BURLESQUE
Corso
A Brescia
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Livello
Livello base
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Luogo
Brescia
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Ore di lezione
8h
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Durata
10 Mesi
Obiettivo del corso: Durante la lezione di Burlesque non ci si spoglia. Abbigliamento da portare: leggins o calze, top/corpetto/maglietta non larga e … rigorosamente tacchi! Gli strumenti (ventaglio, boa, guanti etc..) verranno utilizzati dal secondo mese di lezione. Rivolto a: Ragazze e donne di qualsiasi età.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
La Prima Lezione è sempre Gratuita! (Lezioni a numero chiuso – Prenotazione obbligatoria)
Opinioni
Materie
- Burlesque
- Ballo
- Femminilità
- Seduzione
- Corso burlesque
- Lezioni burlesque brescia
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- Scuola danza brescia
- Danza e ballo brescia
- Scuola ballo brescia
Professori
Estel Babybel
Ballerina
Programma
Burlesque
Burlesque è un fenomeno che, nato negli Stati Uniti, è ormai globale ed è incarnato dal look un po’ «vintage» della modella Dita Von Teese, sbarcata in Italia per l’ultimo Festival di Sanremo.
La misura di questo exploit si ha non solo dal numero di spettacoli che si moltiplicano ovunque, ma anche dal fiorire di corsi per imparare le tecniche di seduzione per spogliarelli mai volgari, in cui a dominare non è tanto il nudo quanto l’autoironia.
Imperativo di quest’arte, infatti, è sedurre con un mix di divertimento e di glamour dal sapore retrò.
Il «Burlesque» attira una moltitudine di donne diverse non solo per età, ma anche per estrazione sociale e culturale. Ad accomunarle c’è sempre la voglia di riscoprire una femminilità addormentata dalla routine, che sottrae la giusta dose di leggerezza ed esuberanza.
Chi cerca ossessivamente la perfezione fisica, infatti, dimentica che la seduzione è molto di più.
Seguire il «Burlesque» non significa ostentare un fisico perfetto, ma stuzzicare la fantasia (in inglese «teasing»): a volte basta mostrare una scollatura, esibendo un’arte assolutamente «democratica». I canoni estetici, qui, vanno all’aria: grasse o magre, formose o piatte, alte o piccoline, tutte possono avere il loro momento di gloria, purché a dominare siano la simpatia e l’originalità.
Il primo «boom» del «Burlesque» è avvenuto agli inizi degli Anni 90, con la riscoperta di personaggi retrò come Betty Page, icona pin-up per eccellenza. Un fenomeno che in Italia ha appena avuto il suo momento di gloria con la più famosa performance di Dita Von Teese: quella, a Sanremo, del bagno nella coppa di champagne.
Ma da noi lo «streap retrò» è arrivato gradualmente: il primo a importarlo, nel 2007, è stato Attilio Reinhardt con BurlesqueItalia.
Il segreto del successo del Burlesque è che «dà il potere di giocare con la propria fisicità con umorismo, anche con un corpo normale non perfetto o rifatto - spiega Mademoiselle Agathe - Dà la soddisfazione di essere se stesse e di essere comunque seducenti». E’ una nuova forma di femminismo, insomma, in cui la donna si riprende consapevolmente il potere di giocare con il proprio fascino a suo gusto e con le carte a sua disposizione.
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