Il rischio anticorruzione nell'attività di affidamento di pubblici appalti
Corso
A Firenze, Milano, Mestre e 2 altre sedi
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
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Ore di lezione
6h
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Inizio
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Il corso intende esaminare, dal punto di vista della disciplina di cui alla l. 190/2012 (anticorruzione), le criticità legate all'attività di acquisto di una stazione appaltante, e in particolare i rischi connaturati a detta attività.
Il corso intende, in particolare, offrire spunti pratici e operativi per:
- L'individuazione e la mappatura dei processi relativi all'area “appalti” dell'Ente, e la conseguente valutazione dei rischi connessi agli stessi;
- L'individuazione delle possibili misure di mitigazione del rischio connesso all'attività contrattuale dell'Ente.
Il tutto, anche in vista dei prossimi aggiornamenti annuali obbligatori dei “Piani Anticorruzione”, nonché al fine di individuare procedure organizzative snelle all'interno dell'organizzazione che, oltre a ridurre i rischi, consentano una migliore performance organizzativa.
In relazione a tali ultimi aspetti, in particolare, si procederà all'elaborazione di suggerimenti di natura pratica al fine di superare eventuali incertezze interpretative della norma, anche al fine di ridurre quanto più possibile il rischio di successivo contenzioso.
Il corso mira, in ultima analisi, a fornire un “metodo” di mappatura, valutazione e trattamento del rischio anticorruzione che può essere attuato anche al di fuori dell'area “appalti”.
Nel corso della giornata saranno svolte esercitazioni in relazione alla mappatura dei processi e alla valutazione del rischio, nonché si esamineranno esempi di procedure operative. Corso Avanzato
Sedi e date
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Profilo del corso
- Personale delle stazioni appaltanti (ufficio tecnico, ufficio acquisti, RUP, Direttore Lavori Segretario/Direttore Generale, etc.)
Opinioni
Materie
- Rilievo penale
- Analisi del contesto
- Valutazione del rischio
- Mappatura dei processi
- Metodologie più efficaci
- Mitigazione del rischio
- Procedure operative
- Sistema anticorruttivo
- Dinamiche anticorruttive
- Procedura di mappatura
Programma
• Premessa: - La normativa anticorruzione: obiettivi generali. - Il quadro normativo attuale dopo il d.lgs. 97/2016. - L'applicazione dell'anticorruzione all'interno dell'Ente: le dinamiche fondamentali interne all'ente. - Peculiarità per i sistemi “231”: le figure di garanzia e i rapporti con il Responsabile “anticorruzione” dell'ente. - Sistemi di certificazione volontaria in materia di “anticorruzione”: la norma UNI ISO 37001/2016.
• Premessa: la complessa materia degli appalti nella l. 190/2012 e nel d.lgs. 231/01:- L'area appalti negli orientamenti “anticorruzione” di ANAC: indicazioni specifiche. - L'importanza dell'analisi del contesto (esterno e interno) ai fini della corretta valutazione del rischio nell'area appalti. - La gap analysis in materia di appalti: un passaggio fondamentale all'interno dell'Ente. Ipotesi di check list. - I profili più delicati nell'area appalti: esame giurisprudenziale.
• I rischi specifici: rilievo penale, contabile, disciplinare, amministrativo: - I processi dell'area appalti con rilievo contabile: esame di sentenze delle Corti dei Conti. In particolare, sulla figura del RUP. - Il danno all'immagine: un profilo fondamentale per la valutazione del rischio. - I processi dell'area appalti con rilievo penale: esame di sentenze della Cassazione Penale. - I processi dell'area appalti con rilievo amministrativo e disciplinare. - Gli strumenti di mitigazione nei confronti dei dipendenti: codice di comportamento, codice etico. La verifica dell'assenza di conflitto di interesse. Autodichiarazioni e modalità di verifica.
• I soggetti chiamati alla procedura di mappatura e valutazione del rischio: - I soggetti competenti in materia di appalti: in particolare, il ruolo del RUP nelle dinamiche anticorruttive. - Altri soggetti: DL, DEC, collaboratori delle figure tecniche. - Il flusso informativo fra Responsabile anticorruzione e RUP: un canale essenziale. - OdV, nuclei di valutazione, revisori.
• Mappatura dei processi e valutazione del rischio: - Individuazione dei processi nell'area appalti: le metodologie più efficaci. - Individuazione dei soggetti preposti a ciascun processo. - Metodologie per la valutazione del rischio: l'All. 5 del PNA, altre metodologie. - La valutazione del rischio come elemento fondamentale di un sistema anticorruzione. - Le misure di mitigazione del rischio: in particolare, atti regolamentari e procedure operative. - L'incidenza di tali misure sulla valutazione del rischio. - Altre misure: in particolare, la formazione “obbligatoria”. La formazione per i soggetti idonei alla nomina a RUP.
Esercitazione pratica: esempi di mappature dei processi e valutazione del rischio. Esame di misure di mitigazione del rischio e loro incidenza sull'efficacia del sistema anticorruttivo.
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