Accertamento tributario e tutela del contribuente

Inquadramento sistematico: l’avviso di accertamento.

I nuovi termini per l’accertamento, la competenza (il domicilio fiscale) ed i poteri istruttori degli Uffici.

Controlli “in loco” e accertamenti “a tavolino”: obbligatorietà o meno del contraddittorio “preventivo” alla luce dell’art. 12, comma 7, dello Statuto del contribuente e della sentenza n. 24823/2015 delle SS.UU. della Corte di Cassazione).

Dalla lista “Falciani” ai “Panama Papers”: i “limiti” all’utilizzabilità delle prove raccolte dall’Amministrazione finanziaria (rapporti tra procedimento penale e procedimento tributario ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n. 600/1973)

Le tipologie di accertamento: automatizzato, formale e sostanziale;

Evoluzione delle metodologie di accertamento “sostanziale”. Dalla determinazione della capacità contributiva “in via effettiva” alla determinazione della capacità contributiva “in via presuntiva”:

dell’accertamento analitico (presupposti, l’accertamento basato sulle scritture contabili, l’accertamento delle società di persone e dei soci, la problematica della presunzione di distribuzione degli utili nelle società di capitale a stretta base proprietaria) all’accertamento induttivo puro (presupposti, l’onere della prova e l’utilizzo dei dati comunque raccolti);

Il ruolo degli “studi di settore” nell’accertamento analitico induttivo: da “fonte di prova” dell’evasione, a “mezzo di ricerca” dell’evasore.

Il “restyling” delle indagini bancarie: dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 228/2014 alla Legge di Bilancio 2017.