Corso

A Lucca

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Descrizione

  • Tipologia

    Laboratorio

  • Luogo

    Lucca

  • Ore di lezione

    14h

  • Durata

    2 Giorni

Dal riconoscimento all'intervento educativo

Conoscere i segnali sensoriali ed organizzare laboratori per la pianificazione del movimento

La disprassia è un disturbo della pianificazione, organizzazione e coordinazione dei movimenti necessari a compiere un’azione intenzionale, in cui prevale la difficoltà a rappresentarsi, programmare ed eseguire atti motori in sequenza, finalizzati ad uno specifico scopo (L. Sabbadini).
Essa ostacola lo svolgimento di attività di vita quotidiana (lavarsi i denti, usare correttamente le posate, vestirsi, allacciarsi le scarpe) e la carriera scolastica. La disprassia rappresenta una delle manifestazioni più frequenti del disturbo di integrazione sensoriale (Ayres, 1972), in cui prevalgono anche alcuni dei riflessi primitivi che non sono stati integrati.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Lucca
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Via Giuseppe Giovannetti, 240

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Profilo del corso

I partecipanti saranno accompagnati in un percorso mirato a formarli per:
- Conoscere la disprassia
- Riconoscere i segnali sensoriali
- Segnalare bambini disprassici ed inviare ad approfondimenti clinici e riabilitativi
- Organizzare laboratori movimento
- Potenziare le funzioni esecutive
- Fare chiarezza su disprassia e autismo
- Lavorare sul gesto grafico

Insegnanti di scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado, insegnanti di sostegno, educatori, dirigenti scolastici

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Opinioni

Materie

  • Disprassia
  • Rieducazione
  • GRAFIA
  • Autismo
  • Caso clinico
  • Motricità grosso e fine-motoria
  • Laboratorio movimento
  • Aspetti visuo-percettivi
  • Psicologia
  • Didattica
  • DSA
  • Inclusione scolastica
  • DOCENTI
  • Insegnanti

Professori

Caterina Apruzzese

Caterina Apruzzese

Logopedista

Logopedista presso la Fondazione Centri di riabilitazione Padre Pio a San Giovanni Rotondo (Fg). Si occupa di disturbi della comunicazione, del linguaggio e della deglutizione. Ha perfezionato la formazione in CAA presso la Fondazione Benedetta d’Intino e, successivamente, ha completato la formazione annuale per la rieducazione delle PCI e condizioni neurologiche affini, secondo il concetto Bobath. Si occupa di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado e nei corsi ECM.

Programma

Programma suddiviso tra le due giornate:
• Cos’è la disprassia e come si manifesta (con caso clinico)
• Segnali di “allarme”
• Cos’è l’integrazione sensoriale
• Il ruolo delle funzioni esecutive
• Disprassia e autismo
• Laboratorio movimento della motricità grosso- e fine-motoria e per gli aspetti visuo-percettivi
• Rieducazione del gesto grafico

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LA DISPRASSIA

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