Espropriazione per Pubblica Utilità
Corso
A Milano, Mestre, Torino e 1 altra sede.
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Luogo
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Ore di lezione
6h
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Durata
1 Giorno
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Inizio
Gennaio
altre date
Inquadrare a gestire una espropriazione per pubblica utilità, evitando gli errori che possono portare a forme di occupazione illegittima. In tale ottica, oltre all'inquadramento e studio generale della disciplina ablativa, verranno analizzate esperienze pratiche vissute per la verifica degli atti da porre in essere per un esproprio. • Corso intermedio-avanzato.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
- Segretari Comunali e Provinciali
- Amministratori
- Resp.li Uffici Tecnici, Espropri, Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonio
- Concessionari di opere pubbliche
Opinioni
Materie
- Autorità espropriante
- Delega di poteri
- Delega di funzioni
- Società pubbliche
- Società misto
- Procedure ablative
- Consorzi di bonifica
- Procedimento ablativo
- Imposizione del vincolo
- Ente espropriante
Professori
Marco Morelli
Avvocato del Foro di Roma. Esperto in espropri, Autore pubblicazioni
Programma
• Il ruolo dell'autorità espropriante, del promotore e del beneficiario. Quando e come delegare i poteri espropriativi a privati La delega di poteri e la delega di funzioni espropriative: differenze. Chi deve fare cosa nel procedimento ablativo Il ruolo delle società pubbliche e misto pubblico-private. I Consorzi ASI, i Consorzi di bonifica, le società partecipate: il ruolo nelle procedure ablative. Le ATO ed i gestori del servizio idrico integrato: il ruolo nelle procedure espropriative Le cooperative edilizie, gli appaltatori ed i consorzi di urbanizzazione: il ruolo nelle procedure ablative I concessionari ed il general contractor Gli atti di ricognizione di poteri e funzioni. Gli atti di delega: cosa debbono contenere.• Le varie fasi del procedimento ablativo: l'imposizione del vincolo, la d.p.u, la determinazione dell'indennizzo, la conclusione con atto di cessione o decreto di esproprio. Analisi di tutti gli elementi procedurali: dalla garanzia partecipativa, alle incombenze finali di registrazione, volturazione, pubblicazione, trascrizione. • La determinazione ed offerta indennizzo: problematiche indennitarie (aree edificabili, non edificabili, edificate). Le maggiorazioni. Le indennità aggiuntive. I profili fiscali. • I casi pratici:I. Case history in materia di riparto di competenze espropriative e di acquisizioni immobili. a) L'esperienza di un'autorità espropriante e di un consorzio di urbanizzazione sottoscrittori di convenzione: esame del caso tramite illustrazione multimediale degli atti adottati; b) L'esperienza di un soggetto privato alle prese con la realizzazione di un impianto di produzione di energia rinnovabile; c) L'esperienza di un soggetto privato che intende realizzare un centro commerciale e di uno che intende costituire un campus sportivo polifunzionale; d) Il caso delle ATO, dei Consorzi ASI, dei Consorzi di bonifica; II. Case history in materia di imposizione di vincoli espropriativi. a) L'esperienza di un ente espropriante che deve apporre una variante ad iniziale centro di quartiere e successiva area a servizi; b) L'esperienza di un ente espropriante alle prese con la procedura di imposizione del vincolo per la realizzazione di una strada; c) L'esperienza di un ente espropriante che deve interfacciarsi con le istanze di privati dirette al riconoscimento dell'indennizzo da reiterazione dei vincoli; III. Case history in materia di dichiarazione di pubblica utilità e di procedura. a) L'esperienza di un ente espropriante costretto alla revoca, in autotutela, di una approvata pubblica utilità per mancata adozione di comunicazione di avvio del procedimento; b)L'esperienza di un'autorità espropriante alle prese con l'approvazione di un piano degli insediamenti produttivi; c) L'esperienza di un ente espropriante che approva un decreto di occupazione di urgenza per interventi connessi ad un piano di zona; d) L'esperienza di un ente espropriante alle prese con mendaci dichiarazioni dei proprietari catastali; e) L'esperienza di un ente espropriante dinanzi al rifiuto di accettazione di indennizzo.
Il docente intende portare con mano i partecipanti a gestire un esproprio
In tal senso saranno presi in rassegna veri case histories e formulate simulazioni di procedura
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