ANCA: GESTIONE E TRATTAMENTO IN TERAPIA MANUALE

Secondo i dati scientifici più recenti, si stima come il 14% della popolazione mondiale sia affetta da una problematica legata all’articolazione dell’anca, valore che si focalizza nel 10% nei soggetti con più di 60 anni, come citato dal gruppo scientifico dell’OMS sulle malattie reumatiche. Questo dato è destinato ad aumentare, considerando la crescita esponenziale dell’attuale aspettativa di vita di ogni individuo.

I disturbi neuro muscoloscheletrici dell’anca coinvolgono altresì la popolazione giovane adulta, con manifestazioni eterogene a livello delle strutture tendinee, come ad esempio la pubalgia, o le sindromi da conflitto femoro-acetabolare.

Perfino i soggetti adolescenti possono essere interessati da problematiche riferibili al distretto anatomico dell’anca, la cui presa in carico merita indubbiamente notevole attenzione.

A queste citate disfunzioni, si aggiungono importanti aspetti da considerare in ambito riabilitativo da ogni fisioterapista, strettamente legati agli esiti della chirurgia.

In un ambito così eterogeneo, occorre una piena consapevolezza, da parte del professionista fisioterapista, nella corretta gestione del paziente con disturbo neuromuscoloscheletrico, sulla base delle indicazioni provenienti dalla più recente letteratura internazionale, dalla expertise del clinico e dalle preferenze del paziente.

Il corso è diretto Fisioterapisti e Studenti

ANCA: GESTIONE E TRATTAMENTO IN TERAPIA MANUALE

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