Espropriazione per Pubblica Utilità

Corso

A Milano, Mestre, Torino e 1 altra sede.

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Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Luogo

    In 4 sedi

  • Ore di lezione

    6h

Inquadrare a gestire una espropriazione per pubblica utilità, evitando gli errori che possono portare a forme di occupazione illegittima. In tale ottica, oltre all'inquadramento e studio generale della disciplina ablativa, verranno analizzate esperienze pratiche vissute per la verifica degli atti da porre in essere per un esproprio. • Corso intermedio-avanzato.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Firenze
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Via Jacopo da Diacceto, 16/20

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte
Mestre (Venezia)
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Viale Stazione, 36

Inizio del corso

MarzoIscrizioni aperte
Milano
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Via Vitruvio, 43, 20124

Inizio del corso

FebbraioIscrizioni aperte
Torino
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Corso Vittorio Emanuele II, 54

Inizio del corso

GennaioIscrizioni aperte

Profilo del corso

- Segretari Comunali e Provinciali
- Amministratori
- Resp.li Uffici Tecnici, Espropri, Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonio
- Concessionari di opere pubbliche

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Opinioni

Materie

  • Autorità espropriante
  • Delega di poteri
  • Delega di funzioni
  • Società pubbliche
  • Società misto
  • Procedure ablative
  • Consorzi di bonifica
  • Procedimento ablativo
  • Imposizione del vincolo
  • Ente espropriante

Professori

Marco Morelli

Marco Morelli

Avvocato del Foro di Roma. Esperto in espropri, Autore pubblicazioni

Programma

Argomenti

• Il ruolo dell'autorità espropriante, del promotore e del beneficiario. Quando e come delegare i poteri espropriativi a privati La delega di poteri e la delega di funzioni espropriative: differenze. Chi deve fare cosa nel procedimento ablativo Il ruolo delle società pubbliche e misto pubblico-private. I Consorzi ASI, i Consorzi di bonifica, le società partecipate: il ruolo nelle procedure ablative. Le ATO ed i gestori del servizio idrico integrato: il ruolo nelle procedure espropriative Le cooperative edilizie, gli appaltatori ed i consorzi di urbanizzazione: il ruolo nelle procedure ablative I concessionari ed il general contractor Gli atti di ricognizione di poteri e funzioni. Gli atti di delega: cosa debbono contenere.• Le varie fasi del procedimento ablativo: l'imposizione del vincolo, la d.p.u, la determinazione dell'indennizzo, la conclusione con atto di cessione o decreto di esproprio. Analisi di tutti gli elementi procedurali: dalla garanzia partecipativa, alle incombenze finali di registrazione, volturazione, pubblicazione, trascrizione. • La determinazione ed offerta indennizzo: problematiche indennitarie (aree edificabili, non edificabili, edificate). Le maggiorazioni. Le indennità aggiuntive. I profili fiscali. • I casi pratici:I. Case history in materia di riparto di competenze espropriative e di acquisizioni immobili. a) L'esperienza di un'autorità espropriante e di un consorzio di urbanizzazione sottoscrittori di convenzione: esame del caso tramite illustrazione multimediale degli atti adottati; b) L'esperienza di un soggetto privato alle prese con la realizzazione di un impianto di produzione di energia rinnovabile; c) L'esperienza di un soggetto privato che intende realizzare un centro commerciale e di uno che intende costituire un campus sportivo polifunzionale; d) Il caso delle ATO, dei Consorzi ASI, dei Consorzi di bonifica; II. Case history in materia di imposizione di vincoli espropriativi. a) L'esperienza di un ente espropriante che deve apporre una variante ad iniziale centro di quartiere e successiva area a servizi; b) L'esperienza di un ente espropriante alle prese con la procedura di imposizione del vincolo per la realizzazione di una strada; c) L'esperienza di un ente espropriante che deve interfacciarsi con le istanze di privati dirette al riconoscimento dell'indennizzo da reiterazione dei vincoli; III. Case history in materia di dichiarazione di pubblica utilità e di procedura. a) L'esperienza di un ente espropriante costretto alla revoca, in autotutela, di una approvata pubblica utilità per mancata adozione di comunicazione di avvio del procedimento; b)L'esperienza di un'autorità espropriante alle prese con l'approvazione di un piano degli insediamenti produttivi; c) L'esperienza di un ente espropriante che approva un decreto di occupazione di urgenza per interventi connessi ad un piano di zona; d) L'esperienza di un ente espropriante alle prese con mendaci dichiarazioni dei proprietari catastali; e) L'esperienza di un ente espropriante dinanzi al rifiuto di accettazione di indennizzo.

Il docente intende portare con mano i partecipanti a gestire un esproprio
In tal senso saranno presi in rassegna veri case histories e formulate simulazioni di procedura

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