Corso

A Novi Ligure

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Diretto a

    Per professionisti

  • Luogo

    Novi ligure

  • Durata

    4 Giorni

  • Inizio

    Aprile

Obiettivo del corso: Ad una tipologia di massaggio energetico indiano. Rivolto a: Ad operatori esperti.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Novi Ligure (Alessandria)
Visualizza mappa
Via Gramsci, 10, 15067

Inizio del corso

AprileIscrizioni aperte

Profilo del corso

esperienza di tecniche energetiche

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Programma

Marma, i punti vitali del corpo, dove la coscienza incontra la materiaIl principio guida dell’Ayurveda è quello di armonizzare i ritmi corporei con quelli della natura in modo da assicurare una condizione di buona salute e prevenire l’insorgere di malattieUno dei modi per creare questo equilibrio è il massaggio dei punti marma chiamato “marmabhyangam”.
Il trattamento dei punti marma agisce sul corpo/mente/spirito, va molto al di là della dimensione fisica e arriva a penetrare il corpo a un livello più profondo, il livello in cui avviene la vera guarigione.
Marma è un termine in sanscrito che significa nascosto o segreto, Sushruta, il padre della chirurgia, nel suo trattato Sushruta Samhita risalente a circa 5000 anni fa, definisce i marma come i punti dove si uniscono due o più tipi di tessuti: muscoli, vasi sanguigni, legamenti, ossa, articolazioni.
Questi punti sono la sede principale della forza vitale, il Prana che pervade ogni parte del corpo. Possono anche essere descritti come la congiunzione di Vata, Pitta e Kapha, i costituenti corporei o i punti dove si incontrano Sattva, Rajas e Tamas, le qualità della natura e della mente, sono i punti che possono essere usati per guarire o per nuocere. Mentre un medico o un operatore usano questi punti per promuovere la salute, un guerriero può usare gli stessi punti per danneggiare un nemico.
Nel Sharira Sthana, il VI capitolo del Sushruta Samhita, sono citati in dettaglio i 107 punti marma presenti nel corpo, il numero relativamente limitato li rende più facili da ricordare e semplifica il lavoro rispetto al migliaio di punti che vengono trattati nell’Agopuntura Cinese.
L’Ayurveda distingue i marma in maggiori e minori, i punti maggiori corrispondono ai sette chakra, mentre i punti minori sono disseminati su tutto il corpo.
Come nell’agopuntura, per determinare la posizione e la grandezza dei punti si usa una misura (anguli) che corrisponde allo spessore di un dito della persona. Molti punti marma sono più grandi rispetto a quelli dell’agopuntura e questo li rende più facili da localizzare.I punti marma influenzano i chakra, la salute fisica, i dosha, le qualità della mente, influenzano inoltre il piano spirituale perché possono essere considerati il punto d’incontro fra eternità e relatività, fra Coscienza e materia. Il marmabhyanga aiuta a sviluppare la salute e la longevità del corpo e della mente, assicura il normale flusso ed equilibrio degli ormoni, dei fluidi, dei fattori immunitari. In generale lo scopo del massaggio dei punti marma è quello di stimolare gli organi e i sistemi corporei.

I 107 punti marma del corpo
I punti marma trattati più comunemente si trovano in quarantatre regioni corporee per un totale di 107 punti, il nome dei marma nasce dalla posizione sul corpo o dalla sua funzione.
Braccia e gambe: Kshipram, la zona tra il pollice e l'indice della mano o fra l'alluce e il secondo dito sulla pianta del piede; "velocità".

  • Kurcha, Il fascio di muscoli e tendini alla base del pollice o dell'alluce.
  • Talahridaya, il centro o "cuore" del palmo della mano e della pianta dei piedi.
  • Kurchasira, la base della mano o del piede; "testa del kurcha".
  • Gulpha, articolazione della caviglia.
  • Manibandha, i quattro punti attorno al polso; "braccialetto".
  • Indravasti, a metà dell'avambraccio e a metà del polpaccio; "La freccia di Indra".
  • Janu, articolazione del ginocchio.
  • Kurpara, Articolazione del gomito.
  • Ani, la parte bassa della parte superiore del braccio o della gamba.
  • Urvi, l'ampia regione in mezzo alla coscia o al braccio; "ampio".
  • Lohitaksha, l'inserzione frontale inferiore dell'articolazione della spalla e della gamba; "dagli occhi rossi".
  • Vitapa, Il perineo, dove le gambe si connettono al tronco.
  • Kaksadhara, la parte alta dell'articolazione della spalla; "sostiene i fianchi".

Addome:

  • Guda, ano.
  • Vasti, vescica.
  • Nabhi, ombelico.

Torace:

  • Hridaya, cuore.
  • Stanamula, base del petto.
  • Stanarohita, zona superiore del petto.
  • Apastambha, il lato superiore del petto.
  • Apalapa, al centro della parte superiore del petto; "indifeso".

Schiena:
Katikataruna, la base delle natiche.

  • Kukundara, su ambedue i lati della parte superiore del tratto spinale ilia¬co; "che segna i lombi".
  • Nitamba, la parte superiore delle natiche.
  • Parsvasandhi, ai lati della vita; "congiunzione dei fianchi".
  • Vrihati, l'ampia regione della schiena; "grande".
  • Amsaphalaka, le scapole.
  • Amsa, le spalle.

Collo:

  • Manya, forse per la sua connessione con l'aria udana che controlla la voce; "onore".
  • Nila, dal colore delle vene alla base del collo; "blu scuro".
  • Sira Matrika, dalle arterie della testa che corrono in questa parte del corpo; "madre dei vasi sanguigni".
  • Krikatika, due punti sul retro del collo.
  • Testa:
  • Vidhuram, dalla natura sensibile dei due punti sotto la parte posteriore delle orecchie; "allarme".
  • Phana, ai lati delle narici; "testa di serpente".
  • Apanga, all'angolo esterno degli occhi.
  • Avarta, dalla natura sensibile dei due punti subito dietro le orecchie; "calamità".
  • Sankha, le tempie; "conchiglia".
  • Utksepa, sopra le tempie; "sopra".
  • Sthapani, punto tra le sopracciglia; "sostegno".
  • Sringataka, il palato molle della bocca; "luogo dove si incontrano quattro strade".
  • Simanta, il cranio e le giunture circostanti; "sommità".
  • Adhipati, punto alla sommità della testa; "signore supremo".

I marma vengono anche raggruppati secondo la natura anatomica:

  • 11 Mamsa, muscolare
  • 41 Sira, vascolare
  • 8 Asthi, osseo
  • 27 Snayu, legamento
  • 20 Sandhi, articolare
  • Secondo l'effetto quando sono colpiti o feriti:
  • 19 Sadya pranahara, causa morte istantanea
  • 33 Kalantara pranahara, causa morte lenta
  • 3 Vishalya, fatale se ferito da oggetto esterno
  • 8 Rujakar, causa dolore
  • 44 Vaikalya, causa invalidità

Il massaggio dei marma ha i seguenti benefici principali:

  • migliora il funzionamento del sistema nervoso
  • favorisce il nutrimento del corpo
  • promuove una buona qualità del sonno
  • aumenta o mantiene la stabilità della salute

Una sessione di massaggio dei marma preceduto da un massaggio generale su tutto il corpo dura dai 60 ai 90 minuti durante i quali l’operatore stimola tutti i 107 punti o concentra l’attenzione su un gruppo di marma secondo l’esigenza della persona.
I punti vengono stimolati con uno o più dita secondo la grandezza del punto. Cominciando con un tocco leggero si aumenta gradatamente la pressione fino a che sia gradevole per chi la riceve.
Il movimento può essere circolare in senso orario e antiorario o lineare di strofinamento sulla zona del marma, in questo modo si stimolano le energie e si eliminano i blocchi che ne impediscono il flusso. L’esperienza è di profondo rilassamento e allo stesso tempo tonificante.

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