Workshop India - The RaagaTaala Lab

La cultura musicale indiana ha aspetti così esotici e potenti al punto da "scomodare" artisti del calibro dei Beatles, i quali si trasferirono in India per alcuni mesi alla ricerca della giusta ispirazione.
Il workshop internazionale The RaagaTaala Lab vuole ricreare questa magnifica opportunità, offrendo non solo lezioni di musica con i Guru ma anche l'opportunità di provare a suonare uno degli strumenti della tradizione musicale indiana, come il sitar o le tabla, e di assimilare memorie ed esperienze del patrimonio culturale indiano.
La location prescelta è la città di Jodhpur nel cuore dello Stato del Rajasthan, città ricchissima in cultura, storia, architettura. Le lezioni si terranno all'interno di uno dei suoi Palazzi Storici.

Perché RaagaTaala?
La musica classica indiana per descrivere i suoi elementi utilizza due parole provenienti dal sanscrito: raag e taal.
Il raag, o raga, è la melodia, il colore della musica. Il termine infatti deriva dal verbo rañj, colorare. Ogni raga è quindi una particolare struttura musicale composta da cinque o più note. I raga sono associati a particolari ore del giorno o a diverse stagioni dell'anno.
Il taal, o tala, è il ritmo, corrispondente al metro occidentale. Esistono diversi taal, ovvero diversi cicli di battute, ma ognuno non ha un tempo fisso e può essere suonato a velocità differenti. Nella musica indostana - la musica del Nord dell'India - lo strumento più comune per impostare il ritmo è la tabla, mentre nella musica carnatica è utilizzato il mridangam.