CORSO AVANZATO SULLA RESPONSABILITA' DEL MEDICO E DELLA STRUTTURA SANITARIA

L’esplosione del contenzioso in tema di colpa medica ha prodotto tre importanti conseguenze. La prima è stata l’elaborazione da parte della giurisprudenza di regole ad hoc in tema di responsabilità del medico: regole che hanno investito praticamente tutti gli aspetti della responsabilità: la natura di questa; il riparto dell’onere della prova; l'applicazione dell’esimente di cui all’art. 2236 c.c.; l’accertamento del nesso causale tra condotta colposa ed evento di danno; la dilatazione della prova presuntiva e della massima d’esperienza res ipsa loquitur. La seconda importante conseguenza è stata la necessità di una più stretta collaborazione tra giuristi e medici legali. La tradizionale forma mentis secondo cui il giudice domanda, il c.t.u. risponde ed il giudice omologa ha dovuto ben presto fare i conti con un tipo di contenzioso nel quale c’è ben poco di standardizzabile. Una corretta istruttoria delle cause in tema di responsabilità medica esige dunque innanzitutto che il giudice abbia contezza almeno dei fondamenti della medicina legale, ed il consulente delle regole del processo: diversamente, diverrebbe concreto il rischio che i Tribunali si trasformino in mere “stanze di ratifica” di decisioni prese altrove. La terza conseguenza del potente incremento del contenzioso in tema di colpa medica è stata di tipo sistemico. L’introduzione nel mondo giuridico di criteri di giudizio più vantaggiosi per il paziente, ha creato: la fuga delle imprese di assicurazione dal mercato dell’assicurazione della r.c. professionale; il fenomeno della c.d. “autoassicurazione” di moltissime Aziende Sanitarie ed Ospedaliere; l’incremento delle domande di regresso delle ASL nei confronti dei propri dipendenti; non da ultimo, il senso di frustrazione di parte non piccola degli operatori sanitari, che a torto o ragione si sentono vittime di un accanimento giudiziario.

Il seminario si propone di affrontare in modo completo i problemi appena riassunti - e molti altri -, privilegiando il taglio pratico-operativo. Per tale scopo, sono stati selezionati i puncta prurientia che più frequentemente si pongono al giurista nella istruzione prima, e nella decisione poi, delle controversie sanitarie. Ampio spazio si è dato quindi ai temi della consulenza tecnica; dell’accertamento del danno iatrogeno; degli intrecci processuali che sorgono nel caso frequente di chiamate in causa di terzi da parte dell’ospedale o del medico convenuto (nella più classica delle ipotesi: il paziente cita l’ospedale, l’ospedale chiama il proprio assicuratore, e questi formula domanda di surrogazione nei confronti del medico). Accanto ai temi legati all’istruttoria, ovviamente altrettanto spazio è stato dedicati ai problemi irrisolti dei fondamenti della responsabilità: dalla colpa al nesso causale, dalla quantificazione del danno iatrogeno alla validità delle immancabili clausole claim’s made inserite nei contratti di assicurazione della responsabilità civile.

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Il libro: "Responsabilità del medico e della struttura sanitaria pubblica e privata" - 3° edizione
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