ADHD e compiti a casa

I compiti a casa hanno lo scopo di permettere all’alunno di rielaborare e approfondire ciò che l’insegnante ha proposto in classe, attraverso un tempo e uno spazio di riflessione personale utile a potenziare le competenze apprese o in via di consolidamento. Tuttavia, l’esperienza reale di molti studenti, e in particolare di quelli con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), è profondamente diversa: dopo aver sperimentato la fatica di una mattinata di intense attività cognitive, rischiano di non beneficiare per nulla delle proposte fatte dai loro insegnanti e di faticare nel portare a termine queste attività di “allenamento”.
Il tempo dei compiti, in presenza di difficoltà di pianificazione, di organizzazione e fragilità di attenzione, può generare nei bambini/ragazzi e nei loro genitori un profondo senso di inadeguatezza, con momenti di tensione e contrasto tali da compromettere talora la serenità familiare.