Commercio di Prodotti del Settore Alimentare e Somministrazione al Pubblico di Alimenti e Bevande

Corso

A Mantova

600 € IVA Esente

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Livello

    Livello base

  • Luogo

    Mantova

  • Ore di lezione

    130h

  • Durata

    3 Mesi

Obiettivo del corso: Alla qualificazione per la somministrazione al pubblico di alimenti d bevande e commercio di prodotti alimentari. Rivolto a: tutti.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Mantova
Visualizza mappa
Largo di Porta Pradella, 1, 46100

Inizio del corso

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Profilo del corso

→ fotocopia del titolo di studio (vedi requisiti di accesso); → fotocopia semplice della carta di identità valida fronte e retro; → attestazione del versamento della quota di iscrizione. Per i cittadini stranieri è richiesto il superamento di un test di valutazione del grado di conoscenza della lingua italiana, oltre essere in regola con le normative vigenti in materia di soggiorno.

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Opinioni

Materie

  • Legislazione sanitaria
  • Legislazione alimentare
  • Somministrazione alimenti e bevande
  • Merceologia alimentare
  • Haccp
  • Fiscalità
  • Marketing one to one
  • Tecniche di vendita
  • Legislazione del commercio
  • Legislazione della somministrazione

Professori

Monica Marchesi

Monica Marchesi

consulente fiscale, insegnante di "legislazione fiscale"

Programma

CALENDARIO E ORARIO: a partire da FINE SETTEMBRE / PRIMI DI OTTOBRE 2011 - 4 sere a settimana (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì) - dalle 19.30 alle 22.30

EDIZIONI:
solitamente sono previste tre sessioni annuali, ma si possono realizzare più o meno edizioni l'anno a seconda del numero di adesioni pervenute.

FREQUENZA:
è previsto l'obbligo di frequenza per almeno l'80% delle ore
ESAME FINALE:
entro 10 giorni dalla fine del corso (prova scritta + colloquio della durata di una giornata intera)

SEDE DEL CORSO:
il corso si svolge presso una delle sale di formazione della Camera di Commercio - Largo di Porta
Pradella, 1 - Mantova.

ISCRIZIONE:
l'iscrizione al corso si effettua presso PromoImpresa - largo Pradella n. 1 - Mantova Poiché le iscrizioni sono STRETTAMENTE A NUMERO CHIUSO (max 30), le domande si ricevono fino ad esaurimento dei posti disponibili secondo l'ordine cronologico.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
per la partecipazione al corso è prevista una quota di iscrizione di Euro 600.00, comprensiva del
materiale didattico e delle spese d'esame finale. Il saldo complessivo deve essere effettuato entro e non oltre la data comunicata da PromoImpresa a tutti coloro che hanno presentato domanda scritta,
pena la cancellazione della prenotazione. Il bollo di Euro 1.81 sulla fattura non è compreso nella quota di iscrizione ed è a carico del partecipante.

REQUISITI DI ACCESSO:

I requisiti necessari sono:
→ PER TUTTI: la maggiore età a eccezione del minore emancipato autorizzato ai sensi della legge all'esercizio di attività commerciale;
→ PER I CITTADINI ITALIANI: l'assolvimento agli obblighi scolastici di cui alla legge 29 gennaio 1999 n. 9.
→ PER I CITTADINI COMUNITARI: occorre essere in possesso di un titolo di studio - se non conseguito in Italia - equipollente a quello indicato per i cittadini italiani riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, con relativa traduzione giurata in italiano;
→ PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI è necessario: 1) essere in regola con le normative vigenti in materia di soggiorno; 2) essere in possesso di un titolo di studio equipollente al diploma di licenza media inferiore riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, con relativa traduzione in italiano e la dichiarazione di valore e legalità rilasciata dal Consolato
italiano all'estero; 3) superare positivamente un test per valutare il grado di conoscenza della lingua italiana I titoli di studio conseguiti in Italia possono essere autocertificati, oltre che da cittadini italiani e comunitari, anche da cittadini extracomunitari, così come previsto dalla normativa vigente

DOMANDE:
le domande devono essere presentate su apposito modulo, in distribuzione presso PromoImpresa, unitamente a:
→ fotocopia del titolo di studio (vedi requisiti di accesso);
→ fotocopia semplice della carta di identità valida fronte e retro;
→ attestazione del versamento della quota di iscrizione.
Per i cittadini stranieri è richiesto il superamento di un test di valutazione del grado di conoscenza della lingua italiana, oltre essere in regola con le normative vigenti in materia di soggiorno.

TITOLI EQUIVALENTI AI CORSI ABILITANTI (GIA' ABILITATI SE APRONO L'ATTIVITA' IN LOMBARDIA):
Sono ESENTATI dal corso professionale coloro in possesso di:
- laurea in medicina e veterinaria;
- laurea in farmacia;
- laurea in scienze dell'alimentazione;
- laurea in biologia;
- laurea in agraria;
- laurea breve o specialistica attinente alla trasformazione dei prodotti alimentari o alla ristorazione;
- diplomi di maturità e diplomi triennali di istruzione professionale, diplomi e attestati di qualifica rilasciati dalle Regioni a conclusione di percorsi
di durata non inferiore al biennio, attinenti la conservazione, la trasformazione, la manipolazione e la somministrazione di alimenti e bevande.

SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

La L.R. 2 febbraio 2010 n. 6 ha modificato la disciplina dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nella nostra regione.

Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo sul posto, ovvero tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali dell'esercizio o in un'area aperta al pubblico appositamente attrezzati (articolo 4 della legge regionale).

Per l'esercizio di questa attività occorre possedere uno dei seguenti requisiti professionali:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore del commercio alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione o alla somministrazione degli alimentari, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’INPS;

c) aver esercitato in proprio nell’ultimo quinquennio in qualità di titolare di Ditta individuale con preposto delegato alla somministrazione o al commercio, o in qualità di legale rappresentante o socio di società/organismo collettivo, a condizione lo stesso dimostri di aver avuto incarichi operativi nella gestione dell’attività, comprovati non solo dall'iscrizione all'INPS ma anche dalla loro partecipazione ai corsi di cui all'art. 1 comma 2 della L.R. 12/2003;

d) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (la Regione Lombardia si è espressa in merito, dettagliando meglio i titoli di studio direttamente abilitanti [1]);

e) essere stato iscritto al Registro Esercenti il Commercio (REC) per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande se si intende avviare una attività di somministrazione; essere stato iscritto al REC per l'attività di commercio alimentari se si intende avviare una attività di commercio settore alimentare (novità introdotta dalla Legge Regionale 06/2010)

L'accertamento dei requisiti morali e professionali, necessari per l'esercizio dell'attività, verrà effettuato direttamente dal Comune competente per territorio. Il Comune provvederà a rilasciare l'apposita autorizzazione solo dopo aver verificato la presenza dei presupposti necessari.

Aboliti esami da privatisti per bar e ristoranti

Dal 3 marzo 2007, per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande (Bar e ristoranti) sono stati aboliti gli esami da privatista (Legge Regione Lombardia del 27/2/2007 n. 5). Per ulteriori informazioni è necessario rivolgersi ai Comuni, che hanno il compito di accertare i requisiti professionali per questo tipo di attività.

D.LGS. 59 DEL 26/03/2010 – Attuazione della Direttiva CEE “Bolkestein”.

All’art. 71 – comma 6 – del citato D.Lgs. si dice che l'esercizio, in qualsiasi forma, di un'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso del requisito professionale. A titolo esemplificativo, occorre possedere il requisito professionale anche quando la somministrazione e/o il commercio di alimentari sono effettuati:

  1. a domicilio del consumatore;
  2. negli esercizi annessi ad alberghi, pensioni, locande o ad altri complessi ricettivi, anche per le prestazioni rese agli alloggiati;
  3. negli esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell'interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime;
  4. ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie nei quali sia prevalente l'attività congiunta di trattenimento e svago (sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari)
  5. nelle mense aziendali e negli spacci annessi ai circoli non affiliati;
  6. in via diretta a favore dei propri dipendenti da amministrazioni, enti o imprese pubbliche;
  7. in scuole; in ospedali; in comunità religiose; in stabilimenti militari, delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  8. nei mezzi di trasporto pubblico.

Sono ESCLUSI dal possesso del requisito professionale le attività di somministrazione di alimenti e bevande:

  • effettuate presso un agriturismo (legge n. 730 del 5 dicembre 1985 - legge regionale n. 3 del 31 gennaio 1992)
  • riservate ai soli soci associati all'interno di un circolo privato affiliato a enti nazionali le cui finalità assistenziali sono riconosciute del Ministero dell'Interno presso la sede ove sono svolte le attività istituzionali (D.P.R. n. 235 del 4 aprile 2001)

Ulteriori informazioni

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