Il mondo affettivo come prassi psicologica: la cura
Corso
A Roma
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Descrizione
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Tipologia
Laboratorio
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Livello
Livello avanzato
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Luogo
Roma
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Ore di lezione
30h
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Durata
1 Semestre
Partiamo dalla convinzione che tutti gli esseri umani nascono affettivamente sani, in grado di amare e di essere amati, in grado di vivere rapporti reali e soddisfacenti con l’altro, e quindi crescere in rapporto. L’unico modo per permettere la trasformazione e la crescita del paziente, dunque la cura e il recupero del benessere, è realizzare una pratica clinica centrata su un rapporto che permetta di vedere le qualità umane profonde, quello che non si vede ma esiste: il mondo affettivo.
Il mondo affettivo è quindi la parte invisibile e inconscia che permea completamente la nostra vita fin dai primi istanti, la realtà e i rapporti umani. Per realizzarsi e svilupparsi, necessita di rapporti validi che possano soddisfare le esigenze umane profonde. I rapporti deludenti bloccano e impediscono la maturazione, la crescita e portano l’essere umano alla rigida difesa che ha il potere di coartare il mondo affettivo, generando la psicopatologia.
Durante il corso comprenderemo la necessità di mettere tra parentesi la realtà concreta che il paziente racconta per andare al di là della ragione e della logica, per interessarsi esclusivamente al mondo affettivo, comprendere il vero senso della comunicazione e saper rispondere al paziente.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
L'obiettivo del corso è integrare il sapere teorico e le competenze pratiche dello psicologo con le sua qualità affettive, affinché sia in grado di affrontare un colloquio clinico e portare avanti un lavoro psicologico che sia realmente risolutivo per il paziente.
Questo corso, indirizzato agli psicologi, nasce per rispondere a chi desidera iniziare o approfondire la prassi terapeutica della professione: ai neolaureati che si affacciano con difficoltà al mondo del lavoro, ai giovani psicologi alla ricerca di un’identità professionale, ai laureati in psicologia che si sono dedicati ad altri ambiti e vogliono rimettersi in gioco e a chi svolge già la professione ma sente l’esigenza di continuare a formarsi.
INCONTRI DI SUPERVISIONE
PREPARAZIONE ESAME DI STATO
DIAGNOSI E CASI CLINICI
AVVIAMENTO ALLA PROFESSIONE
Opinioni
Materie
- Psicopatologia
- Psicologia infantile
- Psicologia clinica
- Psicologia della comunicazione
- Psicologia della coppia
- Empatia
- Ascolto attivo
- Colloquio clinico
- Diagnosi psicologica
- Consulenza psicologica
Professori
Team Essere Psicologo
Formatori, Psicologi e Psicoterapeuti
Programma
Programma
- L’essere umano: la nascita del mondo affettivo
Il bambino nasce con un mondo affettivo sano che è speranza e desiderio di trovare rapporti umani validi che rispondono alle sue esigenze profonde e quindi permettono la crescita.
Lo psicologo deve cercare e trovare questa realtà affettiva in ciò che il paziente racconta, come base per la cura.
- La patologia: la perdita del mondo affettivo
La psicopatologia origina da rapporti che, non rispondendo e deludendo le esigenze profonde, costringono l’essere umano ad una difesa che porta all’irrigidimento del mondo affettivo e al blocco evolutivo.
Lo psicologo deve far emergere le difese affinché, all’interno del rapporto, il paziente possa vederle e così elaborarle.
- La cura e il recupero del mondo affettivo
La cura è possibile attraverso il rapporto con lo psicologo che aiuta il paziente a mandare via le difese e a recuperare il mondo affettivo che credeva perduto. Ritrovando la sua parte valida, il paziente può superare le rigidità che lo bloccavano e riscoprire le proprie possibilità di vita e di crescita.
- La prassi clinica: la centralità del mondo affettivo
La prassi clinica si fonda su un rapporto valido con lo psicologo che giorno per giorno conferma le realtà affettive del paziente che riescono dapprima a contenere, per poi mandar via, le difese.
Per fare questo lo psicologo non si ferma all’ascolto dei fatti materiali, ma ne trova il senso profondo, ponendo al centro il mondo affettivo del paziente, tanto nelle dinamiche difensive, tanto nelle realtà di nascita.
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Il mondo affettivo come prassi psicologica: la cura