Incontro web: "Relazione d'aiuto: l'importanza di mantenere il legame"

4.2
5 opinioni
  • Persone molto preparate e competenti...complimenti
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  • Molto arricchente e ha offerto molti spunti di riflessione .
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  • Ritengo che in questo frangente di vita, nel quale tutti i legami e tutte le relazioni tra le perose ,prima che tra terapista e paziente, sono stati interrotti, ogni tentativo di mantenere una sorta di legame, sia iniziativa lodevole. Se la scuola, come insegnante, si è adoperata per mantenere i contatti tra i bambini ( incontri tra bambini e docenti su Meet) e non solo nel proporre le attività didattiche, a maggior ragione un centro nel quale si lavora a contatto con la disabilità o con le diverse realtà che i bambini di oggi vivono, trovo che ciò debba essere un dovere. Come operatrice di un centro che segue prevalentemente bambini con autismo o DSA, ci siamo adoperate sin da subito per essere vicine ai bambini trovando il canale migliore per agganciare le famiglie e poter, per quanto possibile, continuare a mantenere dei legami e quindi nel tentativo di non interrompere quanto precedentemente si stava costruendo. Come psicomotricista relazionale in formazione ho potuto, grazie alle vostre proposte e alla competenza dei vostri operatori, evitare che quanto sto studiando e sperimentando nei tirocini , cadesse nel vuoto e nel segno dell'indeterminatezza. L'attenzione che avete posto nel creare rete con le famiglie e nel cercare di ricostruire un setting che divenisse familiare ai bambini nonostante il vedersi in un monitor, vi fa onore. Purtroppo essendo il mio un tirocinio socio educativo con i bambini della scuola primaria, con la chiusura della scuola non ho più potuto avere contatti con le famiglie poiché la psicomotricità relazionale non era materia curricolare. Diverso discorso vale per la collaborazione con il centro nel quale faccio un servizio di educativa e con i bambini più gravi, sono riuscita a creare un connubio tra psicomotricità relazionale , Essential for living e strumenti e ambienti snoezelen. Con loro sto mantenendo una sorta di continuità, ma non potendo contare sulla collaborazione delle famiglie che non sarebbero in grado di aiutarmi in questo tipo di lavoro a distanza, offro proposte sensoriali, tutorial, videomodeling e storie sociali, dalle quali ottengo un rimando di quanto proposto,oltre ovviamente al confronto telefonico settimanale con i genitori. Il grande timore e quasi una certezza è il fatto che questo blocco totale dei servizi comporterà delle regressioni e arresti nei progressi dei bimbi seguiti..sarà un lavoro di ricostruzione dei legami. Questo è un tema che pedagogicamente mi sta a cuore e che trovo sia poco affrontato : cosa accadrà dopo, quando rientreremo nelle realtà più o meno abituali e come cambierà il nostro modo di entrare in relazione corporea con l'altro a tutti i livelli. Felicissima di avervi scoperti e conosciuti, resto veramente in attesa di poter avere vostri interventi su questo tema bellissimo che sono le relazioni e i legami tra le persone, maggiormente nella relazione corporea. Grazie Emanuela
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Evento

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Descrizione

  • Tipologia

    Evento

  • Metodologia

    Online

  • Durata

    Flessible

Per bambini e bambine in difficoltà in questo difficilissimo periodo di reclusione forzata, la continuità del legame, pur
con modalità a distanza, riveste una fondamentale funzione di rassicurazione e contenimento.
In questo Webinar la Dott.ssa Di Taranto, la Dott.ssa Torriani, il Dott. De Rocco ed altri membri dell’equipe del Centro
“Magigioco”, basandosi sulla loro preziosa esperienza di queste settimane, affronteranno il tema dell’aiuto a distanza a
minori in difficoltà rispondendo ad alcune domande:
Come e perché mantenere la relazione d’aiuto a distanza?
Cosa è possibile proporre e a quali età?
Quando coinvolgere i genitori e con che ruolo?
A fronte dei limiti, quali nuove opportunità questa situazione offre ai percorsi?

Profilo del corso

L'incontro è diretto a psicomotricisti, psicologi, pedagogisti e professionisti dell'aiuto

"Relazione d'aiuto: l'importanza di mantenere il legame"

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Opinioni

4.2
fantastico
  • Persone molto preparate e competenti...complimenti
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  • Molto arricchente e ha offerto molti spunti di riflessione .
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  • Ritengo che in questo frangente di vita, nel quale tutti i legami e tutte le relazioni tra le perose ,prima che tra terapista e paziente, sono stati interrotti, ogni tentativo di mantenere una sorta di legame, sia iniziativa lodevole. Se la scuola, come insegnante, si è adoperata per mantenere i contatti tra i bambini ( incontri tra bambini e docenti su Meet) e non solo nel proporre le attività didattiche, a maggior ragione un centro nel quale si lavora a contatto con la disabilità o con le diverse realtà che i bambini di oggi vivono, trovo che ciò debba essere un dovere. Come operatrice di un centro che segue prevalentemente bambini con autismo o DSA, ci siamo adoperate sin da subito per essere vicine ai bambini trovando il canale migliore per agganciare le famiglie e poter, per quanto possibile, continuare a mantenere dei legami e quindi nel tentativo di non interrompere quanto precedentemente si stava costruendo. Come psicomotricista relazionale in formazione ho potuto, grazie alle vostre proposte e alla competenza dei vostri operatori, evitare che quanto sto studiando e sperimentando nei tirocini , cadesse nel vuoto e nel segno dell'indeterminatezza. L'attenzione che avete posto nel creare rete con le famiglie e nel cercare di ricostruire un setting che divenisse familiare ai bambini nonostante il vedersi in un monitor, vi fa onore. Purtroppo essendo il mio un tirocinio socio educativo con i bambini della scuola primaria, con la chiusura della scuola non ho più potuto avere contatti con le famiglie poiché la psicomotricità relazionale non era materia curricolare. Diverso discorso vale per la collaborazione con il centro nel quale faccio un servizio di educativa e con i bambini più gravi, sono riuscita a creare un connubio tra psicomotricità relazionale , Essential for living e strumenti e ambienti snoezelen. Con loro sto mantenendo una sorta di continuità, ma non potendo contare sulla collaborazione delle famiglie che non sarebbero in grado di aiutarmi in questo tipo di lavoro a distanza, offro proposte sensoriali, tutorial, videomodeling e storie sociali, dalle quali ottengo un rimando di quanto proposto,oltre ovviamente al confronto telefonico settimanale con i genitori. Il grande timore e quasi una certezza è il fatto che questo blocco totale dei servizi comporterà delle regressioni e arresti nei progressi dei bimbi seguiti..sarà un lavoro di ricostruzione dei legami. Questo è un tema che pedagogicamente mi sta a cuore e che trovo sia poco affrontato : cosa accadrà dopo, quando rientreremo nelle realtà più o meno abituali e come cambierà il nostro modo di entrare in relazione corporea con l'altro a tutti i livelli. Felicissima di avervi scoperti e conosciuti, resto veramente in attesa di poter avere vostri interventi su questo tema bellissimo che sono le relazioni e i legami tra le persone, maggiormente nella relazione corporea. Grazie Emanuela
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100%
4.6
eccellente

Valutazione del corso

Lo consiglia

Valutazione del Centro

Marta Perini

4.0
26/05/2020
Sul corso: Persone molto preparate e competenti...complimenti
Consiglieresti questo corso?:

Tiziana

3.0
10/05/2020
Sul corso: Molto arricchente e ha offerto molti spunti di riflessione .
Consiglieresti questo corso?:

Emanuela Visca

5.0
10/05/2020
Sul corso: Ritengo che in questo frangente di vita, nel quale tutti i legami e tutte le relazioni tra le perose ,prima che tra terapista e paziente, sono stati interrotti, ogni tentativo di mantenere una sorta di legame, sia iniziativa lodevole. Se la scuola, come insegnante, si è adoperata per mantenere i contatti tra i bambini ( incontri tra bambini e docenti su Meet) e non solo nel proporre le attività didattiche, a maggior ragione un centro nel quale si lavora a contatto con la disabilità o con le diverse realtà che i bambini di oggi vivono, trovo che ciò debba essere un dovere. Come operatrice di un centro che segue prevalentemente bambini con autismo o DSA, ci siamo adoperate sin da subito per essere vicine ai bambini trovando il canale migliore per agganciare le famiglie e poter, per quanto possibile, continuare a mantenere dei legami e quindi nel tentativo di non interrompere quanto precedentemente si stava costruendo. Come psicomotricista relazionale in formazione ho potuto, grazie alle vostre proposte e alla competenza dei vostri operatori, evitare che quanto sto studiando e sperimentando nei tirocini , cadesse nel vuoto e nel segno dell'indeterminatezza. L'attenzione che avete posto nel creare rete con le famiglie e nel cercare di ricostruire un setting che divenisse familiare ai bambini nonostante il vedersi in un monitor, vi fa onore. Purtroppo essendo il mio un tirocinio socio educativo con i bambini della scuola primaria, con la chiusura della scuola non ho più potuto avere contatti con le famiglie poiché la psicomotricità relazionale non era materia curricolare. Diverso discorso vale per la collaborazione con il centro nel quale faccio un servizio di educativa e con i bambini più gravi, sono riuscita a creare un connubio tra psicomotricità relazionale , Essential for living e strumenti e ambienti snoezelen. Con loro sto mantenendo una sorta di continuità, ma non potendo contare sulla collaborazione delle famiglie che non sarebbero in grado di aiutarmi in questo tipo di lavoro a distanza, offro proposte sensoriali, tutorial, videomodeling e storie sociali, dalle quali ottengo un rimando di quanto proposto,oltre ovviamente al confronto telefonico settimanale con i genitori. Il grande timore e quasi una certezza è il fatto che questo blocco totale dei servizi comporterà delle regressioni e arresti nei progressi dei bimbi seguiti..sarà un lavoro di ricostruzione dei legami. Questo è un tema che pedagogicamente mi sta a cuore e che trovo sia poco affrontato : cosa accadrà dopo, quando rientreremo nelle realtà più o meno abituali e come cambierà il nostro modo di entrare in relazione corporea con l'altro a tutti i livelli. Felicissima di avervi scoperti e conosciuti, resto veramente in attesa di poter avere vostri interventi su questo tema bellissimo che sono le relazioni e i legami tra le persone, maggiormente nella relazione corporea. Grazie Emanuela
Consiglieresti questo corso?:

Isabella Atese

5.0
07/05/2020
Sul corso: Ottima esperienza
Consiglieresti questo corso?:

Elisa Birbes

4.0
06/05/2020
Sul corso: Ottime capacità comunicative. Molto incuriosita dal vostro lavoro, ho avuto utili spunti di applicazione per il mio lavoro di promozione della lettura in famiglia tramite l’utilizzo di Albi illustrati, soprattutto nelle relazioni più difficoltose.
Consiglieresti questo corso?:
*Tutte le opinioni raccolte da Emagister & iAgora sono state verificate

Materie

  • Relazione educativa
    5

    5 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Relazione empatica
    2

    2 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Psicoterapia
  • Psicologia clinica
  • Età evolutiva
    1

    1 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Interazione a distanza
    5

    5 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Continuità del legame
    3

    3 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza

  • Modalità a distanza
  • Lockdown
  • Relazione terapeutica

Professori

Adriana Di Taranto

Adriana Di Taranto

Psicologa, psicoterapeuta in formazione

Mara Toriani

Mara Toriani

Psicologa

Marco De Rocco

Marco De Rocco

Psicomotricista, Dottore in tecniche psicologiche.

Programma

Per bambini e bambine in difficoltà in questo difficilissimo periodo di reclusione forzata, la continuità del legame, pur con modalità a distanza, riveste una fondamentale funzione di rassicurazione e contenimento.

L’equipe dello Studio Associato di Psicologia “Magigioco-Centro per la Crescita” di Brescia ha proposto ai propri giovanissimi utenti (dai 2 ai 16 anni di età), fin dai primi giorni di lockdown, la modalità della videoconferenza per il mantenimento dei percorsi di aiuto in atto, sia a livello individuale che in piccolo gruppo.

Ad oggi, molto preoccupati per l’evolversi della situazione e per la constatazione che non esista ancora un pensiero definito sulla riapertura dei Centri per l’infanzia e la ripresa delle attività di sostegno ai minori, crediamo che sia fondamentale per ogni professionista dell’aiuto ai minori interrogarsi sulla gestione di questo periodo di emergenza.

Come psicomotricisti, psicologi e psicoterapeuti che lavorano con modalità attive e con il corpo, crediamo fermamente nell’importanza della compresenza fisica e delle risonanze tonico-emozionali che si attivano nello stare fisicamente insieme, condividendo lo stesso spazio, e siamo consapevoli che tutto ciò non può essere sostituito dalla tecnologia.

Allo stesso modo siamo convinti che, seppur con i limiti che gli incontri a distanza comportano, sia fondamentale adempiere al compito principale di ogni relazione terapeutica: mantenere il legame di cura, la relazione e la continuità dell’esperienza.

In questo Webinar la dott.ssa Di Taranto, la dott.ssa Torriani, il Dott.De Rocco ed altri membri dell’equipe del Centro “Magigioco”, basandosi sulla loro preziosa esperienza di queste settimane, affronteranno il tema dell’aiuto a distanza a minori in difficoltà rispondendo ad alcune domande: Come e perché mantenere la relazione d’aiuto a distanza? Cosa è possibile proporre e a quali età? Quando coinvolgere i genitori e con che ruolo? A fronte dei limiti, quali nuove opportunità questa situazione offre ai percorsi?

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Incontro web: "Relazione d'aiuto: l'importanza di mantenere il legame"

Gratis