Sul Filo dell’Acqua: Percorsi, Sequenze e Narrazioni nei Giardini Medicei tra Cinque e Seicento
Corso
A Sesto Fiorentino
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
-
Tipologia
Corso
-
Luogo
Sesto fiorentino
-
Ore di lezione
10h
Rivolto a: tutti.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Nessuno
Opinioni
Programma
Se “i giardini attraversano senza rumore la nostra storia”, come scrive Michel Conan, l’acqua costituisce da sempre il contrappunto che accompagna armonicamente questa processione silenziosa e la risorsa preziosa che ne consente l’esistenza.
Tra i materiali che definiscono il giardino la componente idrica appare infatti, insieme alla struttura vegetale, uno tra i più primordiali, costituendo un presupposto quasi sempre imprescindibile: tranne in condizioni molto particolari, non può esistere un giardino senza acqua che lo nutra e lo mantenga in vita.
Il sistema idraulico ha caratterizzato quindi, nel corso dei secoli, il disegno di giardini e paesaggi, costruiti intorno alla funzionalità, ai significati, ai valori estetici e sensoriali legati alla presenza dell’acqua.
Così il giardino nasce e si trasforma, diventando di volta in volta spazio dell’anima, luogo di meditazione o di rappresentanza, percorso iniziatico, ritiro filosofico oppure parco pubblico, sempre seguendo il filo dell’acqua che lo disegna.
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Sul Filo dell’Acqua: Percorsi, Sequenze e Narrazioni nei Giardini Medicei tra Cinque e Seicento