Corso teorico-pratico di Tecniche di Arteterapia - #ART09#
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L’Arteterapia non era nei miei piani ed è proprio questo che rende la questione ancora più interessante e degna di essere affrontata. Proprio nel momento in cui si smette di voler programmare qualsiasi cosa, ecco che arriva l’illuminazione. Così è stato, per me. Per la prima volta in tutta la mia vita, posso dire di aver scelto davvero. Io ho scelto di essere libera, ho scelto di tuffarmi in questo nuovo mondo per mia scelta. In passato, sono sempre stata succube del mondo esterno e di soddisfare le aspettative altrui, lasciando che questi aspetti generassero in me forte ansia da prestazione ed ipocondria. Adesso, però, la musica è cambiata. Attraverso questo nuovo percorso, grazie al corso di formazione frequentato con la EA Formazione, non mi sto solo ponendo l’obiettivo di poter essere una delle fonti di sicurezza per chi ha più bisogno, per chi non ha la mia stessa fortuna, ma metto in gioco anche me stessa. Del resto, come si può pensare di aiutare gli altri, se in primis non lo si fa con sé stessi?! Come si può pensare di emanare vibrazioni positive, se non le si percepisce in prima persona?!
La parte teorica, le videolezioni, sono state una fonte di grandissima ispirazione poiché hanno permesso alla sottoscritta di poter conoscere e socializzare con nuove persone, di dare il via a dialoghi intensi e produttivi, di poter non solo apprendere nello specifico determinate tematiche di grande importanza ma anche di esporsi a 360° con spontaneità e scarso imbarazzo. Ogni lezione è servita al suo scopo, ogni docente mi ha dato l’occasione di poter lavorare nel concreto su tutte le sfumature del mio essere. Non occorre essere necessariamente un bambino per poter disegnare, dipingere, cantare, fare musica o svolgere attività di gruppo divertenti, per dar sfogo alla fantasia. Non occorre essere un artista affermato per reputarsi tale. E’ proprio questo il fulcro della questione.
Non ci sono devono essere limiti per lasciare che la propria arte venga messa in atto. Semplicemente siamo tutti diversi e degni, così come lo sono i contesti. Nella vita, bisogna avere il coraggio di esporsi, di far emergere il proprio IO senza che qualcuno ce lo impedisca o voglia schiacciarci. Nessuno deve permettersi a far sentire un’altra persona inutile.
Ho ancora il ricordo impresso nella mia mente della lezione di Musicoterapia con lo psicologo e musicoterapeuta Silvio Todisco. Nel corso della videoconferenza, sollecitò me e le altre corsiste ad improvvisare la stesura personalizzata del testo di una canzone, potendo far riferimento sia ad un brano già famoso che ad uno inedito. Non sono intonata e non amo stare al centro dell’attenzione. Eppure riuscii nell’impresa. Non solo in pochi minuti scrissi una strofa ma trovai anche il coraggio di condividerla, a gran voce, con tutti i presenti in ascolto. Non mi interessò in quel momento il giudizio degli altri. Nessuno era lì per giudicarmi o farmi sentire un fenomeno da baraccone, docente in primis. Altro episodio che ricordo con estremo piacere lo ricollego alla lezione di Clownterapia con Miriam Casamassima. Ecco, sin da subito, si mise al nostro stesso pari, come se ci trovassimo davanti ad una cioccolata calda con biscotti, piuttosto che in un contesto didattico. Mise noi ragazze nelle condizioni di dover esprimere tre considerazioni sulla nostra stessa persona e, successivamente, sulle altre presenti, lei compresa. Fu un momento molto divertente ed, al contempo, profondo perché ci fece entrare in relazione l’una con l’altra, in maniera genuina e priva di secondi fini. Il segreto della felicità sta nell’ironia, nel non prendersi troppo sul serio e nello lasciare che i dialoghi, lo scambio di opinioni, fluiscano senza forzature.
Ho citato questi due avvenimenti proprio per sottolineare quella che è la sostanziale differenza fra chi insegna perché crede fermamente in ciò che fa e chi, invece, esercita la propria professione semplicemente per il gusto di voler imporre la propria personalità o posizione. L’insegnante non è colui che si accomoda dietro una cattedra, ripetendo quotidianamente la solita pappardella, ma quella persona capace di entrare in empatia con i propri alunni, come se volesse dire “Voi potete fare qualsiasi cosa ma ci vuole impegno, dedizione, bisogna crederci. Io sono qui per aiutarvi a farlo.” Ci vuole passione a questo mondo, occorre circondarsi di gente stimolante, e non vale solo per il contesto didattico.
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Una breve recensione: In merito al Master in Tecniche di Arteterapia svolto presso EA Formazione, la mia recensione è piú che buona. Personale didattico e di segreteria competente e simpatico; buona distribuzione del carico di lavoro e dei compiti assegnati. La formula dell´alternanza tra didattica in presenza e a distanza é risultata comoda ed efficace, così come l´organizzazione generale del corso, dei suoi contenuti e del materiale didattico messo a disposizione. Sono stati forniti strumenti preziosi ed utili, un buon punto di partenza per affrontare il complesso mondo del lavoro. Grazie ancora e buon lavoro a tutti noi!
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Mi sono trovata benissimo in questo corso organizzato da EA Formazione. Professionalità, gentilezza, empatia sono alcune delle qualità che lo caratterizzano.Questo percorso mi ha insegnato tanto.Ringrazio EA Formazione che organizza sempre corsi interessanti e di qualità.
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Corso post-qualifica / post-diploma
A Distanza
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"La via dell'arte per il ritrovamento della salute"
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Tipologia
Post-diploma / post-qualifica
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Metodologia
A distanza
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Lingue
Italiano, Inglese
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Durata
Flessible
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Inizio
Scegli data
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Stage in azienda
Sì
Emagister presenta il corso in Tecniche di Arteterapia proposto da EA Formazione, rivolto a chi vuole approfondire e mettere in pratica questa tecnica socio educativa, terapeutica e riabilitativa attraverso l'arte in contesti sociali.
Il corso si rivolge a psicologi, pedagogisti e educatori sociali e a tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze e competenze professionali e applicarle in ambito lavorativo.
Il corso teorico-pratico di Tecniche di Arteterapia consta di un monte ore totale di 350 ore suddivise in 100 ore di lezioni di cui 40 modalità video in diretta streaming con il gruppo classe e docente con esercitazioni, role-playing e laboratori pratici e 60 in FAD; 100 ore di project work individuale e 150 ore di on-site training garantito, ma non obbligatorio, presso una delle strutture convenzionate con la EA Formazione o da convenzionare su richiesta del corsista.
Informazioni importanti
Documenti
- arteterapia_brochure.pdf
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
L’obiettivo del Corso di Formazione è quello di creare Esperti in Tecniche di Arteterapia fornendo ai corsisti tecniche e conoscenze immediatamente applicabili in contesti dedicati.
Il Corso è diretto a tutti coloro che desiderano imparare e mettere in pratica strumenti operativi in ambito sociale/educativo e agli esperti nel settore che desiderano ampliare le proprie conoscenze.
Possesso di diploma quinquiennale o laurea.
Certificati rilasciati:
Attestato di Formazione in tecniche di Arteterapia ed Attestato di on-site training.
I nostri corsi sono tenuti da docenti professionisti operanti nell'ambito della formazione, dell'area psico pedagogica, e dell'Arteterapia e utilizzano una modalità didattica puramente pratica ed esperenziale.
In seguito all'invio della candidatura ci sarà un primo contatto telefonico di selezione con la Segreteria Didattica per un eventuale colloquio di selezione nella città di erogazione del corso.
Tutti i Corsi ed i Master di EA Formazione offrono ai propri iscritti la possibilità di seguire il Corso attraverso delle video lezioni, un giorno a settimana della durata di quattro ore.
Opinioni
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L’Arteterapia non era nei miei piani ed è proprio questo che rende la questione ancora più interessante e degna di essere affrontata. Proprio nel momento in cui si smette di voler programmare qualsiasi cosa, ecco che arriva l’illuminazione. Così è stato, per me. Per la prima volta in tutta la mia vita, posso dire di aver scelto davvero. Io ho scelto di essere libera, ho scelto di tuffarmi in questo nuovo mondo per mia scelta. In passato, sono sempre stata succube del mondo esterno e di soddisfare le aspettative altrui, lasciando che questi aspetti generassero in me forte ansia da prestazione ed ipocondria. Adesso, però, la musica è cambiata. Attraverso questo nuovo percorso, grazie al corso di formazione frequentato con la EA Formazione, non mi sto solo ponendo l’obiettivo di poter essere una delle fonti di sicurezza per chi ha più bisogno, per chi non ha la mia stessa fortuna, ma metto in gioco anche me stessa. Del resto, come si può pensare di aiutare gli altri, se in primis non lo si fa con sé stessi?! Come si può pensare di emanare vibrazioni positive, se non le si percepisce in prima persona?!
La parte teorica, le videolezioni, sono state una fonte di grandissima ispirazione poiché hanno permesso alla sottoscritta di poter conoscere e socializzare con nuove persone, di dare il via a dialoghi intensi e produttivi, di poter non solo apprendere nello specifico determinate tematiche di grande importanza ma anche di esporsi a 360° con spontaneità e scarso imbarazzo. Ogni lezione è servita al suo scopo, ogni docente mi ha dato l’occasione di poter lavorare nel concreto su tutte le sfumature del mio essere. Non occorre essere necessariamente un bambino per poter disegnare, dipingere, cantare, fare musica o svolgere attività di gruppo divertenti, per dar sfogo alla fantasia. Non occorre essere un artista affermato per reputarsi tale. E’ proprio questo il fulcro della questione.
Non ci sono devono essere limiti per lasciare che la propria arte venga messa in atto. Semplicemente siamo tutti diversi e degni, così come lo sono i contesti. Nella vita, bisogna avere il coraggio di esporsi, di far emergere il proprio IO senza che qualcuno ce lo impedisca o voglia schiacciarci. Nessuno deve permettersi a far sentire un’altra persona inutile.
Ho ancora il ricordo impresso nella mia mente della lezione di Musicoterapia con lo psicologo e musicoterapeuta Silvio Todisco. Nel corso della videoconferenza, sollecitò me e le altre corsiste ad improvvisare la stesura personalizzata del testo di una canzone, potendo far riferimento sia ad un brano già famoso che ad uno inedito. Non sono intonata e non amo stare al centro dell’attenzione. Eppure riuscii nell’impresa. Non solo in pochi minuti scrissi una strofa ma trovai anche il coraggio di condividerla, a gran voce, con tutti i presenti in ascolto. Non mi interessò in quel momento il giudizio degli altri. Nessuno era lì per giudicarmi o farmi sentire un fenomeno da baraccone, docente in primis. Altro episodio che ricordo con estremo piacere lo ricollego alla lezione di Clownterapia con Miriam Casamassima. Ecco, sin da subito, si mise al nostro stesso pari, come se ci trovassimo davanti ad una cioccolata calda con biscotti, piuttosto che in un contesto didattico. Mise noi ragazze nelle condizioni di dover esprimere tre considerazioni sulla nostra stessa persona e, successivamente, sulle altre presenti, lei compresa. Fu un momento molto divertente ed, al contempo, profondo perché ci fece entrare in relazione l’una con l’altra, in maniera genuina e priva di secondi fini. Il segreto della felicità sta nell’ironia, nel non prendersi troppo sul serio e nello lasciare che i dialoghi, lo scambio di opinioni, fluiscano senza forzature.
Ho citato questi due avvenimenti proprio per sottolineare quella che è la sostanziale differenza fra chi insegna perché crede fermamente in ciò che fa e chi, invece, esercita la propria professione semplicemente per il gusto di voler imporre la propria personalità o posizione. L’insegnante non è colui che si accomoda dietro una cattedra, ripetendo quotidianamente la solita pappardella, ma quella persona capace di entrare in empatia con i propri alunni, come se volesse dire “Voi potete fare qualsiasi cosa ma ci vuole impegno, dedizione, bisogna crederci. Io sono qui per aiutarvi a farlo.” Ci vuole passione a questo mondo, occorre circondarsi di gente stimolante, e non vale solo per il contesto didattico.
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Una breve recensione: In merito al Master in Tecniche di Arteterapia svolto presso EA Formazione, la mia recensione è piú che buona. Personale didattico e di segreteria competente e simpatico; buona distribuzione del carico di lavoro e dei compiti assegnati. La formula dell´alternanza tra didattica in presenza e a distanza é risultata comoda ed efficace, così come l´organizzazione generale del corso, dei suoi contenuti e del materiale didattico messo a disposizione. Sono stati forniti strumenti preziosi ed utili, un buon punto di partenza per affrontare il complesso mondo del lavoro. Grazie ancora e buon lavoro a tutti noi!
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Mi sono trovata benissimo in questo corso organizzato da EA Formazione. Professionalità, gentilezza, empatia sono alcune delle qualità che lo caratterizzano.Questo percorso mi ha insegnato tanto.Ringrazio EA Formazione che organizza sempre corsi interessanti e di qualità.
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Valutazione del corso
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Valutazione del Centro
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Anastasia
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
7 anni del centro in Emagister.
Materie
- Strutture
- Arte
- Arte terapia
- Psicologia
- Psicologia infantile
- Laboratorio creativo
- Pedagogia terapeutica
- Pedagogia teatrale
- Disegno a matita
- Teatro terapia
- Counseling
- Counseling psicologico
- Role playing
- Giochi di ruolo
- Laboratorio
- Laboratorio didattico
- Benessere
- Terapia
- Pedagogia dell'età evolutiva
- Pedagogia
Professori
Angeliana Anelli
Docente
Giovanni Bitonti
Organizzazione eventi No Pofit
Marzia Loiacono
Dottoressa in Psicologia Generale
Sabrina Marazia
Progettazione Sociale
Silvio Todisco
Musicoterapia
Programma
Durata del corso: 350 ore così suddivise:
- 100 ore (60 FAD) di percorso teorico/pratico: role playing, laboratori pratici, esercitazioni.
- 100 ore di project work
- 150 ore di on-site training presso le strutture convenzionate con Ea Formazione.
Il periodo di on-site training ha lo scopo di verificare se le conoscenze e le competenze acquisite durante la parte teorica sono state realmente apprese dal corsista, il quale verrà supportato, in tale fase, da un tutor interno alla struttura prescelta.
L’esperto in Tecniche di arteterapia deve essere in grado di svolgere attività educative e riabilitative da utilizzare in contesti terapeutici, educativi e riabilitativi.
Ulteriori informazioni
Possibilità di seguire il Corso in video lezioni in diretta con il gruppo classe e il docente in ogni zona d'Italia.
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