CORSO FORMATORI ASO

Il corso prevede una durata complessiva pari a 40 ore ed è suddiviso in 2 moduli – 1° modulo generale e 2° modulo ad indirizzo specifico, ognuno della durata di 16 ore, e da una giornata conclusiva di sintesi del percorso formativo messo in azione dagli stessi partecipanti. Tutte le lezioni si terranno in aula presso la nostra sede di Brescia.

MODULO 1 – GENERALE

· Patto formativo (presentazione non convenzionale di docente e partecipanti, indicazioni organizzative, condivisione regole d’aula)

· Motivazioni individuali e obiettivi del corso

· Presentazione della struttura e del programma del corso

· Cosa significa FORMARE

· Il Leader Tras-Formatore e le variabili del Buon Formatore

· Quale Formatore per l’adulto che apprende

· Il modello andragogico di Knowles

· Gli stili di apprendimento di Kolb: test sull’individuazione del

proprio stile

· Le fasi del processo formativo:

ü Analisi dei bisogni

ü Progettazione

ü Erogazione

ü Valutazione

· Aspetti di Comunicazione Efficace: gli Strumenti Interni del formatore:

· Comunicazione Verbale (parola)

· Comunicazione Paraverbale (voce)

· Comunicazione Non Verbale (mimica, postura, gesti, prossemica)

· L’individuazione dei propri punti di forza e debolezza nella

· comunicazione

· La gestione delle emozioni del formatore durante l’attività in aula

MODULO 2 – INDIRIZZO SPECIFICO

· Formazione Formatori ASO:

ü La motivazione che sta alla base

ü Conosco il corso di Qualifica ASO?

ü Il formatore studia quanto il discente, anzi a volte di più

· I Rapporti con l’ente committente

ü Il Cv, come renderlo calzante a questo tipo di candidatura

ü Tipologia di accordi di committenza

ü La Mission di incarico, chiarezza anzitutto

ü Richieste da parte dell’ente:

· Il materiale didattico

· Disponibilità richiesta

· Moduli teorici o pratici?

· Argomenti (riferimenti di base al DPCM e alle declinazioni per ciascuna regione)

· Richieste per l’ente:

· Tempo previsto per conoscenza del gruppo, modalità imposte?

· Template per presentazioni

· Libro di testo adottato

· Materiali didattici integrativi concessi

· Materiali disponibili in aula pratica

· Programma didattico nel dettaglio

· Possibilità di interagire con il coordinatore didattico, contatti, fasce orarie e modalità

· Riunioni gruppo formatori

· Tutoraggio al tirocinio curricolare

· Mediazione al lavoro

· Preparazione e coinvolgimento all’esame finale

· La lezione

ü Presentazione

· La delicatezza dell’insegnamento tra pari-ruolo, errori da evitare

· I giochi di conoscenza, quanto tempo dedicare e come farlo

ü Argomenti, moduli e sequenzialità

· Strategie di inclusione di tutti i partecipanti

ü Tipologia di discenti: Il Senior, il Neofita.

ü Tipologia di approcci:” l’entusiasta”, “il costretto/astioso”, il “minimamente motivato/opportunista”, “il parcheggiato”

ü Lezioni teoriche e pratiche

· I test di verifica intermedi

ü Il ripasso finale

ü Presenziare in Commissione esame per la Qualifica. (differenze in base al recepimento regionale)

ü Tesina o non tesina o argomento a piacere, questo è il problema.

ü Il giorno dell’esame

ü Disponibilità successiva

ü Scouting di nuove risorse

ü Discenti special needs; i discenti con DSA

ü Perché preoccuparsene e occuparsene.

ü Approccio.

ü Soggetto con certificazione o senza.

· Strategie per un efficace sostegno durante il percorso, i test intermedi e all’esame

· Il nostro “prodotto”: sintesi del percorso formativo messo in azione dagli stessi partecipanti (simulazione di docenza)

· Il buon formatore

· Autovalutazione del proprio stile formativo e piano di miglioramento personale

· Test di valutazione e di gradimento