Arte della parola: workshop di dizione e public speaking

DIZIONE

L'obbiettivo è quello di imparare potenziare la dizione e la comunicazione (linguaggio verbale, non verbale e paraverbale) ottenendo grande successo e gratificazione in ogni occasione in cui si debba parlare davanti a più persone, condurre corsi e lezioni, fare un provino teatrale o semplicemente farsi sentire.

Imparare ad impostare una corretta respirazione, ad eliminare le tensioni,la cantilena, impostare la voce e a saper catturare e mantenere l'attenzione in discorsi,relazioni e conferenze.

Il workshop è rivolto a studenti e allievi attori,doppiatori,speaker,giornalisti, amatori di tutte le età e professionisti aziendali di ogni altra attività che vogliono eliminare la propria cadenza dialettale e vogliono cominciare ad usare realmente la propria voce naturale.

Argomenti trattati:

-Respirazione diaframmatica

-Esercizi di scioglimento della maschera

-Esercizi di articolazione

-Accento fonico e tonico

-Studio delle vocali aperte e chiuse (E, O), eccezioni e relativi esercizi

-Studio delle consonanti sorde e sonore (S, Z),eccezioni e relativi esercizi

-Il raddoppiamento sintattico

-Omografi

-Esercizi sui gruppi consonantici

-Come impostare un corretto riscaldamento fisico/vocale per una voce naturale.

-Esercizi di lettura espressiva

-Esercitazioni con il microfono

PUBLIC SPEAKING

Il workshop permette di imparare a gestire tutti quegli inconvenienti a cui va incontro chi si trova nella condizione di oratore. Un buon oratore infatti, deve saper contenere paure, ansie, gestire le emozioni, ma non solo, deve conoscere tutti i segreti del linguaggio non verbale, immediatamente visibile.

Questa parte si propone di andare oltre le parole, per svelare i messaggi che comunichiamo con la nostra gestualità.

Quello che una persona comunica mediante le parole, non sempre rappresenta ciò che sente, le emozioni che sta provando o quello che davvero pensa. Tutti gli aspetti latenti della nostra comunicazione però possono essere rivelati attraverso il linguaggio non verbale (la postura, lo sguardo, la gestualità, il rossore, la prossemica…)

Il linguaggio non verbale, definito “il linguaggio silenzioso” dal noto ricercatore E.Hall, infatti, permette di comprendere gli stati emotivi attivi nel momento in cui si sta comunicando, rivela come percepiamo la relazione con l’interlocutore e più in particolare, permette di cogliere come siamo fatti e quali paure si attivano nella comunicazione in pubblico, o in quella con un particolare interlocutore.

La fonte principale di problemi durante la comunicazione è costituita dall’ansia. Saperla gestire è fondamentale, e passa attraverso la conoscenza di tutti quei messaggi che inviamo silenziosamente e che sono di immediata ricezione. L’ansia mette in luce alcuni tipi di paure tra queste le più diffuse sono: paura di non sapere esporre le proprie idee, quella di essere giudicati dall’interlocutore, oltre che la paura di dimenticare quello che si desidera dire. Rendersi consapevoli delle proprie angosce è già un grande passo verso la gestione dell’ansia. Poi è necessario apprendere delle strategie di comunicazione efficace.

Obiettivi della seconda parte del corso saranno:

· conoscere il linguaggio del corpo per conoscere se stessi;

· conoscere e gestire il corpo durante la comunicazione;

· conoscere e gestire il panico attraverso l’apprendimento di strategie di comunicazione efficace;

· studio della voce (tono, intensità, volume e modulazione del parlato);

· addestramento dell’attenzione e dell’osservazione;

· studio dei contesti comunicativi e dell’abbigliamento adeguato ad essi (es:colloquio di lavoro, lezione frontale, presentazione di eventi);

· apprendimento di strategie per utilizzare al meglio ciò che si scopre dall’osservazione del “linguaggio silenzioso”.

Strumenti di apprendimento saranno:

· osservazione di spezzoni di film;

· osservazioni di fotografie;

· simulazione di situazioni in cui è necessario “saper comunicare in modo efficace”;

· semplici test di autoconoscenza

· materiale cartaceo (schemi)