Mindfulness Project

Storia

L’associazione è nata nel 2003 dall’incontro di un gruppo di ricercatori psicologi formatori e insegnanti di buddismo da anni impegnati nella ricerca di un'adeguata “traduzione culturale” degli insegnamenti buddisti in modo da integrarli con la nostra realtà occidentale. Negli ultimi decenni in Occidente è spontaneamente cresciuto un dialogo tra la psicologia occidentale e la visione buddista della mente.Lo sviluppo psicologico personale è considerato indispensabile per permettere una crescita spirituale per una trasformazione della sofferenza. In tale lavoro di ricerca vediamo, come proposto da Joseph Goldstein, la consapevolezza (mindfulness) come metodo di investigazione, la saggezza come l’essenza e la compassione (karuna) come espressione di tale investigazione.

Descrizione

Mindfulness Project è un'associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è di contribuire in Italia all’approfondimento del dialogo tra pensiero occidentale e Dharma buddista, con particolare attenzione al campo della relazione d’aiuto. L’associazione collabora con l’Istituto Lama Tsong Khapa ma ne è indipendente e non si identifica esclusivamente con una corrente specifica del buddismo tradizionale. Al contrario ricerca un’approccio non settario proprio perché convinta che questo sia la base per lo sviluppo di un buddismo moderno. L’associazione vuole essere un punto di partenza e non di arrivo. Siamo convinti che ci vorranno ancora molti decenni perché si sviluppi il processo di integrazione tra insegnamenti buddisti classici e realtà occidentale. La nostra intenzione, tramite le nostre attività, è di creare uno spazio di investigazione aperto a chi ne sente il bisogno. Da tale impostazione derivano i convegni, la scuola di counseling, i corsi di formazione continua.