Consulente del Lavoro

Laurea Triennale

A Urbino

Prezzo da consultare

Chiama il centro

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Descrizione

  • Tipologia

    Laurea Triennale

  • Luogo

    Urbino

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Urbino (Pesaro e Urbino)
Visualizza mappa
Via Aurelio Saffi, 2, 61029

Inizio del corso

Consultare

Domande e risposte

Aggiungi la tua domanda

I nostri consulenti e altri utenti potranno risponderti

Chi vuoi che ti risponda?

Inserisci i tuoi dati per ricevere una risposta

Pubblicheremo solo il tuo nome e la domanda

Opinioni

Programma

Obiettivi formativi specifici
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 4, del d.m. 509/99 e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento, gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea in Consulente del lavoro sono i seguenti:
  • fornire una solida preparazione culturale e giuridica di base, la sicura conoscenza dell'ordinamento generale del lavoro e la capacità di applicare la normativa ad esso pertinente;
  • fornire la sicura conoscenza dello specifico settore dell'ordinamento relativo alla sicurezza sul lavoro e la capacità di applicare la normativa ad esso pertinente;
  • verificare la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché il possesso di adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.

    Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99)
    Ai sensi del primo comma dell'art. 6 del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, nonché dell'art. 5 del Regolamento didattico di ateneo, sono ammessi al corso di laurea in Consulente del lavoro coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo, dal quale si evinca il possesso di una adeguata preparazione culturale di base in uno dei campi tecnico-economico, sociale, scientifico o umanistico. Con il regolamento didattico del corso di studio, adottato dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza ai sensi dell'art. 12 del d.m. 509/99 e dell'art. 3 del Regolamento didattico di ateneo, possono essere previste, conformemente all'art. 7 di quest'ultimo, modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, delle conoscenze necessarie per la partecipazione ai corsi e l'eventuale definizione di obblighi formativi; il regolamento didattico del corso di studio potrà altresì prevedere, all'esito di prove di orientamento e/o attitudinali, l'indicazione facoltativa di attività formative ulteriori.

    Caratteristiche della prova finale
    La laurea in Consulente del lavoro si consegue mediante pubblica discussione di un problema teorico-pratico connesso allo svolgimento dell'attività professionale, scelto in una delle materie d'insegnamento d'accordo con il docente. Il regolamento didattico del corso di studio stabilisce se la presentazione di un elaborato scritto sia obbligatoria ovvero facoltativa. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito 177 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.

    Ambiti occupazionali previsti per i laureati
    Il corso di laurea in Consulente del lavoro si propone di formare la figura professionale di consulente del lavoro, nonché figure professionali che svolgeranno attività, presso amministrazioni ed imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di lavoro e di relazioni sindacali. Il corso si propone altresì di qualificare ulteriormente la formazione professionale al fine dello svolgimento di attività di consulenza giuridica in ordine all'applicazione, alla organizzazione ed alla gestione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
    Attività di base
    Discipline metodologiche

    CFU 15
    SECS-S/03: STATISTICA ECONOMICASPS/09: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
    Storico-giuridico, filosofico, informatico-giuridico

    CFU 9
    IUS/19: STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNOTotale CFU 24

    Attività caratterizzanti
    Discipline giuridiche d' impresa

    CFU 48
    IUS/04: DIRITTO COMMERCIALEIUS/07: DIRITTO DEL LAVOROIUS/12: DIRITTO TRIBUTARIO
    Economia pubblica

    CFU 6
    SECS-P/02: POLITICA ECONOMICA
    Privatistico

    CFU 9
    IUS/01: DIRITTO PRIVATO
    Pubblicistico

    CFU 24
    IUS/08: DIRITTO COSTITUZIONALEIUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVOIUS/14: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEATotale CFU 87

    Attività affini o integrative
    Discipline giuridiche

    CFU 21
    IUS/13: DIRITTO INTERNAZIONALEIUS/15: DIRITTO PROCESSUALE CIVILEIUS/16: DIRITTO PROCESSUALE PENALEIUS/17: DIRITTO PENALE
    Economico - gestionale

    CFU 3
    SECS-P/07: ECONOMIA AZIENDALE
    Informatica

    CFU 3
    INF/01: INFORMATICATotale CFU 27

    Attività specifiche della sede
    CFU 6
    IUS/17: DIRITTO PENALETotale CFU 6
    Altre attività formativeA scelta dello studenteCFU 12Per la prova finaleCFU 3
    Prova finale
    CFU 3
    Lingua straniera
    CFU 6Altre (art. 10, comma 1, lettera f )
    Totale
    CFU 15Totale CFU 36

    Totale Crediti CFU Consulente del Lavoro 180
    Docenti di riferimento

    PASCUCCI Paolo

    Previsione e programmazione della domanda
    Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)
    no
  • Chiama il centro

    Hai bisogno di un coach per la formazione?

    Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

    Consulente del Lavoro

    Prezzo da consultare