Corso per Responsabile dell'organizzazione e del coordinamento della produzione artistica

Coordinare la progettazione esecutiva della lavorazione esplicitando gli obiettivi da raggiungere, le modalità di
organizzazione del lavoro, le scadenze e il budget; Dirigere il lavoro delle squadre di tecnici coordinando gli interventi, assicurando il rispetto dei tempi ed il minimo spreco
di risorse; Gestire le risorse finanziarie, organizzative e tecnologiche di imprese creative e culturali al fine di promuovere e sviluppare le attività in teatri/enti/associazioni;
Verificare il risultato della produzione ed i costi a consuntivo analizzando eventuali scostamenti tra budget e spese sostenute.

Al termine del percorso, gli allievi che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore (di cui almeno il 50% delle ore di stage) e che
avranno raggiunto la sufficienza (punteggio minimo di 60/100) in ciascuna Unità Formativa del corso, saranno ammessi a sostenere l’esame finale di fronte ad una
commissione nominata dalla Regione Toscana. L’esame prevede una prova tecnico-pratica, un test a risposte chiuse e un colloquio. Il superamento dell’esame prevede il
rilascio della Qualifica Professionale della Regione Toscana di IV livello EQF per Responsabile dell'organizzazione e del coordinamento della produzione artistica. Per
coloro che non supereranno l’esame sarà rilasciata una “dichiarazione degli apprendimenti”.

Il corso si rivolge a 10 soggetti inattivi, inoccupati o disoccupati, con titolo di istruzione di secondo ciclo
(Diploma quinquennale) oppure un’esperienza di almeno 5 anni nel settore di riferimento; la conoscenza di almeno una lingua straniera (certificata livello B1);
Certificazione informatica riconosciuta (come ad es. patente ECDL) per i cittadini di madrelingua non italiana una certificazione della conoscenza della Lingua Italiana
livello A2 (in mancanza di una certificazione dovranno sostenere una prova di verifica della conoscenza linguistica).

Il corso si rivolge a 10 soggetti inattivi, inoccupati o disoccupati, con titolo di istruzione di secondo ciclo
(Diploma quinquennale) oppure un’esperienza di almeno 5 anni nel settore di riferimento; la conoscenza di almeno una lingua straniera (certificata livello B1);
Certificazione informatica riconosciuta (come ad es. patente ECDL) per i cittadini di madrelingua non italiana una certificazione della conoscenza della Lingua Italiana
livello A2 (in mancanza di una certificazione dovranno sostenere una prova di verifica della conoscenza linguistica).