Corso di Musica da Film e Sonorizzazione Video
Corso
A Roma
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
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Tipologia
Laboratorio intensivo
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Livello
Livello avanzato
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Luogo
Roma
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Ore di lezione
530h
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Durata
6 Mesi
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Inizio
Scegli data
Il Corso di Musica da Film e Sonorizzazione Video è a Roma ed è semestrale. Si tratta di una proposta didattica inedita, innovativa e completa nel panorama formativo sulla musica da film e sulla musica applicata alle altre forme audiovisive, l'unica con Certificazione Ufficiale Midiware.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Opinioni
Materie
- Composizione
- Composizione musicale
- Sound Design
- Sound designer
- Sound editing
- Industria musicale
- Audio
- Produzione musicale
- Post produzione audio
- Musicista
Professori
Enrico Cosimi
Docente di Musica da Film
Renato Marengo
Docente di Musica da Film
Silvio Relandini
Docente di Musica da Film
Stefano Maccagno
Docente di Musica da Film
Vincenzo Ramaglia
Docente di Musica da Film
Programma
Docente: Renato Marengo.
Il modulo approfondirà (portandole direttamente in classe!) le figure professionali che si occupano delle diverse declinazioni della sonorizzazione audiovisiva e in particolare della musica da film, fornendo esempi, nozioni e consigli sotto il profilo storico, artistico, lavorativo, deontologico, pratico, commerciale, promozionale, legale, economico.
Programma:
- esempi sulla relazione inscindibile tra immagini e suoni
- i mestieri del cinema e il loro rapporto con la figura del compositore di musica da film
- le professioni coinvolte nel rapporto tra suono e immagine: musicista, compositore, arrangiatore, adattatore, regista, produttore, editore, music supervisor, sceneggiatore, montatore, giornalista televisivo, ecc.
- il ruolo dello sceneggiatore e del regista nella scelta dell'autore della colonna sonora o dei brani caratterizzanti periodo storico, azione, ecc.
- problematiche e suggerimenti in merito al rapporto tra compositore e regista
- musica per le immagini o immagini per la musica? Considerazioni su un caso specifico, il Contest Cinevox, e sul suo significato
- la sonorizzazione dai film muti (ad esempio "Napoleon" a "Metropolis") ai film sonori (ad esempio "Luci della ribalta")
- commedie musicali, grandi musical, film musicali, corti musicali
- "The Wall" (Pink Floyd) di Alan Parker, "The Rocky Horror Show" di Richard O'Brien, "Tommy" di Ken Russel, "Jesus Christ Superstar" di Norman Jewison, "Hair" di Milos Forman, "Il fantasma del palcoscenico" di Brian De Palma , il "Macbeth" di Roman Polanski
- il videoclip: dove le immagini sono... a servizio della musica
- "Thriller" di Michael Jackson
- documentari, sigle, promo e spot
- il rapporto tra musica e immagine al di fuori del video
- evoluzione delle immagini nella musica: le copertine delle partiture musicali (grafica, futurismo, deco, librety, ecc.), le copertine dei dischi tra Pop Art, fotografia e opere d’arte vere e proprie
- foto di live, foto significanti, filmati musicali, videoclip, jukebox, pubblicità
- esempi di musicisti che diventano registi: da John Carpenter ("Fuga da New York"), Rob Zombie ("La casa dei 100 corpi" e altri horror) e David Byme ("True Stories"), ai casi nostrani (Ligabue e Zampaglione)
- identificazione della figura professionale del compositore di musica da film, dei suoi diritti e dei suoi doveri
- la musica applicata alle immagini non è soltanto musica da film: gli sbocchi professionali del musicista all'interno di altre forme audiovisive
- i primi passi del compositore di musica per le immagini nel mondo del lavoro
- la promozione di se stessi e del proprio lavoro
- musica da film e ufficio stampa
- la musica in rapporto all’industria cinematografica e televisiva
- il ruolo della musica cinematografica nel lancio di un film
- musica per le immagini e mercato discografico
- musica per le immagini e SIAE: il diritto d’autore annesso alle sonorizzazioni
- musica per il cinema: composizione vs consulenza musicale
- quando la musica diventa repertorio: music licensing per sincronizzazioni
- non tutte le musiche di un film sono originali: dinamiche necessarie all’acquisizione di licenze di sincronizzazione su brani musicali di repertorio per progetti video di vario genere (film, spot, serie tv, trailer, showreel, etc.)
- principali problematiche legate al settore e soluzioni proposte dalla piattaforma "Have a Sync"
- trovare contenuti efficaci, rispettare le deadline, rientrare nel budget, ottenere la clearance dei diritti
- individuare il brano ideale per un progetto video a partire da una descrizione per parametri qualitativi (genere, mood, stile e strumentazione)
- ottenere i permessi necessari all’utilizzo di un brano musicale, diritti editoriali e diritti di master, brani in pubblico dominio, contratti di licenza, difficoltà legate all’individuazione degli aventi diritto e alla trattativa
- il giusto compenso in relazione al budget del film: in Italia e nel resto del mondo
- quanto costa la musica da film in Italia?
- alternative dal digitale e dalle formazioni straniere
- informazioni sul catalogo Cinevox
- considerazioni su diverse formule di adesione di un compositore a specifici progetti audiovisivi
- INCONTRI CON MAESTRI E PROFESSIONISTI del cinema e della musica da film
Docente: Vincenzo Ramaglia.
L'obiettivo di questo modulo - basato sull'analisi audiovisiva di numerose sequenze cinematografiche - è da una parte la sensibilizzazione dell'allievo al ruolo vitale, dinamico e imprescindibile del suono e della musica nell'ambito del linguaggio cinematografico, dall'altra l'individuazione e l'approfondimento di princìpi e tecniche che rendono funzionale ed efficace il rapporto tra i livelli sonoro e visivo del cinema, da un punto di vista sia estetico che espressivo.
Il suono si aggiudicherà funzioni sempre più profonde e complesse di quella subordinata e passiva di accompagnare, sorreggere, assecondare, illustrare il decorso visuale. Si dimostrerà in grado di sovvertire il messaggio visivo, di conferire cioè alle immagini un valore aggiunto, un senso nuovo, sia contrapponendosi ad esse, sia emancipandosene.
Programma:
- in, off e over
- il "golfo mistico invisibile"
- irrealtà, ambiguità e assurdo diegetici
- genesi dell'asincronismo
- parallelismo e contrappunto
- la teoria della "relatività sincronica"
- i vantaggi dell'analisi diacronica
- empatia over e anempatia diegetica
- anempatia e isolamento del personaggio
- anempatia e suspense
- contrappunti latenti in combinazioni anempatiche
- musica come pretesto, materia e dimensione
- film senza diéghesis
- ritardo ludico del racconto
- sospensione ludica del racconto
- conclusione ludica del racconto
- il valore del silenzio nel film sonoro
- silenzio diegetico e over, relativo e assoluto
- silenzio tragico, onirico, comico e assurdo
- un'eccezione: il silenzio diegetico assoluto
- analisi audiovisiva dei cortometraggi realizzati in Accademia
Docenti: Silvio Relandini, Stefano Maccagno e Enrico Cosimi.
Il modulo metterà ogni allievo in grado di utilizzare in tutte le sue potenzialità il proprio software di sequencing, finalizzandolo alla sincronizzazione più performante tra lavoro compositivo e video.
Programma:
- panoramica sulle DAW più blasonate
- Steinberg Cubase e la sua ottimizzazione per la creazione di colonne sonore: programmazione e tecniche midi, uso delle librerie sonore, orchestrazione virtuale (Silvio Relandini)
- I synth di Ableton Live (Enrico Cosimi)
- Apple Logic Pro e la sua ottimizzazione per la creazione di colonne sonore (Stefano Maccagno)
- Altre DAW e loro ottimizzazione per la creazione di colonne sonore
- analisi delle postazioni autonome degli allievi e risoluzione di eventuali problemi tecnici
- esercitazioni e prove generali
Docente: Vincenzo Ramaglia.
Il modulo consiste in una serie di esercitazioni assegnate settimanalmente dal docente. Ad ogni allievo, ogni settimana, verrà consegnato un file contenente una sequenza cinematografica da sonorizzare in autonomia. L'analisi collettiva, il commento in classe e il perfezionamento del lavoro svolto faranno parte integrante delle lezioni.
5) Elementi di recording, syncing, editing, mixing e mastering audio finalizzati al cinema e alla televisione (LEZIONI/SESSIONI IN STUDIO DI REGISTRAZIONE).Docente: Leandro Piccioni.
- spazializzazione di una colonna sonora in funzione del sistema di codifica audio multicanale del film
- syncing, editing e mixing in funzione delle immagini e degli altri suoni del film
- la mia musica è pronta: e ora?
- come consegnare il proprio lavoro
- mastering e formati audio richiesti dalla sala mix di una società di produzione e post-produzione
- elementi di montaggio del suono
Docente: Vincenzo Ramaglia.
Questo modulo rappresenta l’obiettivo finale del corso. Oggetto del laboratorio saranno le stesse proposte musicali degli allievi relativamente a esercitazioni video e cortometraggi che saranno loro assegnati e che dovranno sonorizzare. Tali proposte saranno maturate attraverso un arricchimento e un affinamento degli strumenti a disposizione, portato avanti dai moduli di entrambi gli indirizzi (v. sotto).
Le idee musicali – siano esse partiture cameristico/orchestrali ovvero tracce acustiche/elettroniche – verranno analizzate, corrette, perfezionate, funzionalizzate e sincronizzate alle immagini dei lavori audiovisivi assegnati, attraverso un duro lavoro sui brani.
INDIRIZZO ORCHESTRALE
Elementi di orchestrazione finalizzata all’interazione con le immagini, software di notazione musicale (Finale e Sibelius) e loro ottimizzazione per la creazione di colonne sonore.
Docenti: Vincenzo Ramaglia, Stefano Maccagno e Silvio Relandini.
Il modulo è rivolto a compositori che seguono o hanno seguito il conservatorio o altri percorsi accademici (classici o sperimentali), nonché a qualsiasi musicista abbia maturato, attraverso altre strade (anche all'interno del corso stesso), adeguate competenze legate alla musica scritta e agli idiomi strumentali dell’orchestra classica: il lavoro si svolgerà sulle partiture.
INDIRIZZO ELETTRONICO
Suond design analog & digital.
Docente: Enrico Cosimi.
Il modulo è rivolto a produttori e performer di musica elettronica, DJ, musicisti provenienti dai più svariati background, sperimentatori, appassionati, compositori desiderosi di ampliare il proprio bagaglio sonoro nell'ambito elettronico, anche (ma non solo) in funzione della versatilità richiesta dalla figura professionale del compositore/produttore di musica applicata.
Attraverso un laboratorio svolto direttamente su un arsenale di macchine analogiche scelte appositamente dal docente per la loro funzionalità al percorso formativo, il modulo da una parte trasmetterà delle competenze complete sulla sintesi analogica e sulla produzione timbrica a prescindere dall'utilizzo nel settore audiovisivo, dall'altra integrerà tali competenze offrendo alcuni spunti mirati all'applicazione nel settore della musica da film.
Programma:
- Evoluzione degli strumenti musicali elettronici: dagli esperimenti di Theremin, Trautwein e Martenot fino alla Tape Music e, oltre, dalla nascita del sintetizzatore all'adozione del micro processore. Conseguenze sulla creatività, sulla produzione, sulla performance e sulla musica da film, collegate all'incremento delle possibilità tecnologiche.
- Sintetizzatore: concetti di base per la sua "manipolazione". Differenze tra sistemi hardware e software, tra strutture modulari, semi modulari e integrate; comportamenti mono timbrici e poli timbrici; polifonia e monofonia. Comportamento virtual analog hardware e software. Software: sistemi stand-alone e plug-in; DAW e strutture di organizzazione performativa.
- Le principali tecniche di sintesi: comportamento di sintesi sottrattiva, per modulazioni FM, AM, RM, per modellazione fisica. Organizzazione di funzionamento per sorgenti sonore (oscillatori, segnali esterni, generatori di rumore), modificatori di segnale (filtri, mixer, amplificatori, linee di ritardo, trattamenti non lineari, frequency shifter e pitch shifter), sorgenti di controllo (tastiera, step sequencer, inviluppo, lfo), modificatori di controllo (operatori logici, sample & hold, track & hold, divisori). Organizzazione funzionale per la produzione timbrica, la performance e la produzione elettronica. Gestione dei segnali audio digitali in regime di granulazione del suono e campionamento.
- Produzione di timbriche ad impatto emozionale per l'impiego statico, ritmico, percussivo, melodico, armonico, effettistico. Sound design e organizzazione della produzione elettronica per la performance e la sonorizzazione multimediale.
Materiali didattici: un arsenale analogico che spazia tra macchine Moog, Korg, Roland, Arturia, Acidlab, Doepfer, Buchla, Electronic Music Studios, Strymon, Electro Harmonix. A cui si aggiungono i software N.I. (Massive, Reaktor e Absynth) e Arturia.
Ulteriori informazioni
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