Difesa e Spazio: contesto attuale e prospettive future

“Gli Stati contraenti rinunciano a collocare in orbita terrestre oggetti vettori di armi nucleari o di qualsivoglia altro tipo di armi di distruzione di massa, […] utilizzano la luna e gli altri corpi celesti a scopi esclusivamente pacifici. Sui corpi celesti sono vietati l’insediamento di basi e installazioni militari, l’insediamento di opere di difesa militare, gli esperimenti di qualsiasi tipo di arma e l’esecuzione di manovre militari.”
Così recita l’art. IV del Trattato sull’esplorazione e l’utilizzazione dello spazio extra-atmosferico, compresi la luna e gli altri corpi celesti.

Questo è uno degli aspetti relativi alla sicurezza dello Spazio, che però non si esauriscono nella sola questione militare e securitaria. I rischi che possono provenire dallo Spazio e su cui va organizzata la difesa planetaria sono anche di altro tipo, ad esempio i potenziali impatti di asteroidi sulla Terra. Per questo è nata la missione DART della Nasa o componenti come l’europea Space Situational Awareness (SSA) che hanno il compito di fornire una conoscenza e una comprensione complete dei rischi spaziali a garanzia della sicurezza delle economie, delle società e dei cittadini europei.