Descrizione
L’associazione, che opera principalmente nel settore teatrale, si prefigge infatti di evidenziare la dimensione trascendentale dell’arte della recitazione e dell’arte tout-court, nella convinzione che “nell’arte vera c’è quasi una specie di incarnazione di Dio nel mondo, di cui la bellezza è il segno” (Simone Weil, L’ombra e la grazia); ma si prefigge anche di restituirle la sua dimensione sociale e universale, condividendo l’analisi di Camus per cui “Chi ha scelto il destino di essere artista perché si sente diverso, ben presto impara che non fruirà della propria arte e della diversità stessa se non cerca la similitudine con gli altri. L’artista si forgia in questo costante andirivieni fra se stesso e gli altri, a mezza strada fra la bellezza, dalla quale non può astrarsi, e la società, dalla quale non può strapparsi” (Discorso all’Accademia di Svezia del 10 dicembre 1957).
Per queste ragioni l’associazione, nei suoi allestimenti, si astiene dal soffocare le opere con interpretazioni o elaborazioni troppo personali. Si pone piuttosto in “ascolto” dei testi per entrare il più possibile nell’animo dei singoli autori, al fine di farsi autentica interprete e traghettatrice di messaggi.
“Come in uno Specchio” promuove anche corsi e stage di dizione, lettura e recitazione