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Il procedimento amministrativo: la l. 241/90 e le s.m.i. profili teorici e attuativi

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Durata

    2 Giorni

RELATORE
Dott. Oberdan FORLENZA
Consigliere di Stato PROGRAMMA
La disciplina del procedimento amministrativo alla luce della l. 124/15; integrazione dei principi generali con quelli di fonte comunitaria. L’applicabilità della l. 241/90 alle Regioni e agli Enti locali.
L’azione amministrativa di natura non autoritativa: l’applicazione delle norme di diritto privato e il rapporto paritario con i soggetti destinatari; gli accordi procedimentali e gli accordi sostitutivi di procedimento. La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi. La esternazione dei motivi nell’atto amministrativo e nella attività di natura privata della P.A.
Il responsabile del procedimento: natura, funzioni, incompatibilità e conflitto di interessi.
Il procedimento e le forme di partecipazione: i termini di durata del procedimento; l’emanazione del provvedimento; la comunicazione ai destinatari quale elemento integrativo dell’efficacia. Le conseguenze della mancata o tardiva emanazione del provvedimento (art. 1 d.l. 5/12); in particolare, le conseguenze per i dirigenti. La riforma della conferenza di servizi (d.l.vo 30/6/16, n. 127).
L’obbligo di concludere il procedimento con provvedimento espresso anche nei procedimenti semplificati e la sua motivazione dopo la l. 190/12 e il d.l.vo 127/16. La problematica del “silenzio” della P.A. La disciplina del silenzio-inadempimento alla luce del Codice del processo amministrativo. Il danno da ritardo o da inerzia ai sensi dell’art. 2-bis l. 241, come modificato dal d.l. 69/13. Il nuovo silenzio-assenso tra le P.A. e tra esse e i gestori di servizi e beni pubblici, istituito dalla l. 124/15.
L’amministrazione telematica: forme, modalità, effetti. Il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi (d.P.C.M. 14/10/03). I rapporti con il codice dell’amministrazione digitale.
Il provvedimento amministrativo: elementi essenziali e motivazione. Illegittimità e nullità del provvedimento.

Profilo del corso

PROGRAMMA
La disciplina del procedimento amministrativo alla luce della l. 124/15; integrazione dei principi generali con quelli di fonte comunitaria. L’applicabilità della l. 241/90 alle Regioni e agli Enti locali.
L’azione amministrativa di natura non autoritativa: l’applicazione delle norme di diritto privato e il rapporto paritario con i soggetti destinatari; gli accordi procedimentali e gli accordi sostitutivi di procedimento. La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi. La esternazione dei motivi nell’atto amministrativo e nella attività di natura privata della P.A.
Il responsabile del procedimento: natura, funzioni, incompatibilità e conflitto di interessi.
Il procedimento e le forme di partecipazione: i termini di durata del procedimento; l’emanazione del provvedimento; la comunicazione ai destinatari quale elemento integrativo dell’efficacia. Le conseguenze della mancata o tardiva emanazione del provvedimento (art. 1 d.l. 5/12); in particolare, le conseguenze per i dirigenti. La riforma della conferenza di servizi (d.l.vo 30/6/16, n. 127).
L’obbligo di concludere il procedimento con provvedimento espresso anche nei procedimenti semplificati e la sua motivazione dopo la l. 190/12 e il d.l.vo 127/16. La problematica del “silenzio” della P.A. La disciplina del silenzio-inadempimento alla luce del Codice del processo amministrativo. Il danno da ritardo o da inerzia ai sensi dell’art. 2-bis l. 241, come modificato dal d.l. 69/13. Il nuovo silenzio-assenso tra le P.A. e tra esse e i gestori di servizi e beni pubblici, istituito dalla l. 124/15.
L’amministrazione telematica: forme, modalità, effetti. Il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi (d.P.C.M. 14/10/03). I rapporti con il codice dell’amministrazione digitale.
Il provvedimento amministrativo: elementi essenziali e motivazione. Illegittimità e nullità del provvedimento..
La disciplina dell’autotutela dopo la l. 124/15

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  • Servizi
  • Diritto privato

Programma

PROGRAMMA
La disciplina del procedimento amministrativo alla luce della l. 124/15; integrazione dei principi generali con quelli di fonte comunitaria. L’applicabilità della l. 241/90 alle Regioni e agli Enti locali.
L’azione amministrativa di natura non autoritativa: l’applicazione delle norme di diritto privato e il rapporto paritario con i soggetti destinatari; gli accordi procedimentali e gli accordi sostitutivi di procedimento. La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi. La esternazione dei motivi nell’atto amministrativo e nella attività di natura privata della P.A.
Il responsabile del procedimento: natura, funzioni, incompatibilità e conflitto di interessi.
Il procedimento e le forme di partecipazione: i termini di durata del procedimento; l’emanazione del provvedimento; la comunicazione ai destinatari quale elemento integrativo dell’efficacia. Le conseguenze della mancata o tardiva emanazione del provvedimento (art. 1 d.l. 5/12); in particolare, le conseguenze per i dirigenti. La riforma della conferenza di servizi (d.l.vo 30/6/16, n. 127).
L’obbligo di concludere il procedimento con provvedimento espresso anche nei procedimenti semplificati e la sua motivazione dopo la l. 190/12 e il d.l.vo 127/16. La problematica del “silenzio” della P.A. La disciplina del silenzio-inadempimento alla luce del Codice del processo amministrativo. Il danno da ritardo o da inerzia ai sensi dell’art. 2-bis l. 241, come modificato dal d.l. 69/13. Il nuovo silenzio-assenso tra le P.A. e tra esse e i gestori di servizi e beni pubblici, istituito dalla l. 124/15.
L’amministrazione telematica: forme, modalità, effetti. Il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi (d.P.C.M. 14/10/03). I rapporti con il codice dell’amministrazione digitale.
Il provvedimento amministrativo: elementi essenziali e motivazione. Illegittimità e nullità del provvedimento.
La disciplina dell’autotutela dopo la l. 124/15. Revoca e annullamento d’ufficio del provvedimento amministrativo. L’obbligo di corrispondere indennizzo in caso di revoca e la sua quantificazione; i rapporti con la responsabilità precontrattuale e contrattuale della P.A. I limiti temporali dell’annullamento.
Rapporti tra il responsabile del procedimento e i titolari delle funzioni di direzione politica e gestione amministrativa. Le incompatibilità (art. 6-bis, introdotto dalla l. 190/12).
I regolamenti attuativi delle singole Amministrazioni: principi e suggerimenti pratici per la redazione dei regolamenti di competenza delle Amministrazioni di appartenenza dei partecipanti.
La conferenza di servizi, dopo le disposizioni introdotte dal d.l.vo 127/2016. Gli accordi di programma. Le semplificazioni procedimentali, anche alla luce del d.l. 5/12. In particolare, i regolamenti per la riduzione degli oneri amministrativi. La SCIA (art. 19 l. 241/90), alla luce delle modifiche normative introdotte dal d.l.vo 126/16. Il silenzio assenso della P.A.

Esame ragionato della giurisprudenza .

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