Future Trends Tools - Laboratorio Sulle Tendenze di Mercato e Innovazione di Prodotto

Per innovare è necessario saper formulare scenari diversi dalla realtà presente… [Alberto F. de Toni]

Quale è il futuro nel quale vorremmo vivere fra 30 anni? E se questo ci sembrasse un futuribile troppo lontano, in quale direzione agire ogni giorno per partecipare alla sua costruzione? [Nicola Piepoli]

Il laboratorio di innovazione Future Trends Tools si propone di trasferire ad imprenditori, progettisti e produttori di beni e servizi, gli strumenti operativi per rispondere alle nuove tendenze emergenti nei consumi e nel mercato.

La giornata presenterà il nuovo scenario 2013, risultato dalla ricerca annuale TEA, attraverso un laboratorio interattivo in cui i partecipanti potranno raccogliere gli input, confrontarsi con il ricercatore ed elaborare insieme le applicazioni e le interpretazioni specifiche del proprio contesto operativo.

PROGRAMMA
Il laboratorio prevede 3 fasi di lavoro distinte: una introduzione teorica di inquadramento, una presentazione degli output della ricerca attraverso un viaggio multimediale ed emozionale, un’esercitazione pratica finale per verificare l’utilizzo degli strumenti forniti nell’innovazione di prodotto e nella comunicazione.


- Premesse metodologiche e di contesto: dal cool hunting alla costruzione dei Trends

- Sintesi dello Scenario di tendenze 2013

- Elaborazione in gruppi di lavoro di nuove opportunità di mercato, nuovi prodotti, nuovi servizi


METODOLOGIA
TEA distilla professionalmente la miriade di informazioni che ciascuno di noi incontra e che determinano la nostra sensibilità rispetto alla lettura dell'immaginario presente e futuro.
Una volta viste le indicazioni dello scenario starà all'utilizzatore decidere se seguirle o meno, ma di certo avrà chiavi di lettura interpretativa e le tendenze specifiche con tanto di peso e andamento.
Il territorio di ricerca di indagine di TEA è l'arte, il web, la tv, la letteratura, la moda, il design, la comunicazione pubblicitaria, il food. Vengono osservate le co-occorrenze, nella modalità di rappresentazione di soggetti e prodotti e la frequenza con cui si manifestano gli stili. Si tratta di costruire un modello e raccogliere esempi che ne consentono la costruzione teorica.