Scienze per i Beni Culturali

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Laurea Triennale

A Parma

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Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Triennale

  • Luogo

    Parma

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Luogo

Inizio del corso

Parma
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via università, 12, 43100

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  • il sistema di premiare e sottoscrivendo i risultati sono cattivi (verbalizzazione)
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fantastico

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Valutazione del Centro

SÉBASTIEN

4.0
14/11/2014
Il meglio: il sistema di premiare e sottoscrivendo i risultati sono cattivi (verbalizzazione)
Da migliorare: nulla
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Programma

Obiettivi formativi specifici
Il corso di studio ha come obiettivo la formazione della figura professionale di 'scienziato per la conservazione', che abbia raggiunto un'elevata padronanza metodologica ed operativa di tutte le tecniche scientifiche applicabili alla conservazione del patrimonio culturale, nonché di elaborazione e progettazione di interventi conservativi ad alto contenuto tecnologico nell'ottica di una cultura della 'prevenzione' del degrado futuro.
In particolare:
  • lo 'scienziato per la conservazione' dei Beni Culturali, dopo aver acquisito nella Laurea Triennale della Classe 41 conoscenze di base di tipo storico-artistico e di archeologia e una buona base di conoscenza delle discipline tecniche e scientifiche, acquisirà ulteriori conoscenze di tipo tecnico scientifico (fisico, chimico, geologico-petrografico e biologico) per essere in grado di determinare la natura dei materiali, di caratterizzare le proprietà chimico-fisiche, il degrado e le tecniche di produzione antica dei beni culturali.
    Tale preparazione consentirà allo scienziato per la conservazione dei Beni Culturali di poter collaborare, con le differenti professionalità del settore, alla pianificazione di strategie per una corretta conservazione e restauro dei beni culturali, nonché determinare le appropriate misure di rallentamento del degrado.
    Ci si pone l'obiettivo di
  • Porre lo studente a diretto contatto con le problematiche legate alla diagnostica delle opere d'arte ed alle problematiche connesse con l'uso di materiali e metodi utilizzati per la loro conservazione e restauro. Specificatamente, lo studente al termine del percorso didattico sarà in grado di:
    ° effettuare indagini diagnostiche tese a valutare la composizione materica dei beni culturali,
    ° determinare la natura e l'estensione dei fenomeni di alterazione e degrado,
    ° valutare le cause di alterazione e degrado,
    ° documentare le diverse fasi di diagnostica ed intervento,
    ° pianificare e sviluppare progetti di conservazione e restauro,
    ° determinare il tipo e l'estensione del trattamento di restauro necessario,
    ° condurre progetti di ricerca in conservazione e restauro ed archeometrica
    ° conoscere quegli elementi di legislazione dei beni culturali utili all'esercizio della propria professione
    Ai fini indicati, il curriculum complessivo per il conseguimento della laurea specialistica prevede:
    ° lo studio di discipline scientifiche e tecniche con nozioni di scienze storico-artistiche e giuridiche,
    ° attività esterne, quali tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di conservazione e restauro, oltre a possibili soggiorni di studio presso altre università ed istituzioni di ricerca italiane ed europee, anche nell'ambito di accordi di collaborazione internazionali

    Caratteristiche della prova finale
    La prova finale consiste in un lavoro originale di acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati diagnostico-archeometrici, in accordo con gli obiettivi formativi del corso di laurea. La preparazione della prova finale può prevedere attività di tirocinio presso enti/laboratori esterni all'Università. La prova finale è discussa in seduta pubblica davanti ad una commissione appositamente nominata.

    Ambiti occupazionali previsti per i laureati
    I laureati del corso di laurea specialistica potranno svolgere attività professionale presso aziende ed organizzazioni professionali preposte allo studio, conservazione, gestione e tutela dei beni culturali, nonché presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali soprintendenze, musei, archivi, biblioteche ed istituti di ricerca in conservazione e restauro pubblici e privati.
    In particolare, la loro attività potrà essere rivolta, nel contesto più ampio delle proprie responsabilità di progettazione ed implementazione di progetti di restauro, all'individuazione, esecuzione e valutazione critica di metodologie diagnostiche applicate alla comprensione delle proprietà, costituzione materica, degrado e tecniche di produzione antica dei beni culturali
    Attività di base
    Discipline archeologiche, storico-artistiche e della rappresentazione

    CFU 43
    ICAR/17: DISEGNOICAR/18: STORIA DELL'ARCHITETTURAL-ANT/07: ARCHEOLOGIA CLASSICAL-ANT/10: METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICAL-ART/01: STORIA DELL'ARTE MEDIEVALEL-ART/02: STORIA DELL'ARTE MODERNA
    Discipline chimiche

    CFU 9
    CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA
    Discipline fisiche

    CFU 14
    FIS/01: FISICA SPERIMENTALEFIS/03: FISICA DELLA MATERIA
    Discipline geologiche

    CFU 12
    GEO/06: MINERALOGIAGEO/07: PETROLOGIA E PETROGRAFIA
    Discipline matematiche, informatiche e statistiche

    CFU 6
    MAT/03: GEOMETRIATotale CFU 84

    Attività caratterizzanti
    Discipline architettoniche e del restauro

    CFU 4
    ICAR/19: RESTAURO
    Discipline chimiche

    CFU 27
    CHIM/01: CHIMICA ANALITICACHIM/05: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICICHIM/06: CHIMICA ORGANICACHIM/12: CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
    Discipline fisiche

    CFU 27
    FIS/01: FISICA SPERIMENTALEFIS/03: FISICA DELLA MATERIAFIS/07: FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
    Discipline storiche

    CFU 17
    L-ANT/03: STORIA ROMANAM-DEA/01: DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-STO/01: STORIA MEDIEVALE Totale CFU 75

    Attività affini o integrative
    Discipline biologiche ed ecologiche

    CFU 34
    BIO/01: BOTANICA GENERALEBIO/02: BOTANICA SISTEMATICABIO/03: BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATABIO/07: ECOLOGIABIO/08: ANTROPOLOGIA
    Discipline delle scienze della Terra

    CFU 26
    GEO/08: GEOCHIMICA E VULCANOLOGIAGEO/09: GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI
    CULTURALI
    Discipline giuridiche e economiche

    CFU 10
    IUS/01: DIRITTO PRIVATO
    Discipline tecniche

    CFU 5
    ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALITotale CFU 75
    Altre attività formativeA scelta dello studenteCFU 15Per la prova finaleCFU 35Altre (art. 10, comma 1, lettera f )CFU 4
    Ulteriori conoscenze linguistiche
    CFU 4
    Abilità informatiche e relazionali
    CFU 4
    Altro
    CFU 8
    Totale
    CFU 16Totale CFU 66

    Totale Crediti CFU Scienze per i Beni Culturali 300
    Docenti di riferimento

    BERSANI Danilo
    CASOLI Antonella
    LOTTICI Pier Paolo

    Previsione e programmazione della domanda
    Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge
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