Corsi di Aikido

Arte marziale giapponese, fondata e diffusa nel mondo da Morihei Ueshiba, che la derivò dagli stili di combattimento feudali dei samurai, accentuandone la profonda impronta spirituale. Il suo scopo e' di difesa, anche da svariati attacchi: mani nude, bastoni o armi bianche (coltelli, spade) anche da più' persone.

Ha forti obbiettivi morali:
nella difesa non eccede l'offesa, cercando di neutralizzare l'attacco e non l'attaccante, creando il minor danno possibile, rapportato però alla effettiva pericolosità' della situazione.

Ha anche forti obbiettivi di crescita personale:
unifica il corpo e la mente: i movimenti sono complessi e coordinano tutto il corpo costringendo ad una notevole attività mentale di percezione, visualizzazione e azione del proprio corpo in relazione ai movimenti altrui.
A noi occidentali, in particolare, aiuta a superare il dualismo corpo-mente per abbracciare una visione unica indifferenziata più' orientale. Permette durante l'allenamento di ?tagliare fuori? il mondo e i problemi che abbiamo, per sentire noi stessi e gli altri come movimento, per giocare con l'aggressività che deve diventare domata dal rispetto di noi e degli altri.

L'Aikido è un'arte che sfrutta la forza dell'avversario, usando il meno possibile la nostra. Questo ha notevoli ricadute: Prima di tutto, per non affaticarci troppo, è necessaria una postura corretta: colonna allineata rispetto alla spinta e giuste simmetrie; uso di tutto il corpo in ogni movimento, tono muscolare mai troppo rigido o all'opposto troppo rilassato, ma sempre pronto a variare in continui movimenti non prima prevedibili.

Inoltre, rivolgendosi anche a persone non più giovani o non necessariamente 'forzute', allena ad usare la forza interna, quella dei muscoli meno evidenti e conosciuti, come quelli dell'area del bacino: che circondano il nostro baricentro, lungo la colonna vertebrale, i muscoli intercostali.
Questi muscoli sono molto forti e sentono meno la fatica, e imparare a riscoprirli, insieme a posture corrette, ci aiuta anche nella vita di tutti i giorni, permettendoci di estendere meglio la mente a tutto il nostro corpo. Maggiore consapevolezza e efficacia dei nostri movimenti, e minori dolori da affaticamenti spesso involontari della nostra muscolatura interna.
Ci dona maggiore armonia, con movimenti più' fluidi, elastici e flessibili, ma contemporaneamente più forti.

Ci fa sentire più inseriti nel mondo, di fare parte di ciò che ci circonda: mentre in occidente tendiamo a separare troppo mente e corpo, la coordinazione ed unione corpo-mente ci ricolloca come una parte del tutto che deve agire in conseguenza di ciò che lo circonda, adattarsi sempre, lasciando scorrere, sminuendoli, i troppi schemi mentali che pretendono di prevedere le cose.
Si impara a giocare con l'equilibrio: l'Aikido comprende varie possibilità di cadute; equilibrio sia proprio che altrui: ci insegna ad affrontare il problema solo nel momento, perché non e' sempre prevedibile prima.
Questo rafforza l'unione corpo-mente, rafforza la muscolatura interna, in una condizione di minore stress dovuto a preordinare o aspettarci troppo. Impariamo di più a prendere le cose come sono. E con il tempo possiamo estendere questo atteggiamento anche fuori dall'allenamento.