Corso RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Corso
A Brescia
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Livello
Livello base
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Luogo
Brescia
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Ore di lezione
32h
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Durata
4 Giorni
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Inizio
Scegli data
Dopo l'elezione e la nomina "RLS" il lavoratore scelto deve effettuare lo specifico corso di formazione per acquisire le competenze necessarie. il corso è formazione è OBBLIGATORIA secondo le indicazioni del D.Lgs. 81/08 e smi e si sviluppa, come previsto dalla norma, in 32 ore di lezione (4 appuntamenti da 8 ore ciascuno).
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Trasmettere tutte le informazioni per mettere l'RLS nella condizione di svolgere al meglio il proprio incarico al meglio. Quindi fornire competenze ed informazioni inerenti i principi giuridici comunitari e nazionali, la legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nonché far conoscere i principali soggetti coinvolti nel sistema di prevenzione e protezione, i relativi obblighi, i fattori di rischio aziendale, la loro valutazione...insomma obiettivo finale del corso è quella di fornire la cassetta degli attrezzi a tutti gli RLS, per permettere loro di collaborare in maniera fattiva all'implementazione della Sicurezza in azienda.
Ai Rappresentanti dei Lavoratori eletti.
Nomina RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Adeguata comprensione della Lingua Italiana.
RLS -
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Dall'approccio semplice e diretto dei nostri docenti, sempre aggiornati e pronti a sperimentare nuove metodologie didattiche.
Si verrà contattati dal nostro referente il quale vi fornirà tutte le informazioni, invierà il materiale informativo necessario ed eventualmente raccoglierà le informazioni per formalizzare l'iscrizione.
Opinioni
Materie
- RLS
- Conoscenza del Dlgs 81/08
- Capacità di leggere un DVR
- Psicosociologia del lavoro
- Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro
- Coordinatore sicurezza cantieri
- Organizzazione del lavoro
- Psicologia del lavoro
- RSPP
- Diritto del lavoro
- Rischi sul lavoro
- Prevenzione incendi
- Prevenzione rischi
- Procedura di evacuazione
Professori
Cristian Benedetti
Dott.
Debora Brisigotti
Dottoressa
Giacomo Zappa
Rag.
Programma
L'APPROCCIO ALLA PREVENZIONE ATTRAVERSO IL D.LGS. 81/08 PER UN PERCORSO DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI:
La filosofia del D.Lgs. 81/08 in riferimento alla organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazionedei rischi
IL SISTEMA LEGISLATIVO:ESAME DELLE NORMATIVEDI RIFERIMENTO
- La gerarchia delle fonti giuridiche
- Le Direttive Europee
- La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale
- L'evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro
- Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoriacontro gli infortuni e malattie professionali
- Il D.Lgs. 81/08: l'organizzazione della prevenzione in azienda. irischi considerati e le misure preventive esaminati in modoassociato alla normativa vigente collegata
- La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro
- minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.
- Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
- Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti
- Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP
- Medico Competente (MC)
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST)
- Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso
- Lavoratori
- Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori
- Lavoratori autonomi
II SISTEMA PUBBLICO DELLA PREVENZIONE
- Vigilanza e controllo
- Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
- Le omologazioni, le verifiche periodiche
- Informazione, assistenza e consulenza
- Organismi paritetici e Accordi di categoria
CRITERI E STRUMENTI PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI
- Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione
- Principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing
- Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori,analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni
- Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile
- Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, linee guida CEE, modelli basati su check list, la Norma UNI EN 1050/98, ecc.)
- Contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati
- Individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare
- Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento
- Definizione di un sistema per il controllo della efficienza e dellaefficacia nel tempo delle misure attuate
- Rischio da ambienti di lavoro
- Rischio elettrico
- Rischio meccanico, Macchine, Attrezzature
- Rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)
- Rischio cadute dall'alto
- Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti
- Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.
- Gestione delle emergenze elementari
- Principali malattie professionali
- Rischio cancerogeni e mutageni
- Rischio chimico, Rischio biologico
- Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono
- Rischio rumore e vibrazioni
- Rischio videoterminali
- Rischio movimentazione manuale dei carichi
- Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
- Rischio da campi elettromagnetici
- Il microclima e L'illuminazione
- Il piano delle misure di prevenzione
- Il piano e la gestione del pronto soccorso
- La sorveglianza sanitaria: (definizione della necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche tutele per le lavoratoci madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi)
- I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo
- La gestione degli appalti
- La informazione, la formazione e l'addestramento dei lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS, RLST, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico)
- Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro
- Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione
- Il Rappresentante dei Lavoratori e la sicurezza
- Il RLS ed il sindacato
- Compiti e funzioni del RLS
- L’approccio e la collaborazione con le funzioni aziendali per la diffusione della Programma del corso
Il corso è articolato in 4 lezioni da 8 ore, per un totale di 32 ore così come previsto dal D.Lgs. 81/08. Le lezioni sono così articolate:
- Lunedì 11 Aprile 8.30-12.30 e 13.30-17.30
- Mercoledì 15 Aprile 8.30-12.30 e 13.30-17.30
- Lunedì 18 Aprile 8.30-12.30 e 13.30-17.30
- Mercoledì 20 Aprile 8.30-12.30 e 13.30-17.30
Ulteriori informazioni
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