Aikido

Lo scopo dell'Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere. (citazione di Morihei Ueshiba).
A prima vista l'Aikido si presenta come un elegante metodo di difesa personale finalizzato alla neutralizzazione, mediante bloccaggi, leve articolari e proiezioni, di uno o più aggressori disarmati o armati. Sintesi ed evoluzione di antiche tecniche mutate dal JUJUTSU classico e dal KENJUTSU (la pratica della spada) , l'Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sul principio della rotazione sferica.
Contrariamente ad altre arti marziali, le tecniche dell'Aikido si fondano e si sviluppano su un movimento circolare il cui perno è colui che si difende. In tal modo egli stabilizza il proprio baricentro, decentra quello dell'avversario attirandolo nella propria orbita, e può sfruttare a proprio vantaggio l'energia prodotta dall'azione aggressiva fino a neutralizzarla.
Il termine AIKIDO è il risultato dell'unione di tre parole:

" Ai " (unione, armonia);
" Ki " (spirito, energia);
" DO " (via, cammino fisico e spirituale).

Le caratteristiche tecniche uniche dell'Aikido sono di grande interesse e attualità.
Vincere "l'altro" sfruttando le sue stesse forze o incrementandole utilizzando l'energia nascosta nelle spirali del movimento a cerchio, mette in moto i nascosti meccanismi di trasformazione dell'energia interna. Una grandissima forza è nascosta nelle pieghe del movimento eseguito in totale armonia, la ricerca della quale è il fine ultimo dell'Aikido. La sconfitta dell'avversario diventa un semplice effetto collaterale. Quasi risucchiato verso il centro egli non potrà reagire e verrà completamente annullato. Arte marziale non agonistica per eccellenza l'Aikido è una profonda ricerca marziale che dona grande controllo e pace interiore.