Educare alla parità nell'infanzia
Corso
A Trento
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Descrizione
-
Tipologia
Corso
-
Luogo
Trento
-
Ore di lezione
10h
-
Durata
2 Giorni
-
Inizio
Scegli data
Il corso costituisce un’occasione di formazione e di sensibilizzazione utile ad approfondire i temi che riguardano la costruzione dell’identità di genere femminile e maschile, con particolare riferimento alle diseguaglianze di genere reiterate spesso inconsapevolmente in ambito educativo nei primissimi anni di vita, sia in ambito scolastico che familiare.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Obiettivo del corso è offrire ai/alle partecipanti un bagaglio di conoscenze e competenze utili per individuare e decostruire autonomamente il fondamento sessista su cui poggiano molti dei messaggi comunicativi e delle pratiche educative rivolti all’infanzia: dal linguaggio ai libri di testo, dalla letteratura per l’infanzia alle pubblicità rivolte al target infantile. Il corso mira, altresì, a fornire spunti operativi per attivare percorsi di educazione alla parità di genere da integrare nell’attività didattica quotidiana.
Insegnante Curricolare
Educatore / Coordinatore asilo nido
Pedagogista
Educatrici/educatori e insegnanti dei servizi 0-6.
Opinioni
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
12 anni del centro in Emagister.
Materie
- Infanzia
- Mass media
- Sessismo
- Insegnante
- Educatore
- Asilo nido
- Scuola infanzia
- Scuola primaria
- Pedagogista
- Parità di genere
Professori
Centro Studi Erickson
Edizioni
Programma
Il corso si terrà presso:
Edizioni Centro Studi Erickson
Via del Pioppeto 24
38121 Gardolo di Trento
Gli orari della formazione in presenza saranno:
venerdì 24 gennaio 2020 dalle 15:00 alle 18:00
sabato 25 gennaio 2020 dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Durante il corso saranno approfonditi i seguenti contenuti:
1. Stereotipi, pregiudizi, discriminazioni: come nasce la differenza.
Saranno chiarite preliminarmente le nozioni di sesso, genere, differenze sessuali, differenze di genere, stereotipo, pregiudizio, discriminazione, sessismo. L’obiettivo è quello di fornire ai/alle partecipanti un vocabolario comune che espliciti al tempo stesso l’ottica (pedagogico-educativa) con cui si intende affrontare il tema delle pari opportunità: le differenze tra uomini e donne – che si configurano tradizionalmente in termini di disparità di un sesso sull’altro – non sono un dato biologico, innato, ma sono il frutto di un condizionamento socio-culturale messo in atto da varie agenzie di socializzazione e di educazione (la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari, i mass media).
2. Principi azzurri e Belle addormentate: stereotipi di genere nei libri di testo e nella letteratura per l’infanzia.
Esiste un mondo popolato da valorosi cavalieri, dotti scienziati e padri severi ma anche da madri dolci e affettuose, casalinghe felici, streghe e principesse. Questo universo fantastico è quello con cui si interfacciano quotidianamente i bambini e le bambine che frequentano le elementari, quando leggono le storie raccolte nei loro libri di lettura. All'inizio del Duemila la scuola italiana continua a tramandare modelli di mascolinità e femminilità rigidi e anacronistici. Durante il corso verranno presentati i risultati di una ricerca (Biemmi, Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari, 2017) realizzata su un campione di libri di lettura della scuola elementare, che testimoniano l'urgenza di liberare le nuove generazioni da un immaginario di Principi Azzurri e Belle addormentate nel bosco. Si sposterà quindi l’attenzione sulla letteratura per l’infanzia andando ad analizzare alcuni casi editoriali “virtuosi” che testimoniano una volontà di rinnovamento delle rappresentazioni di genere nei libri per bambini. A seguito sarà condotto un laboratorio di lettura critica di albi illustrati in ottica di genere.
3. Dentro la scatola magica: stereotipi di genere nella programmazione televisiva per l’infanzia.
I mass media si affermano oggi come una potente agenzia di socializzazione per le nuove generazioni in grado di creare e diffondere su larga scala una definizione e una rappresentazione della realtà che si affianca a quella proposta dalla famiglia e dalla scuola. I bambini e le bambine hanno ormai a disposizione “due mondi” da cui attingere per elaborare e costruire la propria immagine personale e sociale: il mondo dell’esperienza diretta, con cui si interfacciano personalmente nel contesto di vita reale e nei rapporti faccia a faccia, e il mondo mediale che offre conoscenze indirette, filtrate e organizzate a priori dai media.
Durante il corso sarà analizzato il rapporto tra mass media e socializzazione ai ruoli di genere, andando ad esaminare i modelli di femminilità e mascolinità veicolati dal mezzo televisivo, con particolare riferimento alla programmazione televisiva destinata all’audience infantile.
Hai bisogno di un coach per la formazione?
Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.
Educare alla parità nell'infanzia