Corso di recitazione. La perla nel profondo

l laboratorio di teatro è rivolto a chi desidera avvicinarsi a un teatro che non sia esclusivamente rappresentativo ma un mezzo per andare oltre, per scoprire le proprie potenzialità. Un’opportunità per sviluppare competenze umane ed emotive e per superare quelle difficoltà, anche corporee, che spesso nella vita di tutti giorni ci impediscono di essere più liberi.
Grazie alle tecniche della drammaterapia e del teatro sociale potremmo usare il gruppo come specchio e contenitore delle nostre azioni ed emozioni per imparare a conoscere noi stessi e ad accogliere l’altro attraverso lo strumento del teatro.
Durante il percorso verranno effettuati esercizi di lavoro sul proprio corpo, il movimento, lo spazio, la voce, il ritmo e la relazione; si sperimenteranno forme di espressione quali la scrittura, l’uso delle fiabe, dei riti, delle storie, improvvisazione.
Attraverso giochi teatrali i partecipanti verranno condotti alla ricerca della propria favola, una favola condivisa e condivisibile. Raccontare, raccontarsi, scoprirsi nel racconto, sentirsi raccontare. Come? Non solo con le parole ma con le azioni, con l’improvvisazione. I partecipanti verranno condotti attraverso immaginazioni guidate e giochi teatrali alla riscoperta della propria favola personale e alla messa in scena di questa o alla collaborazione nella messa in scena della favola di un altro, portando il proprio punto di vista. Tutti attori di una storia condivisa che non è più mia o tua ma nostra. La nostra vita diventa una favola, dove incontriamo antagonisti ma anche aiutanti, dove troviamo risorse inaspettate, amuleti magici. Un gioco teatrale che possiamo portare oltre il laboratorio.
La metodologia teatrale principalmente utilizzata sarà quella della drammaterapia, in continua comunicazione con: il playback theatre, il teatro dell’oppresso, il teatro danza, il metodo di Grotowskij.
Il termine drammaterapia deriva da Drama Therapy ma non è niente di drammatico! E’ una metodologia attiva ed esperienziale che vuole valorizzare le parti creative e positive di ogni individuo. Nasce infatti dall’idea che una persona sia intrinsecamente drammatica nel suo sviluppo: cioè legata all’azione e al fare, così come suggerisce la parola dramma (azione) nel suo significato greco originario.