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Official of Disaster and Emergency Management

Master

A Roma

1.900 € IVA inc.

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  • Tipologia

    Master

  • Luogo

    Roma

  • Ore di lezione

    1500h

  • Durata

    12 Mesi

  • Inizio

    Scegli data

  • Crediti

    60

  • Stage in azienda

Scienze Organizzazione

Il centro IRMAnet presenta, in collaborazione con Emagister, il corso Official of Disaster and Emergency Management.

Il Master ha lo scopo di formare e aggiornare i professionisti in Disaster and Emergency Management e si propone di sviluppare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche per la gestione di programmi di gestione delle emergenze.

Una figura professionale “innovativa”, le cui capacità di valutazione degli scenari e del sapersi relazionare con i diversi soggetti coinvolti, gli possono consentire di operare proficuamente con Enti, Amministrazioni, Strutture e Associazioni presenti sul territorio nelle attività di previsione e prevenzione, favorendo il loro coinvolgimento attivo e partecipativo nella gestione dell’emergenza.

Compito fondamentale delle Amministrazioni e delle strutture internazionali e nazionali di protezione civile è quello di assicurare la sicurezza dei cittadini e garantire loro i servizi minimi essenziali.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Roma
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L.go A. Gemelli. 8 - Policlinico universitario "A. Gemelli. 8, 00168

Inizio del corso

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Profilo del corso

Al Master in “Official of Disaster and Emergency Management” © saranno ammessi i laureati secondo il vecchio ordinamento, i laureati magistrali e specialistici e i laureati nei corsi triennali, di diplomati che si distinguono per i loro curricula comprovanti una continuativa esperienza di almeno 5 anni nell’ambito professionale, I candidati cittadini comunitari ovunque residenti, i cittadini italiani in possesso di titolo di studio conseguito all’estero e i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, presentano la domanda di partecipazione allegando il diploma posseduto.

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Opinioni

Materie

  • Valutazione ambientale
  • Relazionare
  • Disaster management
  • Disaster manager
  • Protezione Civile
  • Emergenza
  • Gestione delle emergenze
  • Management
  • Servizi
  • Sicurezza

Programma

obiettivi generali

il master è finalizzato alla formazione e all’aggiornamento di professionisti in disaster and emergency management e si propone di sviluppare le competenze in termini di conoscenze teoriche e abilità pratiche per la gestione di programmi di gestione delle emergenze.

una figura professionale “innovativa”, le cui capacità di valutazione degli scenari e del sapersi relazionare con i diversi soggetti coinvolti, gli possono consentire di operare proficuamente con enti, amministrazioni, strutture e associazioni presenti sul territorio nelle attività di previsione e prevenzione, favorendo il loro coinvolgimento attivo e partecipativo nella gestione dell’emergenza.

il percorso didattico ha l’obiettivo di coniugare una parte dei saperi teorici con le attività di pratica applicativa al fine di corrispondere alle precise esigenze lavorative settoriali mediante l’apprendimento di metodiche per la partecipazione e la gestione delle dinamiche del gruppo, l’analisi del clima, la motivazione del personale, le componenti di leadership efficace, nonché lo sviluppo degli strumenti tecnologici e di metodologie innovative nell’ambito del management operativo di protezione civile.

i moduli del master intendono formare e aggiornare i professionisti operanti negli enti e nelle organizzazioni del sistema nazionale di protezione civile, nel volontariato internazionale, laico e missionario, nei molteplici settori della sanità e del soccorso, nella gestione e mitigazione di effetti delle calamità di protezione civile e di emergenze internazionali.

obiettivi specifici

compito fondamentale delle amministrazioni e delle strutture internazionali e nazionali di protezione civile è quello di assicurare la sicurezza dei cittadini e garantire loro i servizi minimi essenziali che contribuiscono ad elevare la qualità della vita. Diventa necessario interpretare in quest’ottica, l’attività di pianificazione e l’effettiva gestione delle fasi di protezione civile, dalla previsione al superamento dell’emergenza, considerando che regioni, province e comuni, devono, ognuno per quanto di competenza, riuscire ad organizzare, anche dal punto di vista amministrativo, una gestione integrata delle complesse attività di protezione civile, sia in fase ordinaria che straordinaria. Anche alla luce delle ultime novità legislative, nel sistema italiano il ruolo che riveste maggiori responsabilità è quello del sindaco, in qualità di autorità di protezione civile, egli ha per primo infatti, il compito di informare la popolazione e assisterla in caso di bisogno. Per questi compiti primari, è buona prassi che il “primo cittadino” predisponga una struttura tecnica e amministrativa che lo supporti nello svolgimento delle sue funzioni, tenendo conto dei bisogni dei cittadini e dei servizi minimi essenziali da dover sempre garantire sul suo territorio. "attrezzarsi" per prevedere e prevenire, ancor prima che per ricostruire, costituisce un obiettivo razionale per una società matura e conscia delle proprie possibilità e significa, quindi, considerare la protezione civile come un’attività di natura trasversale, anziché settoriale, che esige, accanto all'impegno di organizzazioni e di operatori specializzati, l'impegno altrettanto attento e consapevole di amministratori pubblici, cittadini e "decisori", che devono concorrere, ognuno dal proprio versante, ad una sensibilizzazione capillare sui comportamenti e gli accorgimenti da adottare, sia autonomamente che collettivamente, in aree e situazioni "a rischio”. L’operatore pubblico di protezione civile non può più essere solamente un tecnico o un burocrate, ma deve conoscere il processo nella sua interezza e complessità, riuscire ad analizzare e valutare i problemi per poi affrontarli e risolverli. Deve essere in grado di interagire e collaborare con i tecnici e gli esperti, avendo chiare quali informazioni e dati richiedere e utilizzare nella risoluzione delle criticità. In sostanza vanno messe in atto azioni sistematiche e continue per determinare un "sentire comune" che rende convergente ed efficace l'opera degli uni e degli altri nella prevenzione e nella gestione dei disastri di diversa origine e natura. Da queste ed altre necessità, nasce il progetto di rivisitazione della figura del disaster manager, formatasi negli anni ’80 – ’90 con prospettive e programmi formativi che non rispondono più alle esigenze attuali. Il ruolo dell’emergency and disaster manager è quello di essere la naturale evoluzione del di. Ma. , capace di supportare quelle azioni di coordinamento integrato, richieste in tutte le fasi ed in tutte le strutture di protezione civile italiane ed europee.

l’official of disaster and emergency management (o. D. E. M. ) ©, ha specifiche competenze e responsabilità per ottimizzare i risultati delle attività di pianificazione ed anche degli interventi tecnico – operativi a supporto dei decision-maker locali. le sue capacità sono tali da riuscire a garantire una migliore organizzazione dei centri operativi e di coordinamento, delle attività a supporto della pianificazione territoriale integrata elaborata dagli emergency manager (di protezione civile, socio-economici e ambientali) e di quelle strettamente più operative sia in scenari nazionali sia in quelli europei.

l’o. D. E. M. © utilizzerà il ciclo dei processi denominato “c. P. /p. C. ” dimensionato sulle problematiche sistemiche della complessa materia. E’ in grado di riconoscere i pericoli, espletare un corretta valutazione e pianificazione del rischio, per realizzare una pronta messa in sicurezza dello scenario di intervento. Conosce i sistemi di auto-protezione, le attrezzature idonee volte alla sicurezza all’incolumità dell’operatore e dei cittadini. Deve essere in grado di adeguare le sue decisioni e le modalità di intervento al continuo evolversi della situazione, facendo costante ricorso a dati e tecnologie disponibili. Deve riuscire ad intervenire attraverso un approccio sistemico di tipo psicologico, di mediazione e sostegno di piccoli e grandi gruppi, al fine di gestire situazioni operative complesse finalizzate al pronto rientro nelle condizioni di normalità.

destinatari

il master è rivolto a chi è interessato ad un percorso formativo finalizzato ad operare negli ambiti di protezione civile e dell’emergency management, in ambito nazionale ed europeo. A laureandi e laureati, verrà rilasciata l’attestazione di master da 60 c. F. U. (crediti formativi universitari) con il valore pari a 3 punti nei concorsi pubblici (ove la normativa vigente lo preveda).

ai diplomati che partecipano al master previa valutazione dei titoli da parte della direzione didattica, verrà rilasciata l'attestazione di master con 60 c. F. (crediti formativi), non usufruibili nella carriera accademica, oltre ad un valore pari a 3 punti nei concorsi pubblici (ove la normativa vigente lo preveda).

metodologia

il corso è sviluppato con metodi didattici attivi e integrati finalizzati ad ottimizzare l’apprendimento: lezioni frontali, incontri teorico-pratici, fad (formazione a distanza), attività seminariali, esercitazioni pratiche, stage e gruppi di studio. La metodologia prescelta valorizza le esigenze e le risorse dei singoli partecipanti e del gruppo in quanto tale.

è’ obbligatoria la frequenza di almeno il 70% delle attività didattiche previste.

ordinamento didattico

il master annuale, della durata complessiva di 1500 ore, sarà articolato in 18 aree tematiche metodologiche e pratiche, suddivise in 150 ore di lezioni frontali (9 moduli didattici con formula week end, comprensivi di 2 esercitazioni pratiche), 150 ore di fad (formazione a distanza), 150 di tirocinio curriculare, 300 ore di approfondimenti tematici, 600 ore di studio individuale, 150 ore di project work e prova scritta finale.

le lezioni frontali si svolgeranno generalmente la 1^ o la 2^ settimana, con cadenza mensile, il sabato e la domenica, con orario 9. 00-13. 00 e 14. 00-17. 30.

moduli frontali (150 ore) e argomenti delle aree didattiche

i

§ disaster and emergency management

§ sistema nazionale ed europeo di protezione civile

ii

§ rischi naturali, antropici e dell’era moderna

· rischio, crisi e resilienza

iii

§ dal metodo augustus al cp/pc

§ la pianificazione di protezione civile

iv

§ il g. I. S. E le tecnologie moderne della pianificazione

§ la gestione delle emergenze

v

§ i esercitazione: il centro operativo comunale

§ la psicologia del gruppo e in emergenza

vi

§ analisi del clima e motivazione del personale

§ strumenti e metodologie per la gestione e la sicurezza

vii

§ soccorso tecnico urgente e soccorso internazionale integrato - normativa usar insarag

· soccorso sanitario e l’elisoccorso

viii

§ il soccorso alpino, speloeologico e la ricerca in valanga

§ il soccorso in mare

ix

§ ii esercitazione: il centro di coordinamento soccorsi

§ applicazione esercitativa

moduli integrativi fad - e. Di. Ma. S. © (150 ore)

(formazione a distanza in lingua inglese su piattaforma multimediale)

· emergency management

moduli formativi bi-lingua (inglese e italiano) dedicati alla compensazione e all’integrazione delle conoscenze specifiche di base.

tirocinio (150 ore) (esercitazioni e laboratori)

il tirocinio sarà svolto secondo uno schema di verifica qualitativa delle attività svolte, presso le strutture convenzionate con e. Di. Ma. S. , o presso le strutture del sistema nazionale di protezione civile segnalate dagli studenti (previo accertamento di idoneità da parte della direzione didattica), o in amministrazioni pubbliche italiane ed europee.

sono previsti percorsi didattici personalizzati

titolo

al termine del master, il consorzio interuniversitario per la formazione e la comunicazione for com e l’emergency disaster management studies, previo accertamento dell’idoneità con esami finali, rilasceranno gli attestati di:

master in “official of disaster and emergency management” ©

il master in oggetto è collocabile nell'ambito dei corsi interuniversitari di alta formazione definito e ai sensi della legge 705 del 9 dicembre 1985 (modifica del dpr 382/80) e della legge 341 del 19 novembre 1990 (art. 6, 8, 11).

certificazione c. E. M. E. ©

la certificazione c. E. M. E. © (certificate of emergency manager european ©), potrà essere rilasciata da e. Di. Ma. S. Esclusivamente a coloro che avranno superato con esito positivo la valutazione finale del master e maturato i requisiti minimi previsti dal proprio regolamento interno e dai protocolli di certificazione istituzionale.

requisiti di ammissione

al master in “official of disaster and emergency management” © saranno ammessi i laureati secondo il vecchio ordinamento, i laureati magistrali e specialistici e i laureati nei corsi triennali. La direzione didattica si riserva inoltre la possibilità di accettare iscrizioni di diplomati che si distinguono per i loro curricula comprovanti una continuativa esperienza di almeno 5 anni nell’ambito professionale di riferimento: enti e strutture del sistema italiano ed europeo di protezione civile. , o. N. G. Di cooperazione internazionale, volontariato sociale, organizzazioni nazionali ed internazionali del soccorso umanitario. Requisito necessario è la conoscenza della lingua inglese (livello minimo autodichiarato: base a2 / waystage – regolamento del consiglio d’europa) indispensabile per la formazione in ambito europeo ed internazionale dell’emergency management.


ammissione di studenti stranieri

i candidati cittadini comunitari ovunque residenti, i cittadini italiani in possesso di titolo di studio conseguito all’estero e i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in italia, presentano la domanda di partecipazione allegando il diploma posseduto, debitamente corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana munita di legalizzazione e di dichiarazione di valore rilasciata a cura della rappresentanza italiana nel paese in cui hanno conseguito il titolo. La dichiarazione di valore è indispensabile a valutare se il titolo posseduto dal candidato è idoneo all’ammissione al master in relazione al livello dello stesso. Gli studenti stranieri non possono essere ammessi “con riserva”, in quanto all’atto della presentazione della domanda devono aver già conseguito il titolo di studio necessario.

concorsi pubblici

in caso di partecipazione a concorsi pubblici, l'acquisizione del titolo ha un valore riconosciuto di 3 punti (ove la normativa vigente lo preveda).

modalità di iscrizione

le tasse accademiche, comprensive delle spese per il materiale didattico e per l'organizzazione del master, ammontano ad euro 1. 900,00. Il versamento potrà essere effettuato in quattro rate di euro: 300,00 all’iscrizione, 500,00 entro il giorno precedente l’inizio del primo modulo, 600,00 entro la data di svolgimento del terzo modulo, 500,00 entro la data d’inizio del quarto modulo. I versamenti, con la specifica della causale, dovranno essere effettuati tramite carta di credito o bonifico bancario e la copia delle ricevute dovrà pervenire via fax entro le scadenze previste. Il mancato invio di tale documentazione entro i termini sarà interpretato come una rinuncia alla partecipazione del master. L’ammissione al master è a discrezione della direzione didattica tramite valutazione dei titoli e sulla base di una graduatoria derivante dall’ordine di arrivo delle domande di ammissione. Pertanto è necessario inviare la domanda, corredata da un breve curriculum vitae formativo e professionale, contestualmente all’espletamento della pratica di iscrizione e al pagamento della prima rata di euro 300. 00 (info su www. Forcom. It alla voce “alta formazione”). Le iscrizioni al master avranno inizio il 3 aprile 2013 e resteranno aperte fino al giorno antecedente la data di presentazione in aula del quarto modulo, in quanto è prevista la possibilità di eventuale recupero didattico attraverso un programma di formazione a distanza (fad) e tutoraggio per ciascuno dei tre moduli pregressi. Nel caso di non attivazione del corso per mancato raggiungimento del numero minimo di aspiranti ritenuti idonei dalla direzione didattica, l’importo dell’iscrizione potrà essere valido per il corso successivo o altro corso, comunque al raggiungimento del numero di iscritti previsto.

Ulteriori informazioni

Il Master in oggetto è collocabile nell'ambito dei Corsi interuniversitari di Alta Formazione definito e ai sensi della Legge 705 del 9 dicembre 1985 (modifica del DPR 382/80) e della Legge 341 del 19 novembre 1990 (art. 6, 8, 11).

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