Laurea Triennale

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Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Triennale

  • Luogo

    Pisa

il Corso di Laurea in CHIMICA ha come obiettivo la formazione della solida base culturale necessaria per accedere a gradi superiori di studio accademico rivolti alla preparazione di una figura che si dedichi allo sviluppo degli studi sul mondo molecolare e alle conseguenti applicazioni. I laureati in Chimica dovranno possedere le seguenti conoscenze e capacità: la conoscenza dei diversi settori della chimica, nei suoi aspetti di base, teorici e sperimentali; la capacità di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine a fini applicativi; il bagaglio culturale necessario per la rapida assimilazione dei progressi delle tecnologie chimiche; adeguate abilità comunicative ai fini specifici del proprio lavoro; capacità di collaborazione e di inserimento in un ambiente co-operativo. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra citati il corso di laurea è stato progettato con curriculum unico, di tipo “metodologico”, che conferisca un solido impianto culturale e che permetta agli studenti di adattarsi alla continua evoluzione della scienza e della tecnologia e contemporaneamente di accedere ai successivi corsi di Laurea Magistrale.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Pisa
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Opinioni

Materie

  • Chimico
  • Laboratorio
  • Chimica analitica
  • Rame
  • Beni culturali
  • Restauro
  • Chimica organica
  • Chimica inorganica
  • Chimica fisica
  • Didattica
  • Arte

Programma

Abilità informatiche (3 cfu)
Algebra Lineare (3 cfu)
Istituzioni di Matematica I + Esercitazioni (9 cfu)
Chimica Generale ed Inorganica + Laboratorio (12 cfu)
Lingua inglese (3 cfu)
Fisica Generale I (6 cfu)
Introduzione alla Chimica Organica (3 cfu)
Fondamenti di Chimica Analitica (6 cfu)
Elementi di Chimica Inorganica (3 cfu)
6 cfu a scelta nel gruppo Attività consigliate per la scelta libera: gruppo 1
Errori e Analisi dei Dati (3 cfu)Acquisizione di concetti di base dalla teoria degli errori ed esercitazione con l'uso di software. Le simulazioni di numeri casuali sono usate per favorire l'apprendimento dei concetti. Argomenti trattati: Errori e loro propagazione, standard deviation e standard error, classificazione dei dati e istogrammi, curve di distribuzione e valori medi, distribuzione dei valori medi, principio dei minimi quadrati e fitting, pesi e test statistici.Programma di esame
Storia della chimica ed elementi di didattica (3 cfu)Il corso si propone di affrontare nel dettaglio i fondamenti epistemologici della Chimica e i suoi rapporti con le altre discipline, sia scientifiche che umanistiche. Verranno ripercorse le principali tappe della Chimica, dall’Alchimia delle origini alla Chimica come scienza moderna, fino alle sfide della Chimica dei nostri giorni, mettendo in evidenza alcuni aspetti fondanti del pensiero chimico, nonché aspetti etici legati alla figura del chimico. Particolare enfasi sarà data agli approcci didattici di tipo storico-epistemologico, alle metodologie didattiche che utilizzano la storia della disciplina a vari livelli scolastici, in riferimento alle classi concorsuali, incluse metodologie didattiche utilizzate per la ricerca in didattica della chimica. Oltre alle lezioni frontali il corso prevede simulazioni di gruppo ed esercitazioni praticheProgramma di esame
Certificazione e controllo qualità (3 cfu)Il corso di ha lo scopo di portare lo studente alla comprensione degli aspetti economico-gestionali riguardanti la normazione e la certificazione dei sistemi di gestione e controllo qualità delle aziende, con specifica attenzione all’ambito chimico. Allo studente sono forniti gli strumenti per un capace inserimento in società di certificazione, per la gestione della qualità in ambito aziendale, permettendogli di identificare quelle che devono essere le capacità imprenditoriali, l’ottimizzazione dell’organizzazione, l’efficienza della gestione, l’idoneità delle strutture e la presenza di competenze adeguate all’interno delle realtà aziendali. Nei contenuti il corso descrive il processo di normazione e gli organi competenti sia riguardo alle norme nazionali che a quelle europee e internazionali, con riferimento alle Direttive comunitarie. Nel dettaglio sono descritte le norme riferite alla Gestione del Sistema Qualità della famiglia delle ISO 9000, con indicazioni su ambiente, sicurezza e salute. Si fa riferimento al programma Responsible Care e REACH.Programma di esame
Istituzioni di Matematica II + Esercitazioni (6 cfu)
Chimica Analitica I + Laboratorio (9 cfu)
Fisica Generale II + Esercitazioni (6 cfu)
Chimica Fisica I + Laboratorio (12 cfu)
Chimica Inorganica I (6 cfu)
Chimica Industriale (6 cfu)
Chimica Organica I + Laboratorio (9 cfu)
6 cfu a scelta nel gruppo Attività consigliate per la scelta libera: gruppo 2
Chimica dell'Atmosfera (3 cfu)Introduzione ai concetti base della chimica e fisica dell'ambiente. Introduzione ai principali fenomeni che regolano i cicli geochimici, il clima e la chimica dell'atmosfera, comprese le modificazioni di origine antropica. Capacità di risolvere semplici problemi numerici. Programma di esame
Fondamenti e metodologie didattiche per l'insegnamento della Chimica (3 cfu)A partire da alcuni cenni alle teorie dell’apprendimento e dell’insegnamento delle scienze, il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti, metodologie e tecnologie didattiche per insegnare la Chimica a vari livelli scolastici, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di II grado, in riferimento alle classi concorsuali, incluse le metodologie didattiche utilizzate per la ricerca in didattica della chimica. Particolare enfasi verrà data all’importanza del “linguaggio” nell’insegnamento della Chimica non solo in ambiti formali (scuole, università, …), ma anche in ambiti informali (musei, centri culturali, …) e sulle strategie di progettazione e di verifica dei percorsi didattici. Durante il corso gli studenti avranno la possibilità di progettare un ‘percorso didattico’ per uno specifico target e approfondiranno un nodo concettuale della Chimica, tra quelli proposti dal docente. Programma di esame
Chimica dei Composti Organometallici (3 cfu)Struttura e reattività di composti organici degli elementi del gruppo principale del sistema periodico. Scopo di questo Corso è fornire agli studenti le prime conoscenze sulla relazione tra natura del legame carbonio-metallo e reattività chimica necessarie per impiegare composti organometallici degli elementi del gruppo principale in sintesi organica.Programma di esame
Chimica dei Composti di Coordinazione I (3 cfu)Gli studenti acquisiranno esperienza sui vari numeri di coordinazione e le geometrie ad essi associate. Prenderanno dimestichezza con elementi e operazioni di simmetria ed impareranno ad individuare la simmetria molecolare. Saranno trattati vari tipi di isomeria. Si applicheranno le varie teorie (VB, CFT, MO) al settore della chimica di coordinazione. Si analizzerà la separazione degli orbitali d in campi di varia simmetria. Saranno analizzati gli spettri di assorbimento nel visibile ed il comportamento magnetico dei complessi ed alcuni andamenti interessanti (lungo le serie e lungo i gruppi di transizione) collegabili alla configurazione elettronica dello ione centrale.Programma di esame
Biochimica (6 cfu)
Chimica Organica II + Laboratorio (12 cfu)
Chimica Analitica II + Laboratorio (9 cfu)
Chimica Fisica II + Laboratorio (15 cfu)
Chimica Inorganica complementi + Laboratorio (6 cfu)
Tesi e prova finale (15 cfu)
3 cfu a scelta nel gruppo Attività consigliate per la scelta libera: gruppo 3
Chimica Bioinorganica (3 cfu)Obiettivi formativi: 1) Acquisire conoscenze di base riguardanti il ruolo degli elementi metallici nei sistemi biologici. 2) Acquisire conoscenze riguardo le problematiche collegate alla diffusione nell’ambiente di composti metallici. Programma in breve: Caratteristiche, proprietà e ruoli svolti dai metalli del I e II gruppo e dai composti di coordinazione a base di ferro, rame, cobalto e molibdeno presenti nei sistemi biologici. Tossicità dei metalli pesanti e potabilizzazione delle acque. Composti antitumorali a base di rutenio, titanio e platino. Complessi carbonilici per il rilascio controllato di CO. Complessi di tecnezio per uso diagnostico.Programma di esame
Introduzione alla Sintesi Organica (3 cfu)Il corso si propone di esaminare criticamente i diversi aspetti della sintesi organica moderna, prendendo spunto dagli argomenti oggetto dei corsi di Chimica Organica 1 e 2, con l’obiettivo di fornire agli studenti i mezzi per poter esaminare e comprendere anche i più complessi protocolli sintetici. Argomenti affrontati: formazione del legame chimico; principali tipi di reazioni (addizioni, eliminazioni, pericicliche, di ossido-riduzione); richiami sulle reazioni acido-base, e sulla nozione hard-soft; l’analisi retrosintetica (con esempi); le reazioni di formazione di legami C-C mediate da metalli di transizione; l’analisi retrosintetica per molecole chirali: i chironi; la sintesi organica industriale.Programma di esame
Complementi di matematica per chimici (3 cfu)Strumenti matematici per la meccanica quantistica molecolare, la spettroscopia, la cinetica chimica, la termodinamica ed i fenomeni di trasporto.Programma di esame
Chimica degli elementi di transizione (3 cfu)Distribuzione geografica dei principali giacimenti minerali metalliferi di interesse industriale (minerali di rame), tecniche di estrazione, concentrazione (flottazione, pirometallurgia del solfuro di rame), affinazione elettrochimica del rame. Attacco dei fanghi anodici e separazione degli elementi dei Gruppi 8, 9, 10 e 11 (nell’ordine: Os, Ag, Au, Rh, Pd, Ru, Pt, Ir). Affinazione dei singoli metalli preziosi (Ag, Au, Rh, Pd, Ru, Pt and Ir). Ogni stadio sarà mostrato in laboratorio partendo da un campione di fanghi anodici fornito da Chimet SpA. Lo studente acquisirà una conoscenza avanzata delle tecniche di recupero ed affinazione dei metalli preziosi, delle loro principali applicazioni catalitiche e della chimica di coordinazione dei loro ioni. Programma di esame
Spettrometria di Massa in Chimica Organica e Bioorganica (3 cfu)Introduzione alla spettrometria di massa con descrizione delle diverse tecniche strumentali. Illustrazione delle possibilità applicative nel settore della chimica organica e bioorganica, sia a livello di tecnica di identificazione e caratterizzazione strutturale, sia come tecnica per analisi quantitative ultra-sensibili ad elevata selettività.Programma di esame
Fotochimica: aspetti fenomenologici (3 cfu)Introduzione alla fotochimica. Concetti base sulle reazioni fotochimiche, i processi fotofisici, la dinamica degli stati eccitati, la principali tecniche. Alcuni esempi di fotochimica organica. Finalizzato ad integrare la fotochimica nella cultura generale e nel ventaglio di opzioni di un chimico.Programma di esame
Chimica dei beni culturali B (3 cfu)Introdurre lo studente alle problematiche chimiche nel settore dei beni culturali. Rendere edotto lo studente su i metodi e le strumentazioni più idonee al fine di: - caratterizzare i materiali originali costitutivi di un’opera d’arte; - studiare il degrado dei materiali in funzione dell’invecchiamento naturale e dell’inquinamento ambientale. Il concetto di Bene Culturale. Definizione del manufatto storicoartistico. Degrado, restauro e conservazione. La caratterizzazione chimica per la definizione delle procedure di restauro. Le tecniche non distruttive e le tecniche distruttive: principi fondamentali e applicazioni. Le tecniche spettroscopiche di superficie per le indagini della composizione inorganica. L’impatto ambientale sulle opere d’arte: croste nere e pellicole ad ossalato. Origini, cause e determinazione. Il campionamento di un’opera d’arte: rappresentatività di un campione. I materiali pittorici. I materiali organici in oggetti archeologici. I materiali usati per il restauro.Programma di esame
Chimica teorica organica (3 cfu)Introduzione all'uso di strumenti teorici quantomeccanici per l'interpretazione delle proprietà e della reattività dei composti del carbonio (incluso nanostrutture). Argomenti trattati: funzione d'onda elettronica, densità elettronica, superfici di energia, indici di reattività, metodo di Huckel, sistemi pi-greco (incluse nanostrutture di tipo grafitico), cammini di reazione trattati con metodi multiconfigurazionali, regole di Woodward-Hoffmann.Programma di esame
Monitoraggio ambientale (3 cfu)Fornire competenze tecnico-professionali nelle moderne tecnologie di monitoraggio ambientale per la gestione del territorio: tecniche di campionamento e rilevamento e la mitigazione dei rischi ambientali relativamente all’atmosfera, alle acque superficiali, al suolo e agli alimenti. In tutti questi settori verranno fornite conoscenze avanzate che consentano di definire correttamente il problema, individuare i parametri da monitorare, progettare la rete di monitoraggio ed impostare eventuali studi per la conoscenza del reale stato ambientale ai fini conservativi, di riabilitazione e di intervento migliorativo. In questo contesto si vuole arrivare a conoscere, nella specificità di ogni comparto ambientale, i punti critici e le principali metodologie per un corretto svolgimento delle attività di campionamento (puntuale o in continuo), stoccaggio e trattamento del campioni, citando le principali tecniche analitiche per la determinazione dei contaminanti prioritari. Il programma formativo è ispirato al criterio di fornire una preparazione di base ed una formazione metodologica adeguate ad affrontare il continuo processo di innovazione in campo scientifico e tecnico.Programma di esame
Chimica dei beni culturali A (3 cfu)Obiettivi: Fornire gli strumenti di base per un approccio scientifico relativo ai criteri di intervento, ai prodotti ed alle tecniche per il recupero conservativo basato sulla conoscenza dei materiali costitutivi i manufatti di interesse culturale. Programma: Introduzione storica sulla evoluzione e metodologia dell'intervento conservativo. Vengono successivamente trattate quattro tipologie di materiali: lapidei, vetri, metalli e leghe, materiali tessili. Per ogni tipologia vengono presentate le caratteristiche morfologiche e strutturali, l’evoluzione della tecnologia produttiva, le cause e meccanismi di alterazione e degrado con riferimento ai fattori naturali e ambientali, al ruolo del trasporto dei fluidi in matrici porose, bagnabilità, tensione superficiale e capillarità; cenni alle principali tecniche di caratterizzazione e di diagnosi del degrado, alle tecniche e prodotti per la pulitura, il consolidamento e la protezione, sia tradizionali che moderni (polimeri sintetici).Programma di esame

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