Se una Notte D'Inverno uno Sceneggiatore. Corso per la Stesura della Sceneggiatura del Lun

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A Milano

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Luogo

    Milano

  • Ore di lezione

    50h

Obiettivo del corso: corso per la stesura della sceneggiatura del lungometraggio. L’aspirante sceneggiatore che decide di partire per il viaggio della stesura del lungometraggio ha bisogno di una guida imparziale, e non dogmatica, ai principi strutturali drammaturgici e di mettere in valigia attrezzi per comprendere e applicare le differenti tecniche narrative. Rivolto a: Sceneggiatori e autori che hanno già compiuto il percorso della scuola Macchinadeisogni, partendo dal corso di Ombre Elettriche sul linguaggio cinematografico, a Narratori di Storie fino a Ladri di Scintille, corso base di sceneggiatura.

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Milano
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Via Moscova 28, 20100

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Corso di sceneggiattura Ladri di Scintille

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Programma

SE UNA NOTTE D’INVERNO UNO SCENEGGIATORE
corso per la stesura della sceneggiatura del lungometraggio
Una sceneggiatura è una forma letteraria speciale, sicuramente la più difficile e incompresa. Una storia raccontata per generare immagini, espressa attraverso dialoghi e descrizioni. L’aspirante sceneggiatore che decide di partire per il viaggio della stesura del lungometraggio ha bisogno di una guida imparziale, e non dogmatica, ai principi strutturali drammaturgici e di mettere in valigia attrezzi per comprendere e applicare le differenti tecniche narrative.
Due gli itinerari di apprendimento: uno attraverso teorie e pratiche divulgate dai più grandi teorici americani contemporanei e uno all’interno del linguaggio cinematografico per conoscere come il cinema crea e codifica le immagini.
Ogni tappa avrà un tempo per il confronto e la discussione di ogni singola sceneggiatura e, attraverso la sperimentazione di varie tecniche a sostegno della creatività, coadiuvare lo sviluppo dei progetti.
Alla meta incontreremo due sceneggiatori, ex allievi della MACCHINA DEI SOGNI, che hanno scalato le prime vette e che ci racconteranno la loro esperienza e gli scenari entro cui i professionisti italiani operano.
Sono previste due consegne e relative revisioni degli elaborati.
DOCENTE
Chicca Profumo
FREQUENZA
da calendario
per un totale di 50 ore
PERIODO
30 ottobre 2008 18 maggio 2009
PROGRAMMA DEL CORSO
1
GIOVEDì 30 OTTOBRE 19.30 – 23.00
LA SOSTANZA DELLA STORIA
Premessa drammaturgia: come lavorare sull’high concept.
Sette key steps di John Truby: debolezza e bisogno, desiderio, antagonista, piano, battaglia, autorivelazione, nuovo equilibrio.
Case stuy: Il padrino.
Costruire il conflitto: il quadrilatero dell’antagonismo.
Tema e argomenti morali: strategie per esprimerli e varianti in base ai generi (action, melodramma, tragedia, black comedy. Pathos, satira e ironia).
2
MERCOLEDì 12 NOVEMBRE 19.30 – 22.30
INQUADRATURA
Inquadratura come sintesi del rapporto fra autore e realtà. Posizioni della macchina da presa: altezza, angolazione, inclinazione.
Composizione dell’immagine.
3
MERCOLEDì 19 NOVEMBRE 19.30 – 22.30
CAMPI E PIANI
Grandezze scalari e funzioni espressive. Primo piano come paesaggio del volto. Profondità di campo e uso degli obiettivi. Cambio di fuoco e panfocus.
4
MERCOLEDì 26 NOVEMBRE 19.30 – 22.30
MOVIMENTI DELLA MACCHINA DA PRESA
Dalla funzione descrittiva alla metaforizzazione della traiettoria del movimento.
Panoramica, carrellata, dolly e gru. Louma e skycam. Macchina a mano e steadycam.
5
MERCOLEDì 3 DICEMBRE 19.30 – 22.30
SOGGETTIVA E OGGETTIVA
Coincidenze degli sguardi. Oggettiva irreale e interpellazione. Soggettiva da “forma d’illusione a figura del disincanto”.
6
MERCOLEDì 17 DICEMBRE 19.30 – 22.30
MESSA IN SCENA
Campo/controcampo, scavalcamento di campo: quando la trasgressione si fa intenzionale. Punto di vista e movimento. La produzione di senso: le strategie e la scelta dei segni.
7
GIOVEDì 15 GENNAIO 19.30 – 23.00
PERSONAGGIO: LA VITA CONSISTE IN AZIONE
Approfondimenti: bisogno drammatico, difetto tragico, visione del mondo (punto di vista), mode (attitude). L’arco di trasformazione.
STORIE NON LINEARI: che cosa è successo alle strutture temporali dopo il 1995. Uso del flashbacK nella trilogia The Bourne scritta da Tony Gilroy.
8
GIOVEDì 29 GENNAIO 19.30 – 23.00
STRUTTURA DEL PRIMO ATTO
Isolare le informazioni essenziali: economia e immaginazione. Contesto storico e veridicita’: telling details. Stabilire protagonista, premessa drammatica, circostanze.
Scena d’apertura e battuta d’entrata del protagonista.
Catalizzatore: scelta o casualità?
Il metodo delle 14 schede di Syd Field.
Case study: Cinatown, Le ali della libertà, Gente comune.
9
GIOVEDì 12 FEBBRAIO 19.30 – 23.00
COME FUNZIONA LA SCENA
Il principio: “entering late and getting out early”.
Tecniche di scrittura della scena: valori in conflitto.
Case study classici: Butch Cassidy e Billy The Kid, La vita è meravigliosa, L’ombra del dubbio, Il Padrino (scena di apertura e chiusura).
10
GIOVEDì 26 FEBBRAIO 19.30 – 23.00
REVISIONE delle stesure
11
GIOVEDì 12 MARZO 19.30 – 23.00
IL FAMIGERATO SECONDO ATTO
Il bisogno drammatico del protagonista e il conflitto (interno o esterno).
Trovare il Mid point e sviluppare la prima metà e la seconda metà dell’atto. Ristabilire qual è il bisogno drammatico e costruire gli ostacoli. Le pinze.
12
GIOVEDì 26 MARZO 19.30 – 23.00
SCENE WEAVE: strategie per tessere l’alternanza della scene.
Case study: Il padrino, due stesure di sceneggiatura a confronto.
Case study di cross-cutting: L.A. Confidential
13
GIOVEDì 23 APRILE 19.30 – 23.00
DIALOGO
L’illusione di realtà, la stilizzazione, gesti verbali e caratterizzazioni. Esposizione: come dare informazioni della storia al pubblico.
Esempi di uso del sottotesto.
La voice over non è mai passata di moda! Ragioni per usarla.
TRANSIZIONI: raccontare i passaggi di tempo. I quattro tipi principali e come crearne uno originale per ogni storia.
14
GIOVEDì 14 MAGGIO 19.30 – 23.00
REVISIONE delle stesure
15
LUNEDì 18 MAGGIO 19.30 – 22.30
Evento speciale con BEBA SLIJEPCEVIC e MASSIMO DONATI
MESTIERE SCENEGGIATORE: lavoro, arte e l’arte di sopravvivere.Talento, tecnica ma soprattutto storie sentite. Le regole dell’industria cinematografica: discutibili ma necessarie. Che cosa si deve sapere dei meccanismi produttivi. Il premio Solinas come funziona e che possibilità apre. Case study: sceneggiature vendute, realizzate... E nel cassetto.


Ulteriori informazioni

Stage: NO
Alunni per classe: 15

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