Profano e Sacro: Workshop di Commedia Dell'Arte e Teatro Sacro Indiano

Corso

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Descrizione

  • Tipologia

    Seminario

  • Luogo

    Milano

  • Ore di lezione

    52h

Rivolto a: Attori, allievi attori, danzatori, mimi, performer, appassionati.

Informazioni importanti

Documenti

  • Profano e Sacro

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Milano
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via De Amicis 17, 20123

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Eugenio Allegri

Eugenio Allegri

Insegnante di Commedia dell'Arte

Eugenio Allegri inizia la suà attività di attore nel 1979 con la Cooperativa Nuova Scena di Bologna. Lavora poi con altri grandi maestri della scena: Jaques Lecoq, Memé Perlini, Dario Fo, Carlo Boso, Leo De Berardinis. Nel 1994, insieme ad Alessandro Baricco, autore, e a Gabriele Vacis, regista, è protagonista del monologo ”Novecento” che lo farà conoscere al pubblico teatrale italiano. Fin dall’inizio della sua attività, Allegri si dedica all

Marcella Bassanesi

Marcella Bassanesi

Insegnante di danza e teatro indiano

Marcella Bassanesi, è interprete e coreografa di Bharata Natyam, teatro danza sacra indiana da più di venti anni. Oltre all’attività continuativa di insegnamento, collabora su progetti educativi e laboratori di drammatizzazione teatrale. Dal 2002 al 2006 - conduce i laboratori per ragazzi del Teatro Franco Parenti.

Programma

Due delle più importanti tradizioni teatrali a confronto, quella italiana della Commedia dell’Arte e quella indiana del Natya, il teatro sacro.

Entrambe muovono dal presupposto che l’attore, prima di ogni esplorazione interiore debba essere la forma di un corpo capace di comunicare con un vocabolario e una grammatica minuziosamente codificata.

Intenzionata, la Commedia, a rispecchiare la società circostante, i vizi umani, la condizione farsesca dei mortali da trascendere ridendo: “Ho visto il popolo recitare sé stesso.” scriveva Goethe.

Determinato, il teatro indiano, a rappresentare la dimensione sacra del vivere, sia attraverso la perfezione formale dell’uomo che si fa performer sia attraverso la narrazione muta e poetica delle vicende divine.

Due sessioni di studio che consentono all’attore di fare prova della rappresentazione di questi due mondi – materiale e trascendente –attraverso il vincolo di una padronanza tecnica che deve saper far affiorare sulla superficie del corpo i sommovimenti dell’anima.

Un incrocio di culture e di arti insegnate da due grandi professionisti e ottimi maestri.

Il seminario prevede 26+ 26 ore di lavoro, da mercoledì 21 settembre a domenica 2 ottobre 2011 suddivise come indicato di seguito.

E’ possibile frequentare uno solo dei due moduli.

Commedia dell’Arte

Introduzione storico-teorica - Tecnica del movimento - Training fisico (flessibilità, coordinazione, rotazione, forza, equilibrio) - Improvvisazione - Tecnica base (Il concetto di preparazione, di sviluppo del movimento, di freno, di punto, di “Frase”; il concetto di “Evento” e “Reazione/Azione”, di “Desiderio”, di “Suddivisione dell’Azione in “Frasi” - Elementi di acrobatica di base a terra individuale e di coppia - Attitudini e gestualità delle maschere (Zanni, Arlecchino, Brighella, Capitano, Dottore, Pantalone, Strega) - Traiettorie di palcoscenico - Contrasti a due o più maschere.

Mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 settembre: 19.00 / 23.00 (4h)

sabato 24 e domenica 25: 10.30 / 18.30 (7h con 1h di pausa)

Teatro sacro indiano

Dal punto di vista fisico, vengono affrontati la scomposizione del movimento, la semantica delle posture, il diagramma delle direzioni spaziali, l'equilibrio e la forza, il senso ritmico, la presenza, l'esattezza del gesto, la partitura coreografica.

Nel lavoro mimico vengono trattati i principali sentimenti attraverso le tecniche fisico/gestuali/facciali che riproducono la vita emotiva, il binomio figurativo/astratto, la distribuzione su tempi sincroni e diacronici e la divisione tra più personaggi.

Mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 settembre: 19.00 / 23.00 (4h)

sabato 1 e domenica 2 ottobre: 10.30 / 18.30
(7h con 1h di pausa)

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