PODD; Il passaporto di CAA; Impatto della scrittura narrativa e della rilettura del funzionamento per i genitori; Laboratorio di scrittura creativa in simboli.
C) Libri in simboli; teoria e pratica clinica; Libri parlanti; Training alla realizzazione di libri parlanti con i bambini e i genitori; I quaderni dell’accudimento, agende, supporti grafici per la memoria nell’adulto e nel bambino; Il libro delle tracce e le funzioni pragmatiche del linguaggio; Libri adattati.
Approfondimento: Diritto alla lettura: Libri adattati e personalizzati
Adattamento dei libri e delle storie: principi di base; Disturbi della percezione visiva; I libri adattati nella Sindrome di Rett; Accessibilità dei libri di testo scolastici nelle tecnologie assitive. Interventi dai maggiori esperti nel settore dei libri adattati e personalizzati.
8) La CAA e la scuola
Gestire la CAA nella scuola; La CAA nella scuola dell’infanzia; Gestire l’apprendimento della letto-scrittura e la CAA nella scuola primaria; Il modello di riferimento del software didattico gratuito; Gestire la CAA nella scuola secondaria di primo grado; Normative riguardanti la cooperazione tra la scuola e la sanità; Diritto allo studio; Legislazione nel merito per la disabilità; I software per l’apprendimento in relazione alla CAA.
9) La CAA e l’autismo
Inquadramento generale sui Disturbi dello Spettro Autistico; CAA e Autismo.
10) La normativa e la CAA
Il Nomenclatore Ausili e Protesi e gli ausili tecnologici; Normative a supporto della CAA; Il Nomenclatore Ausili e Protesi e la professione del fisioterapista; Il Nomenclatore Ausili e Protesi e la professione del terapista occupazionale; Il Nomenclatore Ausili e Protesi e la professione del logopedista; Il GLIC; Il Nomenclatore Ausili e Protesi e l’utenza; Il Nomenclatore Ausili e Protesi e le aziende; Le associazioni degli utenti e il Nomenclatore.
11) Implicazioni etiche in un intervento di CAA
La Comunicazione Facilitata: Posizione di Isaac Italy e la posizione di Isaac International; La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità; Storia del peer counselor.
Master Universitario di I livello in Comunicazione Aumentativa e Alternativa a.a. 2016/17