Aggiornamento RSPP e ASPP

Analisi della tipologia d’azienda e delle attività svolte dai lavoratori ed identificazione dei fattori di rischio presenti;
Rilevazione delle attività con potenziale rischio di esposizione ad agenti virulenti;
Definizione del profilo aziendale, del livello potenziale di esposizione e del conseguente livello di rischio;
Definizione delle misure generali e specifiche di prevenzione e protezione;
Individuazione dei dispositivi di protezione individuali necessari;
Aspetti di concetto generale allo scopo di valutare i rischi connessi alla diffusione di epidemie, con particolare riferimento all’emergenza Coronavirus attualmente presente;
Rischio professionale: per coloro che, operando in una organizzazione aziendale, espletano una mansione che determina un incremento dell’entità del rischio rispetto al resto della popolazione o ad altri lavoratori perché, anche se non nasce all’interno dell’organizzazione aziendale, l’aumento dell’entità del rischio è legata alla mansione espletata nella specifica attività lavorativa.
Rischio NON professionale: per coloro che, operando in una organizzazione aziendale, espletano una mansione che non determina un innalzamento dell’entità del rischio rispetto al resto della popolazione. In questo secondo caso, siamo di fronte a un rischio esogeno perché non nasce all’interno dell’organizzazione aziendale, non è prevenibile dal Datore di Lavoro e non è legato alla mansione espletata ed alla relativa attività lavorativa. È questo il caso dell’epidemia di COVID-19;
Riferimenti normativi, Indicazioni emanate dagli Enti Competenti Nazionali e/o Territoriali (Ministeri, Regioni, etc.), D.lgs. 9 aprile 2008, n.81 – Testo unico sicurezza sui luoghi di lavoro, D.P.C.M. 26 Aprile 2020;
Misure di prevenzione generali e specifiche da attuare per il contenimento dell’epidemia all’interno dell’Azienza;
Sorveglianza sanitaria ad opera del Medico Competente e descrizione del ruolo in caso di Epidemia.