Giornalismo e Tecniche di Storytelling Archeologico e Antropologico - II Edizione 2017

Nel workshop verrano affrontate tutte le fasi salienti del processo creativo: ideazione del progetto, pianificazione del reportage, fase di scatto, selezione delle immagini. E poi, per la parte testuale, lo studio del soggetto, la raccolta di informazioni preliminari, la presentazione di una proposta (ad eventuali finanziatori), la pianificazione, l'intervista, il 'news capturing' sul campo, la scrittura, la correzione, gli short-form e long form articles, la targettizzazione e customizzazione dell'informazione, ricerca storica, verifica delle fonti (odierne e/o storiche).
Senza dimenticare elementi di etica e altri aspetti legali legati alla professione di fotogiornalista.

Il Workshop è aperto ad interessati provenienti da qualsiasi parte d’Italia e non richiede particolari titoli accademici.

La partecipazione al Workshop non prevede particolari requisiti, si richiede unicamente di portare il proprio Laptop.

Certificato di partecipazione firmato da Marco Merola e dalla Direzione Centrale di IRIAE

Il corso focalizza sul tema del giornalismo Archeologico e Antropologico, un tema oggi in pieno sviluppo ed è tenuto da Marco Merola, uno dei più importanti giornalisti archeologici ed antropologici al mondo.

Alla ricezione della tua richiesta, ti verrano fornite le info e le modalità di iscrizione.

Coloro che prenderanno parte al Workshop e mostreranno di possedere le competenze necessarie, avranno la possibilità di lavorare in seno alle Spedizioni Archeologiche e antropologiche dell’IRIAE, in Italia e all’Estero.

Si. I Giornalisti potranno chiedere all’Ordine dei Giornalisti i 6 crediti della Formazione Permanente Continua (FPC) validi come autoformazione, presentando il certificato da noi rilasciato a fine Workshop. Tutto questo secondo il Regolamento per la FPC dei Giornalisti nel B.U. del Ministero della Giustizia n. 10 del 31 Maggio 2016.

Si. Gli studenti universitari partecipanti al Workshop che fossero interessati potranno farsi attribuire i CFU dal proprio ateneo (a seconda della Facoltà di appartenenza l’iter burocratico richiederà tempi e procedure diverse).