Il colloquio con bambini e ragazzi nella tutela minorile e l’advocacy professionale
Corso
Online
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Descrizione
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Tipologia
Corso
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Metodologia
Online
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Ore di lezione
9h
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Durata
3 Giorni
Gli operatori che lavorano nell’ambito della tutela minorile incontrano e parlano con i bambini e i ragazzi per informarli delle situazioni e delle decisioni che li riguardano e ascoltare la loro opinione. L’ascolto dei bambini e dei ragazzi non è solo un atto dovuto ma è anche un’azione necessaria per definire progetti che rispondano ai bisogni dei più piccoli e possano essere efficaci e vissuti come buoni anche dal loro punto di vista. Tuttavia parlare con i bambini e i ragazzi non è sempre semplice, richiede consapevolezza metodologica e competenze specifiche che vanno “allenate” e sulle quali è possibile formarsi. Inoltre è possibile che proprio gli operatori che dovrebbero ascoltare le preoccupazioni dei più piccoli, si trovano in una posizione “scomoda” per farlo, a causa di diversi fattori condizionanti: la loro responsabilità valutativa e decisionale, la conoscenza pregressa della situazione familiare, conflitti di interesse con gli adulti coinvolti e anche in relazione alla propria organizzazione. È importante quindi conoscere le azioni dell’operatore che possono facilitare colloqui aperti, in cui i bambini possano effettivamente raccontare i loro desideri e preoccupazioni partecipando così alla definizione del proprio percorso di aiuto. Il corso mira a riflettere su questi aspetti, fornisce indicazioni metodologiche e strumenti operativi per sostenere colloqui efficaci con i bambini e i ragazzi e presenta la funzione di advocacy del portavoce professionale indipendente nel sostenere i bambini e i ragazzi a parlare con gli adulti e partecipare ai processi decisionali.
Profilo del corso
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi:
Conoscere i riferimenti legislativi che indicano la partecipazione e l’ascolto dei bambini e dei ragazzi nei processi decisionali formali
Comprendere l’importanza della partecipazione dei bambini e dei ragazzi ai processi decisionali che li riguardano
Comprendere come organizzare e facilitare un colloquio sociale con un bambino o un ragazzo
Comprendere la funzione di advocacy degli operatori sociali e la differenza con il lavoro del portavoce professionale indipendente
Conoscere le funzioni e gli ambiti di intervento di un portavoce professionale indipendente
Il corso si rivolge a assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, psicoterapeuti, dirigenti dei servizi sociali che si occupano di minori in difficoltà, educatori e altri operatori che lavorano nell'ambito della tutela dei minori o che desiderano trovare occupazione in questo ambito.
Opinioni
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
12 anni del centro in Emagister.
Materie
- Tutela minorile
- Minori
- Assistenti sociali
- Educatori
- Educatori professionali
Professori
Centro Studi Erickson
Edizioni
Programma
Durante il corso verranno trattati i seguenti obiettivi:
- I riferimenti legislativi dell’ascolto dei bambini e dei ragazzi
- I vantaggi e gli ostacoli alla partecipazione dei bambini e dei ragazzi nei processi decisionali formali
- Le competenze dell’operatore sociale necessarie per parlare efficacemente con i bambini e i ragazzi
- Come organizzare e facilitare un colloquio sociale con bambini e ragazzi
- I principi di riferimento del lavoro di un portavoce professionale indipendente
- Le tipologie di interventi di advocacy professionale indipendente
- Fasi metodologiche per l’attivazione e la realizzazione di un intervento di advocacy di caso per l’ascolto di un bambino/ragazzo
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Il colloquio con bambini e ragazzi nella tutela minorile e l’advocacy professionale